Il volume presenta una vasta scelta di testi tratti dai Sermoni di sant'Antonio. Com'è noto è questa l'unica opera lasciataci dal Santo, che fu il primo professore di teologia tra i francescani, e che gli ha meritato il titolo di Dottore della chiesa.Come bene illustra la Presentazione, scopo del libro è di far conoscere al vasto pubblico questo aspetto spesso ignorato della personalità di sant'Antonio.L'antologia, che raccoglie un vasto numero di testi antoniani, si caratterizza per l'ordinamento tematico con cui i brani sono proposti: una trentina di argomenti, strutturati in quattro grandi nuclei o sezioni: Trinità e incarnazione; Chiesa e sacramenti; L'uomo e il suo destino; La vita morale. Naturalmente si tratta dei testi più significativi relativamente ai singoli temi.Nella citata Presentazione vengono anche sintetizzate le caratteristiche dei Sermoni antoniani e delineati i criteri di valutazione e di lettura di questi testi importanti, ormai lontani dalla nostra cultura.
Destinatari
Oltre che alla riflessione e meditazione personale e di gruppo, il volume, grazie all'ordinamento tematico, può essere di valido aiuto anche per la scuola e la catechesi.
Autore
Giordano Tollardo, francescano conventuale, da molti anni si occupa dei Sermoni di sant'Antonio dei quali ha approntato un'apprezzata traduzione integrale in italiano, da cui ha tratto già l'antologia Così parlava sant'Antonio, e un'agile scelta di pensieri per ogni giorno dell'anno: Le spighe dimenticate.
Negli anni Venti del XXI secolo - oggi - il mondo è all'incrocio di quattro crisi: la crisi pandemica, non ancora conclusa e che ha accelerato e fatto emergere evoluzioni già in corso; la crisi climatico-ambientale, che nell'estate ha cominciato a mordere in molte aree del pianeta; la crisi geopolitica, con una guerra che si prolunga nel cuore del «vecchio continente»; infine, la crisi economico-sociale, in parte innescata dall'innovazione tecnologica, complicata dalla crisi ambientale, dalla pandemia e dalla guerra. Queste quattro «crisi» - nel senso greco del termine, che si può rendere, nell'italiano di oggi, con «momento decisivo», quindi non necessariamente negativo - influenzano un'economia mondiale che sta perdendo i suoi caratteri di globalità e riducendo le proprie capacità di crescita. L'unica certezza è che il mondo non tornerà come prima: per affrontare le crisi, per coglierne le opportunità e non solo subirne i danni, abbiamo bisogno di pensieri nuovi, di nuove analisi, di uno sguardo lungo. Ed è quello che proviamo a fare in questo lavoro.
Giunto alla sua diciassettesima edizione, il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità italiana. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative grazie a una redazione transnazionale di autori delle più diverse discipline che danno riscontro della varietà e della ricchezza del tema trattato.
L'opera di Giacomo Cives si è sviluppata, a partire dalla metà del secolo scorso, in una molteplicità di direzioni che hanno toccato pressoché tutti gli ambiti della ricerca pedagogica e storico-educativa. Il volume intende offrire una raccolta dei principali scritti di questo studioso, esponente di una visione "laica" della cultura e dell'educazione, ma aperta al confronto con tradizioni di pensiero diverse, anche di matrice religiosa. Tutto il lungo percorso di questo studioso è rappresentato dagli scritti proposti, con un inquadramento introduttivo che mette a fuoco nel loro complesso le caratteristiche di fondo del pensiero di Cives, un inquadramento degli scritti antologizzati e un saggio conclusivo che si concentra sui suoi testi più recenti. Il confronto di Cives con gli autori da lui maggiormente studiati, specialmente in prospettiva storico-educativa, da Giuseppe Lombardo Radice a Maria Montessori, da John Dewey a Edgar Morin, è, inoltre, tenuto in costante riferimento per una comprensione adeguata della visione della pedagogia come mediazione interdisciplinare, da Cives sostenuta per quasi mezzo secolo e applicata in prospettiva filosofica, politica e didattica.
Un ricco sussidio per accompagnare la preghiera dei ragazzi durante l'Oratorio estivo. Trenta tappe scandite da altrettanti verbi, che parlano dei gesti di cura di Gesù nei confronti degli altri. Perché ci spronino a vedere con occhi nuovi la quotidianità e a vivere appieno secondo il suo esempio. Età di lettura: da 7 anni.
L'intervento conservativo dell'Aedes Vestae nel Foro Romano, a quasi cent'anni dalla sua anastilosi, ha rappresentato un'occasione di ricerca, tutela e valorizzazione del monumento in un'ottica multidisciplinare. Il coinvolgimento di differenti specialisti - archeologi, architetti, restauratori, rilevatori, ingegneri, strutturisti e archivisti - ha permesso l'acquisizione di una base di dati imprescindibile sia per la progettazione e l'esecuzione dell'intervento sia per un nuovo esame del bene.
Quest'Opera fornisce ai lettori il testo aggiornato del Codice civile e delle principali leggi complementari. La selezione delle leggi complementari comprende materie fra le quali segnaliamo: Adozione; Assicurazioni; Banche; Edilizia e urbanistica; Fallimento e crisi di impresa; Lavoro; Locazioni; Matrimonio; Mediazione; Società e borsa; Sovraindebitamento; Tutela dei consumatori e class action. Questa edizione è aggiornata al decreto legislativo, di attuazione della legge delega di riforma del processo civile (D.L.vo 10 ottobre 2022, n. 149). In particolare, il decreto reca modifiche alla normativa del codice civile in materia di diritto delle persone e della famiglia. La Tribuna offre la possibilità di ricevere ogni giorno tutti gli aggiornamenti normativi che riguardano questo Codice. Infatti, è attiva un'apposita App che permette di essere costantemente aggiornati.
Alla Camera dei Deputati è in discussione la proposta di legge - relatore l'on. Bazoli - di legalizzazione dell'aiuto al suicidio e della eutanasia, sulla scia della sentenza n. 242/2019 della Corte Costituzionale, intervenuta sul "caso" Cappato/dj Fabo, e di sentenze di giudici ordinari che ne hanno ampliato le maglie, già larghe. In parallelo, l'Associazione Luca Coscioni ha raccolto le firme per il referendum (parzialmente) abrogativo della norma del codice penale che punisce l'omicidio del consenziente, confermando la considerazione della vita come un bene disponibile: la Consulta dovrà valutare l'ammissibilità costituzionale del quesito. Il volume fornisce una lettura, agganciata al quadro normativo, dell'oggetto del referendum, prospettando che cosa ne conseguirebbe in caso di approvazione, e fornisce al tempo stesso un commento, articolo per articolo, della proposta Bazoli all'esame del Parlamento, confrontando le più recenti acquisizioni mediche con le categorie adoperate per privare "legalmente" della vita un ammalato, o chi formula una mera richiesta di essere soppresso. Offre un quadro di quel che è accaduto negli ordinamenti, per es. i Paesi Bassi, al cui interno sono operative da anni disposizioni quali quelle che si vorrebbero introdurre in Italia. Prospetta nella piena applicazione della legge n. 38/2010 sulle cure palliative e in una vicinanza effettiva e affettiva al paziente e al sofferente l'alternativa in fatto all'iniezione letale, mentre sul piano politico individua in una diversificazione delle fattispecie incriminatrici una strada alternativa alla letterale esecuzione di quanto deciso nel 2019 dalla Corte Costituzionale. Inserisce quanto è oggetto di attuale discussione in un percorso culturale, giuridico e politico che non inizia adesso, e che in Italia ha conosciuto snodi significativi nel "caso" Eluana Englaro e nella legge n. 219/2017. Contributi di: Francesco Cavallo, Francesco Farri, Carmelo Leotta, Alfredo Mantovano, Andrea D.M. Manazza, Domenico Menorello, Daniele Onori, Roberto Respinti, Mauro Ronco, Giuliana Ruggieri, Angelo Salvi, Aldo Rocco Vitale.
The Mediterranean, both sea and a a theatre, has served throughout history as a fundamental crossroads for the political-religious dynamics and international tensions that characterize the various worlds, east and west, south and north, that meet in this basin. Starting from these premises, the present work examines within a chronological span that goes from the conclusion of the Second World War to the end of Pius XII's pontificate - the contribution offered by the Holy See and by Catholics from different national contexts in deciphering the role of the Mediterranean Sea within the wider global context. As such, constitutes a a reflection on this geographical space with its peculiar cultural, economic, political, and religious realities by highlighting the role played by the Mediterranean in the elaboration of visions and projects of civilization.
This work is the fruit of a wider research programme called Occidentes - Horizons and projects of civilization in the Church of Pius XII. It brings together the work of seven historians from different European Universities.
Se avete in mano questo libro vuol dire che siete tra coloro che Gadda lo hanno solo sentito nominare ("l'Ingegnere della letteratura", "il Joyce italiano"), ma finora non lo hanno mai letto ("Gadda è troppo difficile", "Gadda bisogna tradurlo"). Oppure fate parte, come gli autori di questa impresa, della categoria degli "adepti", ovvero di coloro che in un certo momento della vita hanno incontrato un libro di Gadda e, dopo lo smarrimento iniziale, hanno deciso che non lo avrebbero posato finché non ne avessero capito almeno una pagina. Perché leggere Gadda è un'avventura: un esercizio di conoscenza, un viaggio nella lingua italiana, un corso pratico di ironia. A volte si ride irrefrenabilmente, fino alle lacrime, altre volte è un riso amaro, sarcastico. Questo Gaddabolario, scritto dagli "adepti" per chi non lo è ancora, raccoglie e spiega duecentodiciannove parole gaddiane - un numero da cabala "ingravallesca": via Merulana 219 è il centro in cui convergono tutti i delitti del Pasticciaccio - da abracadabrante a Zoluzzo. Uno strumento indispensabile per addentrarsi, di parola in parola, nei labirinti dell'Ingegnere e perdersi nel piacere della sua incomparabile prosa.