Sussidio di 20 pagine interamente illustrato a colori, per far conoscere ai bambini le parabole del Vangelo, anche attraverso l'ausilio del gioco. Può essere utilizzato in famiglia, a scuola e a catechismo.
La parabola della pecorella smarrita (Lc 15,4-7)
Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: "Rallegratevi COn me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta". lo vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Sussidio di 20 pagine interamente illustrato a colori, per far conoscere ai bambini le parabole del Vangelo, anche attraverso l'ausilio del gioco. Può essere utilizzato in famiglia, a scuola e a catechismo.
Un medioevo inaspettato dalle mille invenzioni: occhiali e bottoni, ma anche forchetta e spaghetti, note musicali e polvere da sparo. Un racconto affascinante, una storia documentata di sorridente ironia e di immagini colorate. Il narratore è Chiara Frugoni, uno dei maggiori medievisti italiani, che crea un dizionario ideale del Medioevo con lievità e humour rispondendo a tante curiosità implicite o esplicite poste dalle nostre esperienze quotidiane di oggetti, usanze e modi di dire.
A Debbora sembra un giorno qualsiasi ma, all'improvviso, squilla il telefono: sono Merisol e Dudù, che la invitano a partecipare al loro programma televisivo! Poverini non immaginano proprio che cosa li aspetta! Anche stavolta la pestifera Debbora ne combinerà di tutti i colori divertendosi un sacco! Età di lettura: da 9 anni.
IL LIBRO, COME SCRIVE LO STESSO AUTORE, E`UN COLLAGE DI RIFERIMENTI AL NUOVO TESTAMENTO, SUL COMANDAMENTO DEL SIGNORE". TANTE ESPRESSIONI SEMPLICI, LA CITAZIONE DI ALCUNI PASSI DELLE SCRITTURE, ISTRUZIONI FACILI PER VIVERE SERENAMENTE E IN ARMONIA CON GLI ALTRI. " TANTI INVITI AD OSSERVARE DISINCANTATI E SERENI L'ESISTENZA PROPRIA E QUELLA ALTRUI, UNA SERIE DI PRECETTI, DI CONSIGLI PER GODERE SERENAMENTE LA VITA. GESU`CI DISSE E CI DIMOSTRR COI FATTI, ATTRAVERSO IL SUO SACRIFICIO CHE E`DESIDERABILE PER TUTTI AMARSI GLI UNI GLI ALTRI, COME (LUI) CI HA AMATI"
Pensieri spirituali comunicati da Chiara Lubich negli anni 1994-96 ai membri del Movimento dei Focolari.
La gente, l'ambiente, le usanze e una favola di cinque paesi dell'Europa: Grecia, Russia, Ungheria, Francia e Inghilterra.
Il termine globalizzazione fa parte di un lessico ormai abusato, anche se a questo punto è difficile trovare espressioni meno generiche che conservino la stessa capacità di identificazione e la stessa immediatezza. Ciò non significa che il termine sia privo di una certa ambiguità, dato che assume di volta in volta, nei diversi ambiti in cui è utilizzato, significati contrastanti. In generale, comunque, si parla di globalizzazione a partire dal riconoscimento di fenomeni collocabili a livello macrosociale o macroeconomico, mentre scarsa attenzione è stata posta al punto di vista dell'esperienza individuale. Questa prospettiva consente di osservare un fenomeno molto più sfaccettato e di cominciare ad esplorare il nuovo rapporto tra individuo e contesto sociale.