"Antioco Claudio, mosso da una tensione etica ed emozionale, ha avocato a sé il ruolo di custode della memoria sarda e, attraverso il ricordo, narra eventi, luoghi e persone care. Il piccolo Antioco, figlio di Sebastiano è, per il nonno sardo, il custode del tempo, erede delle sue poesie e del suo sapere: è il suo prolungamento nel futuro. Egli è il nuovo cantore, il sognatore concreto che conosce non solo la lingua, ma anche gli odori, i sapori, gli umori e lo spirito dell'essere sardo. È lui che può far risuonare una pluralità di voci, mescolare esperienze disparate e trasmettere le memorie delle sue origini sarde, le sue radici, la sua storia identitaria" (Angelica Pistacchio).
La Lettera di Giacomo è la prima delle "lettere cattoliche" o "apostoliche", i sette scritti distinti dall'epistolario paolino, perché indirizzati a più comunità, trattano tematiche generali e hanno carattere discorsivo o di trattato. Nel prescritto si trova il nome di Giacomo che la tradizione, non senza esitazione, ha identificato con il personaggio omonimo detto anche "fratello del Signore" e capo della comunità di Gerusalemme noto sia dalla tradizione paolina (Gal 1-2) sia dagli Atti degli apostoli (At 15). Ma autore, destinatari, scopo, luogo e data di composizione, genere letterario e struttura sono oggetto di discussione fra gli studiosi sia antichi sia contemporanei. Il testo si presenta come discorso di esortazione e ammonizione, "in forma di lettera", su diversi aspetti della vita cristiana considerati sotto la dimensione del comportamento personale e comunitario. L'unitarietà risulta dal tema dominante, che è la coerenza tra il credere e il fare. Giacomo evoca diverse situazioni in forma di casi etici per mostrare la non coerenza tra il dire e il fare. Introduzione e commento di Giovanni Claudio Bottini.
L'opera di Tolkien è cristiana o pagana? La domanda ha interpellato lettori e studiosi fin dal 1954, anno di pubblicazione del primo volume del Signore degli Anelli. Ad oggi però, nonostante la notorietà "planetaria" di Tolkien (dovuta anche alle trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson) questo importante snodo non è ancora stato affrontato con quella completezza critica che merita un autentico classico della letteratura. Il presente volume è un tentativo in questa direzione. Dopo un dettagliato esame delle principali interpretazioni italiane ed estere sul tema, viene proposta un'"originale" lettura sintetica che pone in luce l'inesauribile profondità dell'opera tolkieniana. Si vedrà così come Frodo, Gandalf o i Cavalieri di Rohan, pur essendo a tutti gli effetti dei pagani, esemplificano gli aspetti migliori della natura umana, capace di cogliere che oltre i confini del mondo vi è qualcosa "più dei ricordi" ("Aragorn" ne "Il Signore degli Anelli", Appendice A.5). Corredano il volume una vastissima bibliografia e dettagliati indici e sommari.
In una manciata di pagine, p. Guy ci dà una lettura della storia plurisecolare della vita religiosa facendoci cogliere anzitutto che esiste una unità della vita religiosa, prima della molteplicità delle sue forme, e che pertanto tutte le forme precedenti hanno qualcosa da dire sul modo in cui oggi cerchiamo di viverla.
Questo è un libro per femmine. Per quelle che rimpiangono la cesta dei giocattoli e per quelle che vorrebbero vivere dentro la trousse dei trucchi. Per quelle che aspettano il principe azzurro, per quelle che non lo vogliono, per quelle che lo hanno trovato e per quelle che hanno bisogno di una bussola. È un libro per quelle che da grandi governeranno il mondo ma adesso non riescono a crederci. È un libro per chi vuole fare la vigilessa del fuoco, la chirurga e la pittrice, però insieme. È un libro per quelle che non si vergognano a dire che hanno le mestruazioni. Per quelle che sognano il primo bacio e quelle che già sanno quel che verrà dopo. Per quelle che non hanno paura di niente e per quelle che se la fanno sotto. Questo è un libro per figlie. Ma anche un po' per mamme. E magari anche per qualche zia. Età di lettura: da 13 anni.
El éxito deslumbrante del psicoanálisis a comienzos del siglo XX condujo a despreciar la sabiduría que la observación de los movimientos interiores del espíritu había proporcionado durante siglos a tantos hombres y mujeres.
Sin embargo, poco a poco se ha ido abriendo paso la convicción de que no es posible reducir la interioridad a psicología o psiquiatría, pues tampoco ellas han sido capaces de explicar y sanar del todo las heridas interiores del ser humano.
Es aquí donde la tradición de la Iglesia aporta su experiencia secular, que hunde sus raíces en el misterio de la encarnación de Dios. Así, una de las imágenes más fecundas del Oriente cristiano es la de «Cristo médico», que ha venido a devolver la salud a la humanidad enferma.
En este proceso, el Espíritu Santo viene en ayuda de cada bautizado para que pueda unirse a Cristo en la Iglesia. Con todo, esta unión es una tarea que sólo puede llevarse a cabo mediante la ascesis, el trabajo interior.
El estudio que el lector tiene en sus manos no es sólo un clásico de la espiritualidad y una enciclopedia de la sabiduría patrística, sino un auténtico tratado de medicina para el alma.
3 CD in formato MP3 sulla storia di Santa Teresa di Lisieux.
Questo libro, oltre ad affrontare ogni genere di mutamento climatico, propone semplici consigli su come comportarsi di fronte ai rischi atmosferici, per "vivere meglio", secondo le stagioni, in caso di canicola o di grande freddo (con o senza neve). Offre anche un nuovo modo di osservare e analizzare l'inquinamento, i rischi di allergie legati ai pollini, i benefici o i problemi causati dal sole. È indispensabile che ognuno di noi ritrovi con piacere una qualità di vita adattabile al meteo del giorno.
Nonostante se ne parli sempre di più, i laici mantengono un ruolo marginale all'interno dell'ordinamento della Chiesa cattolica, che si identifica pienamente con i chierici. La partecipazione dei laici alla vita della Chiesa è una partecipazione tutt'al più vicaria ma mai piena e consapevole come invece avrebbe voluto lo stesso Concilio Vaticano II. Eppure la forma di Chiesa che conosciamo e che sembra così difficile da riformare (pensiamo solo al grande dibattito interrotto su un maggiore coinvolgimento e partecipazione delle donne) non è l'unica forma che sia mai esistita. In questo erudito quanto agile saggio, don Ubaldo Cortoni, monaco camaldolese e storico della Chiesa, dimostra come, attraverso lo studio attento delle fonti storiche e attraverso una rivalutazione priva di pregiudizi degli stessi movimenti ereticali, sia possibile rinvenire nel passato della Chiesa alcune soluzioni a problemi che sembrano invece nuovi e inattesi: dal rapporto tra laici e clero, al ministero delle donne, dalla pluralità della riflessione teologica alla compresenza di forme liturgiche diverse.
Desde hace décadas, la vida religiosa atraviesa una situación de debilitamiento y de falta de reconocimiento de su propio carisma dentro del cuerpo eclesial.Las reflexiones sobre esta forma de vida, a raíz del Vaticano II, han sido muy fructíferas. El autor de este libro propone un nuevo enfoque basado en términos de "distanciamiento" con respecto a los valores contemporáneos y de "fecundidad" en la Iglesia y en el mundo. Este "distanciamiento fecundo" se realiza en la oración, la vida comunitaria y fraterna, el servicio eclesial, la conversión, el compromiso con la solidaridad...Es necesario salir de la, a veces, pesimista visión sobre el futuro de la vida religiosa para analizar con claridad no sólo sus debilidades, sino también sus formalezas y sus posibilidades.
Jean-Claude Lavigne
Nació en 1951. Sacerdote dominico francés, asistente del Prior Provincial de los Dominicos en Francia y actual editor o director general de la prestigiosa editorial católica francesa Du Cerf. Tiene una amplia experiencia de vida religiosa (Francia y África). Durante años ha sido superior y formador. En la actualidad, además, se dedica a dar conferencias y retiros, así como a asesorar y animar la vida de diferentes monasterios e institutos religiosos.
Mentre nell'intero pianeta le opere d'arte sono ormai definitivamente riconosciute come beni di investimento, alla pari dei titoli e degli immobili, in Italia, per molti, il mercato dell'arte è ancora un oggetto misterioso. Una questione per super ricchi e addetti ai lavori? Con la crisi che ha abbattuto le sicurezze degli investimenti tradizionali e con l'avvento di internet non è più così. Claudio Borghi Aquilini intende dimostrare che oggi un quadro può essere meglio dell'oro e del mattone, e che è possibile fare acquisti soddisfacenti e redditizi anche solo con qualche migliaio di euro. Il settore è in forte crescita e registra un aumento costante degli appassionati: fiere, cataloghi online, aste televisive e sul web, forum specializzati, gallerie sono sempre più frequentati, e chi investe ha anche interessanti vantaggi fiscali. Basta saper scegliere. L'autore, oltre a inquadrare le particolarità e le regole del mercato, fornisce esempi e suggerimenti per orientarsi nell'acquisto e per cominciare una collezione. Prefazione di Francesco Micheli.