Il libro si presenta come un approfondito reportage sull'Indonesia.
Innumerevoli sono i titoli attraverso i quali la teologia, la devozione, l'arte, la liturgia cantano da sempre la grandezza e l'unicità di Maria. Tra questi, l'Autore del presente volume ha scelto cinque titoli che insegnano a guardare Maria in modo nuovo, come ad una Madre che nella vita incoraggia i figli e indica loro il giusto cammino fino alla meta; sicura compagna di viaggio dell'uomo in ogni momento della sua esistenza: nella difficile missione di perfezionare se stesso, costruire la famiglia, servire la società, santificarsi nella comunità ecclesiale, e, infine, camminare verso la società eterna. Nel Suo essere infatti Immacolata, Maria rappresenta il vertice della perfezione umana; come Vergine sposa e madre incarna l'ideale della famiglia; come Madre del Messia, è all'avanguardia come modello di obbedienza alle leggi e rispetto della legalità; in quanto Madre della Chiesa, prima missionaria ed evangelizzatrice; Assunta in cielo è fonte di gloria, gioia e speranza per la Chiesa universale, per ogni credente, per l'umanità.
Fin dalla sua rinascita nel 1859, il Grande Oriente d'Italia ha legato la sua storia a quella del Paese. Pur nella affermazione dei principi della fratellanza universale e del solidarismo umanitario, si è infatti caratterizzato per uno spiccato sentimento patriottico e per la totale identificazione con il nuovo Stato unitario. Non meraviglia che le prime logge del risorto Grande Oriente pensassero di offrire la carica di gran maestro a Cavour, e che dopo la sua morte, nel giugno del 1861, larga parte di quella generazione di patrioti che aveva partecipato alle battaglie risorgimentali decidesse di aderire alla Massoneria. Il volume ricostruisce il ruolo svolto dalla Libera Muratoria durante il Risorgimento e nelle fasi decisive della lotta per l'unità e l'indipendenza. Nello scenario di una Torino che stava per diventare capitale del Regno d'Italia, e in cui era presente una vivace emigrazione politica e intellettuale, il libro delinea il profilo di alcuni protagonisti di quelle vicende che furono ad un tempo patrioti e massoni. E grazie al contributo di studiosi italiani e stranieri getta nuova luce, nell'anno in cui ricorre il 150° dell'Unità, su una pagina decisiva della storia d'Italia.
"Caos Sublime è la complessità di una megalopoli risolta senza la presunzione di un urbanista-guaritore che arriva e decide di adottare un piano, di imporre un ordine che rischia sempre di aggiungere disordine al disordine". L'architettura è la forma espressiva e artistica più legata alla vita degli uomini e sempre più coinvolta nei grandi temi di discussione globali. Le città che crescono a dismisura in pochi anni, la scomparsa delle campagne, le periferie e gli insediamenti intensivi, l'abusivismo, i musei che rispondono all'esigenza di cultura di massa, si moltiplicano e rischiano di diventare in futuro aree industriali dismesse, i centri storici che si trasformano in shopping center, il problema della nuova committenza, sono solo alcuni dei temi che Massimiliano Fuksas affronta e che mette in rapporto con il mestiere quotidiano dell'architetto. Molto di più di un semplice libro di architettura, questo volume, attraverso la visione del mondo di uno dei più discussi e celebrati maestri contemporanei, affronta con forza e intelligenza i temi più caldi del Paese e del mondo, senza tirarsi indietro di fronte alle polemiche e alle scomode prese di posizione politiche.