Negli ultimi anni i contributi di diverse discipline hanno evidenziato il grande interesse scientifico e culturale sullo sviluppo del maschile e del femminile: un campo in evoluzione in cui la genetica, la psicologia, la sociologia e l’antropologia si impegnano a chiarire il difficile tema dell’identità di genere. In questo senso, il libro inquadra lo sviluppo psicoaffettivo e sessuale sottolineando anche la funzione svolta dai fattori biologici e dal contesto sociale nelle fasi critiche nell´arco di vita. A partire dal concepimento, vengono affrontate le tematiche relative all’infanzia, alla pubertà e all’adolescenza, con particolare attenzione alla costituzione dell’identità personale anche alla luce delle teorie più accreditate. Inoltre, vengono trattati i temi del consolidamento e della verifica dell’identità sessuo-affettiva nell’arco di vita: la formazione della coppia, la procreazione, la genitorialità e l’invecchiamento.
Continua la lotta spirituale di Chiara M. Continua il suo interrogare e il suo affidarsi, la sua protesta e la sua lode, il suo oscuro dolore e la sua gioia luminosa. Sono stati in molti, tra i numerosi lettori di Crudele dolcissimo amore, a chiedere a Chiara di scrivere un altro libro per poter sentire ancora la sua voce. Ma se Chiara ha scritto di nuovo non è solo per questo, è anzitutto per un intimo bisogno della sua anima di dare oggettività all’ininterrotto colloquio con Dio. Lei lo chiama il suo Socio. Ma non si tratta di una società tutta rose e fiori, vi sono anche spine, crisi, momenti di buio. Anzi, è proprio la notte la categoria più adatta per descrivere il viaggio di Chiara incontro all’eterno.
Questo nuovo libro contiene delle pagine abissali, folgoranti, indimenticabili. E’ il mistero stesso della vita alle prese con se stessa e la sua fine a venire descritto, quasi inchiodato. Il messaggio è la notte oscura della fede, solo attraversando la quale è oggi sensato parlare di luce.
Il Film:
Chi è Chiara M? Moltissimi dei lettori del suo bellissimo racconto interiore, nato dalla convivenza quotidiana con una malattia terribile, le hanno scritto e continuano a scriverle per solidarietà, per stabilire un rapporto diretto o addirittura per chiederle un consiglio, quasi riconoscessero a Chiara una sorta di leadership dello spirito.
Proprio dalla reazione che la lettura del libro provoca nel lettore è nata l’idea dell’amica regista Cinzia TH Torrini (Elisa di Rivombrosa, Canale 5; Donna Detective, Rai Uno) di raccontare in un documentario originale la storia e l’anima di Chiara.
Ne è nato un film emozionante, ricco dell’umanità e dello spirito Chiara, un documento creato per conoscere e condividere con lei la lotta per la vita ma sorprendentemente proiettato oltre la sua specifica vicenda, per aprire, a chi guarda e ascolta, nuovi scenari di senso, nuova luce su se stessi e sulle proprie speranze.
Chiara M. vive a Trento dove ha lavorato per diversi anni come infermiera professionale presso l’ospedale cittadino. Crudele dolcissimo amore è il suo primo libro.
Cinzia TH Torrini. Diplomata alla scuola di cinema di Monaco, dopo alcuni documentari e cortometraggi, esordisce con Giocare d’azzardo, a Venezia nel 1982. Hotel Colonial, 1986, di notevole sforzo produttivo mostra le indubbie capacità di controllare l’azione e i tempi nella storia. L’ombra della sera, del 1993 è un TV-movie. La regista lavora molto per la televisione italiana e tedesca. Nel 1996 realizza Teo un film drammatico sulla violenza carnale di un patrigno, su un amore sincero tra ragazzi e sulle terribili accuse razziste ad un giovane somalo. Sempre per la televisione realizza, nel 1999, Ombre Film gotico. Ha inoltre realizzato per la TV, Piccolo Mondo Antico (2000) e il grande successo Elisa di Rivombrosa (2003). Suo è anche il film sulla figura di Don Gnocchi (2004).
II volume si presenta come una raccolta di schemi di preghiera, che adottano lo stile dinamico della recitazione teatrale. In esso emerge tutta l'esperienza dell'Autore, che può vantare una pluridecennale esperienza di lavoro educativo con i giovani presso il Centro Giovanile di Arese e in altri contesti. Nella prima parte, la preghiera tocca temi quali la vocazione, il valore della vita, l'amore, il tempo, la Chiesa. Seguono poi tre proposte per raccontare la Passione di Gesù e due suggerimenti per veglie mariane di preghiera.
Questo volume analizza i personaggi e le strutture narrative dell'Iliade, ponendo l'attenzione sulla dialettica tra elementi tradizionali (di forma e contenuto) e innovazioni apportate nel processo di formazione del poema. In particolare, il tema della morte dell'eroe è esaminato attraverso lo studio delle modalità narrative proprie dei duelli mortali di due protagonisti di assoluto rilievo come Patroclo ed Ettore; se ne approfondisce poi l'analisi in relazione al complesso di norme identificato come "codice di comportamento eroico", con un esame dello sfaccettato atteggiamento dei guerrieri di fronte al pericolo e delle forme poetiche in cui tali situazioni si realizzano nella narrazione iliadica.
Gli Eterni vivono un'epoca di decadenza. Il mondo che conoscono è diviso, i popoli sono in guerra, le alleanze tradite. Come se non bastasse, Eileen, la figlia del re, viene rapita dal Signore delle Tenebre. Eileen è la ragazza che Lyannen ama. Un amore impossibile, perché lei è una principessa Eterna e lui soltanto un mezzomortale: un diverso, uno sbaglio. Lyannen non è un eroe. Ma spinto dall'amore parte con un gruppo di amici in cerca di Eileen. La Compagnia dei Rinnegati - cosi si fanno chiamare - è disposta a tutto pur di salvare la principessa, il Reame e la Bianca Capitate Dardamen. A Dardamen, Slyman non è mai stato. Non sa da dove viene né di chi è figlio, non è mai appartenuto a nessuno, se non al Solitario, l'uomo che lo ha allevato. Slyman non è un eroe. Ma quando il Solitario gli chiede di raggiungere la Compagnia dei Rinnegati, lo fa come se avesse aspettato quel giorno da sempre. Lyannen e Slyman affronteranno la propria imperfezione: insieme, troveranno dentro di sé la "magia" per sconfiggere il Male.
Il volume monografico La disciplina giuridica dei partiti a orientamento religioso si propone di ricostruire i caratteri e i profili problematici delle restrizioni adottate a livello statale allo scopo di limitare, o addirittura vietare, i partiti a orientamento religioso, contribuendo agli studi che esplorano le dinamiche giuridiche legate al pluralismo culturale e religioso non soltanto sul piano dei diritti fondamentali, ma altresì nella prospettiva del sistema politico e dell’assetto istituzionale.
Attraverso un’analisi comparativa su scala globale, La disciplina giuridica dei partiti a orientamento religioso indaga la funzione della disciplina giuridica dei partiti a orientamento religioso in rapporto alla forma di Stato, quest’ultima considerata a partire da alcuni profili rilevanti in relazione al tema trattato (e cioè il grado e la solidità della democrazia, l’assetto dei rapporti tra Stato e confessioni religiose e l’intensità del pluralismo etnico, culturale e religioso).
Musica e spiritualità sono sorelle e spesso si sono abbracciate ed è per certi versi ciò che propone anche Chiara Bertoglio nel suo saggio, così raffinato eppure così trasparente, dedicato a due suoi amori musicali, Schubert e Schumann. Certo, il primo intreccio da lei evocato è quello tra musica e filosofia, anche perché non vi fu pensatore o scrittore dell’Ottocento romantico che non si sia confrontato coi percorsi musicali e, d’altra parte, Schubert e Schumann tracciano nelle loro composizioni un reticolo fitto e mobile di itinerari simili a ragionamenti e a riflessioni «sonore». Ma l’autrice di queste pagine ribadisce anche l’altro incrocio, quello tra fede e musica, non solo per testimonianza personale ma soprattutto per intrinseca appartenenza: la musica, certo, può affacciarti sull’abisso della disperazione ma può anche farsi tramite di redenzione e di risurrezione dalle ceneri del male (dalla Prefazione di Gianfranco Ravasi).
Al volume è allegato un CD contenente musiche di Schubert e Schumann.
Chiara Bertoglio (Torino, 1983) concertista di pianoforte e musicologa. Formatasi con docenti quali Paul Badura Skoda e Konstantin Bogino, si diploma sedicenne con menzione d’onore e si perfeziona in Svizzera e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È regolarmente invitata come solista nelle sale più prestigiose, fra cui la Carnegie Hall di New York ed il Concertgebouw di Amsterdam.Ottiene la laurea specialistica in Musicologia presso l’Università di Venezia summa cum laude, ed un master all’Università di Roma; è dottoranda (PhD) in Music Performance Practice presso l’Università di Birmingham. Ha pubblicato il libro Voi suonate, amici cari (Ed. Marco Valerio) sui rapporti fra la musica operistica e quella pianistica di Mozart, con prefazione di Paul Bakura Skoda. Numerosi suoi articoli sono apparsi su riviste specialistiche come «AAA-TAC», gli Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, «Lettere ed Arti», «British Postgraduate Musicology» e molte altre. Fondatrice del gruppo di volontariato «Portare la Musica», è docente ai corsi estivi dello Studio Filosofico Domenicano di Bologna ed in masterclass pianistiche in Slovenia e Italia, e tiene seminari in atenei italiani ed esteri.
Questa raccolta di testi di Chiara Lubich è improntata innanzi tutto alla predilezione che lei aveva per il Vangelo, la Parola da incarnare: meditare e vivere la Parola diventando Gesù, nel modo di pensare, di agire e di vivere le relazioni. Per lei, non c'era nulla che non potesse essere trasformato dal Vangelo. Fondatrice del Movimento dei focolari, Chiara ha di mira una sola cosa: che la preghiera-testamento di Gesù si realizzi fra le persone e fra i popoli. Ossia: "Tutti siano una cosa sola" (Gv 17,21). Proprio perché molto impegnata sul fronte ecumenico, ha stabilito rapporti fecondi con il mondo islamico, indù e buddhista. Infatti, è una delle personalità più note oltre i confini della Chiesa cattolica. I temi raccolti riguardano: il Dio Amore, la Trinità, la chiamata alla santità, l'impegno per la speranza e la pace, la costruzione quotidiana del cammino dell'unità, le somiglianze tra Giacomo Alberione e Chiara Lubich. Infine: quello che hanno detto e scritto di lei.
Quella dei Vanni è una famiglia borghese come tante nella Firenze degli anni sessanta: tre figli, i genitori, i nonni, gli zii, i cugini, una domestica rude e tenerissima, una bella casa. Attorno a loro, i compagni di scuola, gli amici del palazzo, i portinai. Un mondo che rivive non soltanto attraverso le vacanze in Versilia, il primo televisore, le canzoni del Festival di Sanremo, i capelli cotonati e i tacchi a rocchetto, ma anche nei riferimenti alla morte di Marilyn Monroe, all'alluvione del '66, alla contestazione studentesca. Dentro, e tutto intorno, il mondo ancor più vasto e complesso dei sentimenti, delle dinamiche familiari: bambini che osservano con curiosità, affascinati, perplessi, stupiti, bambini che crescono lievi e timorosi, bambini che inconsapevolmente assorbono umori e stati d'animo di chi li circonda. E gli adulti che cercano di far quadrare i conti del vivere nonostante i dubbi, le contraddizioni e le inquietudini, continuando a desiderare e a sognare esattamente come i bambini. Un romanzo che è cronaca di costume ma al contempo un'avventura che incide speranze, pensieri, delusioni, gioie e patimenti su eventi quotidiani e concreti per arrivare all'universale e meravigliosa fragilità dell'essere uomini e donne.
La realtà sanitaria, in particolare quella ospedaliera, è estremamente complessa nelle sue molteplici declinazioni, che riguardano dimensioni di tipo organizzativo-gestionale, clinicomediche e psicologiche. La psicologia clinica offre al riguardo una prospettiva privilegiata di analisi, in quanto permette di cogliere gli aspetti emotivi ed affettivi che regolano i comportamenti, le dinamiche relazionali, le aspettative e gli obiettivi di chi si trova ad affrontare le problematiche inerenti la salute, sia che si tratti di un operatore sanitario (per esempio medico e infermiere) sia di un paziente o di un suo famigliare. Questo volume offre una prospettiva teorica aggiornata sui temi più significativi riguardo al rapporto tra salute e malattia: dalle problematiche della gestione clinica del paziente, agli interventi multidisciplinari, agli aspetti emotivi e relazionali dei pazienti rispetto alla malattia e alla morte nelle diverse fasi della vita e gli strumenti che essi hanno per affrontarli. Un testo per gli studenti delle lauree triennali e specialistiche, sia che si tratti di quelle mediche, infermieristiche e psicologiche, ma anche agli operatori socio-sanitari come medici, infermieri e assistenti sociali.
Quando i militari birmani fanno incursione nel suo villaggio, Lin riesce a fuggire con altri ragazzi. Insieme vanno fino a Rangoon, dove sperano di ritrovare i loro genitori. Inseguiti dalla polizia, ritenuti una banda pericolosa, finiscono nel giardino della villa dove Aung San Suu Kyi vive agli arresti domiciliari. Di sfuggita arrivano a conoscere quella donna straordinaria, capo carismatico della resistenza e premio Nobel per la pace, e decidono infine di opporsi come possono alla giunta militare che governa il paese. Questo romanzo è la storia verosimile di alcuni ragazzi in fuga e insieme un ritratto fedele della Birmania di oggi.
Questo libro e una sorta di dialogo, vivace e spontaneo, tra il mondo della famiglia e Chiara Lubich, una delle voci oggi piu ascoltate per la profonda umanita del suo messaggio. Questo libro e`una sorta di dialogo, vivace e spontaneo, tra il mondo della famiglia e chiara lubich, una delle voci oggi piu`ascoltate per la profonda umanita del suo messaggio e la radicalita evangelica che lo caratterizza. Il volu me raccoglie una serie di sue risposte a domande sul tema della famiglia, articolate in aree tematiche: la chiamata al matrimonio, il rapporto uomo-donna, il matrimonio e dio, il quotidiano famigliare, la dimensione sociale della famiglia, il rapporto con i figli, l'in contro con il dolore; situazioni, queste, comuni a tutte le famiglie. Da queste pag ine emerge una proposta per la famiglia che ne esalta le sue potenziali ricchezze di umanita; ed inoltre trapela l'invi to a ritrovare la propria identita in rapporto a dio, fonte dell'amore, e ad attingere da l vangelo l'arte di amare, po nendola a fondamento della convivenza coniugale.