«Abbiamo bisogno di un'alleanza, o di una grande sinergia, per affrontare la nostra crisi demografica. Per essere efficace, questa sinergia deve rendere consapevoli e coinvolgere ciascuna delle componenti della nostra società, arrivando fino alle persone e alle famiglie. Solo così sarà possibile far entrare, finalmente e sul serio, la questione demografica nell'agenda politica. Lo scopo di questo Rapporto-proposta, al quale hanno lavorato alcuni dei maggiori demografi italiani di varie matrici culturali insieme a studiosi di altre discipline, è far penetrare nell'intero corpo sociale la consapevolezza della sfida demografica con cui l'Italia deve inevitabilmente misurarsi».
Camillo Ruini
«Oltre 60 milioni di persone, di cui una ogni 13 proviene da altri paesi. I meno che ventenni sono via via scesi fino a uno ogni cinque residenti e sono pressoché pari al numero degli ultrasessantacinquenni, mentre gli ultranovantenni hanno quasi raggiunto il mezzo milione di unità. Un paese in cui la frequenza di nascite si colloca stabilmente sotto le 600mila unità annue, ossia circa 150mila in meno di quante sarebbero necessarie. Il tutto mentre la durata media della vita ha superato gli 80 anni, la mortalità infantile ha raggiunto livelli minimi quasi fisiologici e la fecondità si è attestata attorno alla media di 1,4 figli per donna. È questa, in estrema sintesi, la fotografia demografica dell'Italia dei nostri giorni. È una realtà sulla quale sembra doveroso interrogarci per capire quali siano i nodi problematici e, soprattutto, quali siano le sfide che ci attendono nel futuro».
Per mano è il sussidio per la riflessione e la preghiera personale dei giovanissimi. Da quest'anno il testo assume una forma tutta nuova: infatti, Per mano vuole accompagnare i giovanissimi, settimana dopo settimana, lungo l'anno liturgico, con commenti, provocazioni e preghiere legati al Vangelo proposto dalla liturgia domenicale, da ottobre a Pentecoste.
Edición preparada por la Comisión Episcopal para la Doctrina de la Fe, el Anuncio y la Catequesis de la Conferencia Episcopal Italiana.
Traducción del italiano por Ricardo Lázaro Barceló.
Título original: Lettera ai cercatori di Dio.
Fruto de un trabajo colegial que ha implicado a obispos, teólogos, especialistas en pastoral y catequesis y expertos en comunicación, esta carta se dirige a los «buscadores de Dios», es decir, a todas aquellas personas que se hallan en búsqueda del rostro del Dios vivo: los creyentes y cuantos —no siéndolo— advierten la profundidad de los interrogantes sobre Dios y sobre las cosas últimas.
Nel gennaio del 2008 Benedetto XVI aveva indirizzato una lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell'educazione.
Come già anticipato in questi due anni, il cammino della Chiesa italiana per il 2010 - 2020 avrà come tema "Educare alla vita buona del Vangelo".
In questo attesissimo documento della Conferenza Episcopale Italiana, sono racchiusi gli orientamenti pastorali dell’episcopato italiano per il prossimo decennio.
I Vescovi tracciano concretamente il cammino per il prossimo decennio e invitano tutte le componenti della Chiesa italiana (famiglie, parrocchie, scuole, sacerdoti, religiosi, laici...) a una sorta di alleanza educativa per trasmettere alle nuove generazioni la vita buona, vera e giusta del Vangelo.
Il documento contiene concrete e preziose indicazioni pastorali per il cosiddetto "cantiere dell’educazione" mirate al coinvolgimento nell’educazione di tutti, credenti e non credenti.
También los creyentes quieren encontrar mejor el Dios de Jesucristo, pero ¿dónde se le encuentra? ¿cómo se le descubre? Esta hermosa carta reflexiona, en un tono amigable, con el lector acerca de la ruta para encontrarse con Él. Texto elaborado por la Conferencia episcopal italiana para dialogar con quienes, sin tener fe en Dios, buscan sentido a la vida y se desconciertan ante los contrastes que encuentran en su existencia: nostalgia de la felicidad y experiencia del sufrimiento. Conferencia episcopal italiana Presentación de Bruno Forte
Il volume raccoglie gli spartiti per l'accompagnamento con l'organo e le melodie dei 384 canti per la liturgia che costituiscono il repertorio ufficiale per la Chiesa italiana. Il repertorio, senza sostituirsi a quelli esistenti e approvati, intende assumere un carattere di esemplarità, favorendo la diffusione di un patrimonio ricco e unico.
Il Convegno nazionale “Chiesa in rete 2.0”, promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio informatico della Cei, si è svolto a Roma il 19 e 20 gennaio 2009, e si colloca in una fase di accresciuta consapevolezza di partecipazione a un fenomeno ampio che offre nuove e diffuse possibilità di supportare l’azione pastorale e culturale delle diocesi.
Il fenomeno identificato come World Wide Web sta attraversando la sua “seconda fase” di vita definita dagli esperti “Web 2.0”. Davanti a questo ambiente telematico si registrano approcci differenti spesso oscillanti tra l’esaltazione e la diffidenza.All’interno di questo quadro i credenti sono chiamati a vivere il Web: da una parte, la sua forza ci condiziona e non possiamo tirarci fuori; dall’altra, siamo stimolati a interpretare questo mondo con discernimento e con la consapevolezza che nella Rete ogni pericolo può “nascondere” anche nuove opportunità.
(Dalla Prefazione di Mons. Mariano Crociata, Segretario generale della Cei)
"A vent'anni dalla pubblicazione del documento Sviluppo nella solidarietà. Chiesa italiana e Mezzogiorno, vogliamo riprendere la riflessione sul cammino della solidarietà nel nostro Paese, con particolare attenzione al Meridione d'Italia e ai suoi problemi irrisolti, riproponendoli all'attenzione della comunità ecclesiale nazionale (...). Torniamo sull'argomento (...) per intervenire in un dibattito che coinvolge tanti soggetti e ribadire la consapevolezza del dovere e della volontà della Chiesa di essere presente e solidale in ogni parte d'Italia per promuovere un autentico sviluppo di tutto il Paese." (dall'Introduzione)
Descrizione dell'opera
«La vostra presenza è un valido esempio di quello spirito positivo di laicità che permette di promuovere una convivenza civile costruttiva, fondata sul rispetto reciproco e sul dialogo leale, valori di cui un Paese ha sempre bisogno». Con queste parole papa Benedetto XVI si è rivolto agli ottomila docenti di religioni provenienti da tutta Italia in occasione dell'incontro conclusivo del Meeting nazionale degli Insegnanti di religione cattolica (Roma, 23-24 aprile 2009), promosso dal Servizio Nazionale per l'IRC in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale. Gli atti del convegno, raccolti in un volume corredato da una ricca galleria di fotografie che documenta i momenti più significativi, custodiscono e ripropongono tutta la ricchezza di quell'evento.
Nel volume sono riportati tutti i contributi al convegno: dalle relazioni del card. A. Bagnasco, del ministro M. Gelmini, del prof. A. Pitta e di mons. M. Crociata, agli interventi di docenti, esperti, formatori, che da vari punti di vista hanno fornito una panoramica dell'IRC in Italia, offrendo riflessioni su esperienze di formazione per gli insegnanti, casi concreti, best practices. Di particolare interesse la presentazione dei dati rilevati dalla CEI su tutto il territorio nazionale circa la diffusione dell'IRC negli ultimi quindici anni: una sorta di censimento annuale che fornisce un quadro esauriente del 'cammino' della disciplina e delle sue evoluzioni.
Vengono inoltre presentati e commentati i risultati della ricerca sull'IR in Europa, svoltasi tra il 2005 e il 2007 su iniziativa della CEI e del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa: i dati raccolti consentono di allargare lo sguardo sul continente, per confermare l'importanza dell'insegnamento della religione nelle scuole in risposta alla comune domanda di evangelizzazione.
Sommario
Presentazione. I. Congresso direttori-responsabili diocesani per l'IRC e Idr. 1. Introduzione ai lavori e saluti. 2. Relazioni (card. A. Bagnasco, M. Gelmini, A. Pitta, mons. M. Crociata). 3. Comunicazioni (E. Diaco, S. Cicatelli, G. Cosentino, A. Campoleoni). 4. Liturgia del congresso. II. Aula Paolo VI: incontro con il Santo Padre.
Questo repertorio ufficiale per la Chiesa italiana raccoglie 384 canti, mettendo a disposizione delle comunità un consistente numero di composizioni che rispondono alle esigenze liturgiche, con l'obiettivo di coniugare la dignità dei testi e delle musiche con la cantabilità, al fine di sostenere e promuovere la partecipazione attiva dell'assemblea. Senza sostituirsi ai repertori esistenti e approvati, intende assumere un carattere di esemplarità, favorendo la diffusione di un patrimonio ricco e unico. Oltre a questo cd con la registrazione dei canti in formato Mp3 è disponibile il libro con i testi e le melodie musicali.
Contiene anche testi e spartiti.