Età di lettura: da 2 anni.
Gaia oggi è ammalata, e la mamma e il papà non possono stare a casa con lei. Per fortuna c'è la nonna, che affronta anche le peggiori intemperie per stare vicino alla sua nipotina: nulla la può fermare! E una giornata con la nonna può essere un vero spasso: una merenda succulenta e un delizioso pranzetto, il tutto condito da pazienti letture, e tante, tante storie, di quelle che solo i nonni sanno raccontare. Gaia ne è convinta: la nonna è la migliore delle infermiere e anche un'ottima compagna di giochi. Peccato che domani la febbre sarà passata! Età di lettura: da 6 anni.
Il testo presenta un quadro concettuale snello ma efficace per avviare il lettore allo studio dell'organizzazione aziendale, con particolare attenzione alla progettazione organizzativa e agli strumenti operativi di cui la prassi aziendale si avvale. Anche in questa terza edizione rinnovata e ampliata, oltre che semplificata nello stile e nell'approccio per rendere il manuale ancora più chiaro, il percorso seguito coniuga il rigore scientifico con un approccio operativo: partendo dai problemi, gli autori attivano le principali teorie organizzative in grado di spiegarli e di fornire un contributo per risolverli. Il linguaggio piano, il ricorso continuo a minicasi aziendali ed esemplificazioni in una nutrita tipologia di box di approfondimento a supporto del testo, le glosse inserite a lato dei paragrafi rendono il volume particolarmente adatto per la didattica. Il testo si rivolge ai corsi di Organizzazione aziendale a Economia e Ingegneria gestionale.
In un ambiente agitato dalla continua lotta per il potere, dove infieriva la repressione di Nerone e il suicidio era dato o per ordine o per timore di violenza, Seneca comprende che l'uomo non deve cercare di vivere a lungo, ma di vivere bene, giacché "il vivere a lungo dipende dal destino, il vivere bene dipende dall'animo" (epist. 93, 2). Attualissimo nella volontà di conciliare il nuovo modo di pensare la vita con la pratica quotidiana, Seneca comprende che l'indurimento dell'animus, fortificazione di non facile conquista, è l'atto primo per essere padroni di se stessi. Nel presente studio, diverse sono le suggestioni paidetiche derivanti da Seneca educatore, e segnatamente dalle lettere all'amico Lucilio: la singolarità dell'esistenza, la necessità di una scelta libera, la solitudine dell'uomo nella società, il vivere per se stessi e per gli altri, la convivenza, elementi necessari per indurare I'animus, essenziali per un'educazione che non trasmetta conoscense e concetti precostituiti ma libera da condizionamenti e false valutazioni.
È possibile una fenomenologia che rilegga e interpreti i temi dell'educazione (anche scolastica) indicando i principi generali della cura dei legami sociali, delle relazioni di cura e della narrazione? Il centro del libro è rappresentato dalla necessità di partire dall'esperienza effettiva, da come il mondo viene esperito dalle persone, poiché ogni formazione deve prendere le mosse da un precedente stato di non formazione. Nella varietà delle loro declinazioni, la formazione e l'educazione consistono nell'aprire la persona al possibile, e questo diventa anche il criterio per distinguere tra ciò che forma e ciò che deforma. In questa direzione il testo delinea, da un punto di vista fenomenologico, la distinzione tra persona e psiche, la struttura e il ruolo delle emozioni, i caratteri dell'esperienza dell'altro e i rapporti tra educazione, formazione e tradizione, in quanto temporalità che lega tra loro le generazioni.
"Gesù che siede a tavola e che parla del Regno dei Cieli come una mensa imbandita è solo l'inizio, il pretesto per poi passare ad una carrellata di umanità che si pone di fronte alla grande domanda su Dio: chi è Dio veramente? E cosa significa nella sua essenza ultima: 'Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo'? Dio si comunica non solo con le parole, ma con i fatti. E ogni incontro chiede una risposta. Si legge per nutrirsi, dal momento che noi abbiamo non soltanto un corpo biologicamente affamato, ma anche un'anima affamata. E poi, non solo l'uomo ha 'fame' di Dio, ma anche Dio ha 'fame' dell'uomo, dal momento che Dio è amore e il suo desiderio di donarsi è letteralmente infinito. Basterebbe questo per impazzire. È la follia dei santi" (dalla Prefazione di padre Serafino Tognetti).
Una nuova storia per la nuvola Olga, bianca e morbida come la panna montata. Tutti le vogliono bene, specialmente i bambini!
A chi vuoi bene?
Alla mamma, perché è la più bella
al papà, perché è il più forte
alla nonna, perché è morbida e profuma di menta
al sole, perché ci scalda tutti
alla pioggia, perché porta l’arcobaleno
e al mio lettino con la coperta a quadretti che mi accoglie al calduccio ogni sera.
Qual è oggi il nuovo paradigma educativo dell.agire lavorativo nei contesti di innovazione? È possibile pensare di coniugare innovazione e sviluppo salvaguardando la dimensione umanizzante del lavoro? La scoperta del fallimento del modello di razionalità economica con cui nel passato si è incapsulato il legame uomo-lavoro apre il campo ad una nuova razionalità espressione di strategie locali di collaborazione e innovazione. Il riconoscimento dell'agire lavorativo emerge come bisogno e come istanza radicale di ricomposizione dell'umano dalla divisione del lavoro cognitivo, divenendo così l'unica possibilità di autorealizzazione e di orizzonte di senso nella generazione del valore. I processi di open innovation così come i nuovi modelli organizzativi a reti estese (comunità, network, enterprise 2.0) disegnano una sfida alla possibilità di preservare il valore e l'identità dell'uomo. L.agire lavorativo diventa il motore non solo della realizzabilità umana ma del potenziale antropologico correlato alla struttura dell'uomo e quindi alla generatività della intersoggettività che esprime. Il libro. rivolgendosi a studiosi, ricercatori, professionisti del mondo del lavoro e della formazione vuole offrire una occasione di riflessione su come l'agire lavorativo possa assumere una sua propria dimensione generativa, progettuale e intersoggettiva capace di coniugare innovazione e sviluppo, identità e prospettiva, azione e relazione, riconoscimento e libertà.
“... come la Sovrana Signora vinse il suo Creatore ed inanellandolo colle sue catene d’amore lo tirò dal Cielo in terra per fargli formare il Regno della Redenzione, così la corona dolce e potente del suo Rosario la farà di nuovo vittoriosa e trionfatrice presso la Divinità, di conquistare il Regno del Fiat Divino per farlo venire in mezzo alle creature”
(Libro di Cielo, volume 25, 7 ottobre 1928).
Il testo presenta un quadro concettuale snello ma efficace per avviare il lettore allo studio dell'organizzazione aziendale, con particolare attenzione alla progettazione organizzativa e agli strumenti operativi di cui la prassi aziendale si avvale. Anche in questa terza edizione rinnovata e ampliata, oltre che semplificata nello stile e nell'approccio per rendere il manuale ancora più chiaro, il percorso seguito coniuga il rigore scientifico con un approccio operativo: partendo dai problemi, gli autori attivano le principali teorie organizzative in grado di spiegarli e di fornire un contributo per risolverli. Il linguaggio piano, il ricorso continuo a minicasi aziendali ed esemplificazioni in una nutrita tipologia di box di approfondimento a supporto del testo, le glosse inserite a lato dei paragrafi rendono il volume particolarmente adatto per la didattica. Il testo si rivolge ai corsi di Organizzazione aziendale a Economia e Ingegneria gestionale.
«L'atteggiamento fenomenologico è in primo luogo una disponibilità dell'attenzione per l'avvenire di una verità che, già sempre, si annuncia. Anziché ricercare freneticamente l'opzione, occorre sforzarsi verso la radice necessariamente una di ogni dilemma.» (J. Derrida, Introduzione a E. Husserl, "L'origine della geometria")