Una Bibbia pratica e adatta a tutti, in un'edizione arricchita da rimandi alle Fonti francescane e da molti approfondimenti tematici di stampo francescano. Un grande progetto per lasciare che la parola di Dio e l'esempio di Francesco d'Assisi parlino ad ogni persona.
Piccolo libretto contenente la storia e alcune preghiere che accompagneranno i fedeli a vivere il ricordo delle apparizioni della Madonna a Lourdes.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana, il testo contiene suggerimenti per le attività con i ragazzi di 9/11 anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnarli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei ragazzi. Un opuscolo presenta il testo della Storia, che è acquistabile separatamente.
Tre strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di essere comunità e di scendere in campo tutti insieme gridando Ragazzi, che squadra!
Descrizione
Questo libro ripercorre la vicenda di questo straordinario personaggio, Franz Jägerstätter, né colto né politicizzato, che è riuscito a resistere all’ideologia nazista ed alla fortissima pressione dell’ambiente in cui viveva, per compiere il gesto puro dell’obiezione di coscienza contro il male e la violenza, incarnati dall’ideologia nazionalsocialista.
Le circa 120 lettere, raccolte in questo volume con un ampio apparato di note, coprono gli anni dal 1940 al 1943 e mostrano, attraverso le vicende della vita quotidiana, il maturare della riflessione di Franz e il formarsi della convinzione dell’inconciliabilità tra l’essere cristiano e il far parte del progetto di morte hitleriano. Da esse emerge in modo incontestabile l’amorevole sollecitudine delle giovane Franziska (che compie il 3 marzo 2013 i cento anni) nei confronti del marito, non- ché l’accettazione incondizionata della scelta di Franz. Soltanto nel 2007 la Chiesa cattolica lo ha dichiarato beato e i vescovi austriaci lo hanno riconosciuto “martire della coscienza” e “testimone del discorso della montagna”.
I curatori
GIAMPIERO GIRARDI, sociologo e storico, e LUCIA TO- GNI, linguista e traduttrice, hanno contribuito in maniera determinante a far conoscere la figura di Franz Jäger- stätter in Italia. A loro cura sono usciti negli ultimi anni i volumi Franz Jägerstätter. Un contadino contro Hitler (la biografia dell’eroe) e Scrivo con le mani legate. Lettere dal carcere e altri scritti dell’obiettore-contadino che si oppose ad Adolf Hitler (con tutti gli scritti).
L'estate è per i ragazzi un tempo eccezionale e prezioso per mettersi in ascolto della propria vita, per sperimentare la bellezza di essere amati da Dio e stupirsi di fronte alle grandi meraviglie che sono loro donate.
Confrontandosi con la figura di Noè, i ragazzi imparano a comprendere il grande progetto d'amore a cui sono chiamati e, soprattutto, a capire come poterlo realizzare. Come nell'esperienza di Noè, il Signore chiede anche a ciascuno di noi di offrire il proprio contributo per realizzare il progetto di salvezza. E' l'impegno, lo sperimentarsi in diversi campi che ci portano ad attraversare le acque del diluvio e ad ammirare il segno straordinario dell'alleanza fra Dio e l'uomo: l'arcobaleno.
Gli otto giorni di campo sono scanditi uno a uno da attività, giochi e preghiere: il necessario per vivere un campo scuola estivo davvero unico ed entusiasmante!
Le liturgie di ogni giorno, inserite nel libro, sono raccolte nel libretto acquistabile separatamente per ogni partecipante al campo.
Lo schema della giornata:
- preghiera del mattino
- annuncio (brano bilico e drammatizzazione)
- attività (divise per 6-11 e 12-14)
- laboratorio creativo
- grande gioco
- celebrazione della sera (messa, liturgia della Parola, adorazione eucaristica, celebrazione battesimale...)
- preghiera conclusiva della giornata
Pur essendo connaturata all'essere umano e da sempre presente nella storia dell'umanità, solo recentemente la disabilità è diventata materia di studio scientifico e argomento di dibattito in riferimento a questioni di diritto, benessere delle comunità, sostenibilità degli sviluppi possibili. Il manuale affronta il vasto "pianeta delle disabilità" secondo un approccio innovativo, particolarmente attento alle dimensioni della psicologia positiva. L'obiettivo è quello di pervenire a una nuova visione della disabilità che, andando oltre le categorizzazioni e la stigmatizzazione, promuova lo sviluppo di programmi incentrati sull'inclusione, sulla valorizzazione delle persone e sulle life skills.
Il manuale presenta un quadro completo e aggiornato delle diverse difficoltà di apprendimento riscontrabili in ambito scolastico, relativi a lettura e scrittura, all’area del calcolo, all’attenzione. Nell’esaminare tali disturbi secondo una prospettiva neuropsicologica e cognitiva, gli autori, fra i maggiori esperti della materia, danno conto in modo chiaro ed esaustivo dei diversi modelli interpretativi così come delle novità intervenute negli ultimi anni in ambito diagnostico e riabilitativo.
Oggi si parla molto di Intelligenza artificiale: è una grande opportunità, ma anche una sfida. Dall'ontologia dell'Intelligenza artificiale alla "salvezza tecnologica", dalla "provvidenzialità" nel disegno divino ai pericoli del "pragmatismo fatale", questo volume esplora con audacia e profondità le sfide e le opportunità dell'Intelligenza artificiale. I vari contributi di questo volume, in un affascinante intreccio di filosofia, teologia e scienze, smascherano il mito dell'imparzialità dell'Intelligenza artificiale e illuminano il rapporto tra intelligenza naturale e artificiale, tra identità umana e "incantamento del mondo". Un'opera imperdibile che apre orizzonti inesplorati e invita a una riflessione critica e consapevole sul futuro dell'umanità nell'era dell'Intelligenza artificiale.
Secondo la Torà una donna sposata può avere rapporti esclusivamente con il marito. L'unione con un altro uomo è adulterio, che, se dimostrato con testimonianze, comporta una condanna capitale per la donna e l'adultero. Se c'è ammissione di colpa, ma mancano le testimonianze, il vincolo matrimoniale deve essere reciso e la donna perde i diritti della ketubbà. Ma cosa succede quando c'è un sospetto e la donna nega? Di questo tema si occupa un lungo brano del Libro dei Numeri (5:11-31), nel quale si parla di un marito che sospetta che la moglie l'abbia tradito. In assenza di prove certe, si attiva una procedura particolare: la donna viene condotta al Santuario, dove viene sottoposta alla prova delle "acque amare"; deve bere dell'acqua nella quale è stato sciolto l'inchiostro di una pergamena in cui era stata scritta una parte di quel capitolo della Torà. Se la donna è colpevole, quell'acqua ne causerà la morte; se è innocente, uscirà incolume dalla prova e avrà dei figli. Questo trattato talmudico è essenzialmente dedicato al commento e alla definizione dei particolari di questa procedura. La parola sotà, che dà il nome al trattato, si riferisce alla donna, ma non è un vocabolo biblico. In italiano sotà potrebbe essere tradotto con "deviante", "infedele"; qualcuno, nell'ottocento, ispirato dalla lirica verdiana, ha suggerito "traviata". Nella Torà questa procedura rappresenta un caso unico, in cui l'aspetto "miracoloso" è decisivo. Nessuno può sapere se la donna è effettivamente colpevole; l'effetto della pozione è ambiguo, o toglie la vita o crea le condizioni per un'altra vita; inoltre, se arriva la punizione, questa colpisce automaticamente anche l'adultero, ovunque si trovi. La situazione configurata nella Torà rispecchia una società basata sul dominio maschile, che difende l'esclusività del potere del marito sulla moglie, che punisce gravemente l'adulterio e che premia la fedeltà femminile con una promessa di fecondità. Lo scopo della procedura, che espone pesantemente la donna, oltre all'accertamento della verità è quello di "mettere pace tra marito e moglie". In questi termini è evidente che la procedura corrisponde a una determinata organizzazione sociale con le sue regole e le sue mentalità. Molte di queste mentalità sono cambiate nell'evoluzione di millenni, anche se nell'ebraismo non è cambiata la difesa della fedeltà coniugale e il divieto di adulterio; ma già ai tempi in cui fu redatto il trattato della Mishnà, la procedura prescritta dalla Torà era considerata obsoleta e inapplicabile; non solo per l'ovvio motivo che non c'era più il Santuario, ma per il cambio dei costumi, già prima della distruzione del Santuario: l'infedeltà maschile dilagava. I Maestri infatti spiegarono, interpretando il testo, che la procedura non potesse funzionare se a sua volta il marito fosse stato infedele alla moglie, con una donna sposata a un altro uomo o anche solo con una donna libera. Non più quindi un rapporto di dominanza ma di reciprocità. Ma il sistema era ancora poligamico, per cui l'uomo sposato poteva avere rapporti con un'altra donna, purché anche lei sposata da lui. Solo verso l'anno mille la poligamia venne proibita portando a compimento giuridico l'evoluzione delle sensibilità. Malgrado l'antichità della norma e la sua inapplicabilità, l'argomento venne sottoposto alla discussione rabbinica, come accadde per molte altre norme non più applicabili. Compito dei rabbini fu la definizione precisa delle modalità: quali sono le condizioni per avviarla (limitando con questo gli effetti di attacchi di gelosia), quante testimonianze servano, come si svolge in tutti i dettagli la procedura nel Santuario, come si scatena la punizione; in quali tipi di vincoli matrimoniali si può attivare la procedura.
"Il Rosario - confida papa Francesco - è la preghiera che accompagna sempre la mia vita; è anche la preghiera dei semplici e dei santi... è la preghiera del mio cuore". Ed è proprio dalle parole sgorgate dal cuore del papa argentino che ci lasciamo accompagnare, mistero dopo mistero, nella meditazione della parola di Dio. Al termine del libro, dopo le litanie bibliche e lauretane, sono riportate le preghiere più belle e profonde che, da quando è papa, Francesco ha rivolto alla Madre della Misericordia.
Tommaso d'Aquino (1225-1274) gioca un ruolo fondamentale nella storia del pensiero filosofico e teologico occidentale. Nel 750° anniversario della sua morte, il presente volume intende mettere in luce l'assoluta originalità della riflessione di Tommaso, rivolgendo lo sguardo alla sua concezione dell'essere, cioè alla sua ontologia, che egli costruisce sulla base della rivelazione di Cristo. Per fare ciò, il volume esplora l'ontologia di Tommaso secondo tre direzioni principali: il significato, cioè la capacità da parte di Tommaso di rielaborare e rinnovare l'ontologia classica; le fonti, ossia gli autori e i testi a partire dai quali egli formula la sua visione dell'essere; l'eredità, appunto la ricezione dell'ontologia tommasiana nella storia della filosofia e della teologia, attraverso la rassegna di alcuni fra i casi più rappresentativi. Testi di: Ariberto Acerbi, Antonio Bergamo, Tommaso Bertolasi, Lorena Catuogno, Piero Coda, Renato de Filippis, Vincenzo Di Pilato, Massimo Donà, Riccardo Ferri, Daniele Iezzi, Mauro Mantovani, Giulio Maspero, Enrico Moro, Davide Penna, Riccardo Saccenti, Anna Sarmenghi, Catalina Vial, Ilaria Vigorelli.