Si tratta dello studio in prospettiva vocazionale di sette preghiere evangeliche. L'itinerario del volume segue un percorso genetico. Si apre con il Magnificat della Vergine Maria a cui fa eco il Benedictus di Zaccaria e l'inno del Nunc Dimittis pronunciato da Simeone nel tempio. Questi tre inni sono come un portale che immette nella missione pubblica di Gesù e nella sua preghiera. Vengono individuate quattro importanti preghiere del Signore: il Padre Nostro sulla montagna; l'Inno di giubilo sulla strada verso Gerusalemme; la Preghiera dell'unità nel cenacolo; la preghiera dell'abbandono nel giardino del Getsemani, e, infine la singolare consegna di Gesù ai suoi discepoli, di pregare il Padrone della messe perchè mandi operai nella sua messe" (Mt 9,35; Lc 10,2). "
Scopo di questo libretto è presentare, spiegare e diffondere tra i fedeli una forma di devozione che ha segnato in passato la vita di molti, come singoli e come comunità (famiglie o Congregazioni religiose): la consacrazione al Sacro Cuore.L'Autore si limita a presentare poche considerazioni per aiutare a conoscere l'amore di Dio come ci è stato rivelato in Gesù Cristo e a rispondere ad esso con fiducia ma, al tempo stesso, non rinunciando a capire e pensare.
¿Secretario de San Ignacio? ¿Gobernante en la sombra? ¿Teólogo y divulgador en los inicios de la espiritualidad ignaciana? ¿Quién fue? Formado en el seno de una familia de pudientes comerciantes burgaleses y tras una seria formación en París, Juan Alfonso de Polanco decide ingresar en la Compañía de Jesús tras hacer los Ejercicios Espirituales en Roma (1541) con el Jesuita Diego Laínez; dejaba atrás un futuro prometedor como «scriptor apostolicus» en el Vaticano.
Sus cualidades y dones naturales ofrecían un perfil muy adecuado para ser el perfecto secretario. Fue el hombre de confianza, «memoria y manos», de los tres primeros Generales de la Compañía de Jesús: Ignacio de Loyola, Diego Laínez y Francisco de Borja.
Pero Polanco fue más que un Secretario. Uno de los silenciosos arquitectos de la nueva Orden que en 1540 había recibido la aprobación del Papa Paulo III, fue Asistente general y Vicario de la Orden; teólogo en Trento y profundo conocedor de los Ejercicios Espirituales. Hombre de consejo, profesor y riguroso historiador de los primeros años de la Compañía de Jesús (Chronicon Societatis Iesu, 6 vols.), Polanco no se vio libre del conflicto.
JOSÉ GARCÍA DE CASTRO, SJ es profesor de Teología Espiritual y de Espiritualidad Ignaciana en la Facultad de Teología de la Universidad Pontificia Comillas de Madrid. Ha publicado en esta misma colección El Dios Emergente. Sobre la consolación sin causa (n. 26, 2001) y ha dirigido el Diccionario de Espiritualidad Ignaciana (2 vols., nn. 37-38, 2007); también ha publicado en Sal Terrae Pedro Fabro. La cuarta dimensión (2006).
"Dal Vangelo secondo gli animali presenta gli animali del Vangelo secondo l'insegnamento di Gesù. Nel Vangelo le parole di Gesù sono impregnate di creazione, di vita di campi, di semi di piante, di fiori, di frutti, di animali. Gli animali raccontati da Gesù sono proposti come modelli, esempi di vita reale, concreata, fedele; oppure modelli da fuggire perché ingannevoli e falsi. Nelle parole di Gesù ricorrono frequentemente gli insegnamenti sugli animali. Gli animali proposti in questo libro sono: il serpente, la colomba, l'agnello, la pecora, la capra, il lupo, l'asino, il bue, il cammello, la volpe, il cane, il maiale, il gallo, gli uccelli e i pesci. A ogni animale è dedicato un capitolo con le citazioni del Vangelo, l'insegnamento o il significato attribuito da Gesù all'animale. Il libro si conclude con l'intrigante domanda: gli animali sono immortali? La risposta vi lascerà stupiti!
Esta edición comentada de Camino sitúa a san Josemaría entre los autores literarios clásicos y a Camino entre las obras clásicas de literatura espiritual.
El autor es filólogo especialista en el Siglo de Oro español; ha editado anteriormente, entre otras obras, el Libro de la vida de santa Teresa de Jesús, y la Introducción del símbolo de la fe de fray Luis de Granada, para la Biblioteca Clásica de la Real Academia Española. La presente edición de Camino se incorpora a las publicaciones del Centro para la Edición de los Clásicos Españoles.
La exhaustiva anotación de los 999 puntos de Camino (enlace al libro) facilita al lector del siglo XXI una mejor comprensión del texto, y le ayuda a situar cada punto en su contexto lingüístico, religioso, histórico y cultural.
La remisión a las fuentes y la ubicación del vocabulario y construcciones léxicas en relación con los autores contemporáneos e inmediatamente anteriores a san Josemaría contribuye a situar al autor de Camino entre los escritores clásicos españoles del siglo XX.
La extensa Introducción incluye una reseña biográfica de san Josemaría, un repaso por sus diversos escritos, y estudios sobre estilo y fuentes de Camino, su mensaje espiritual, la historia del texto, la peculiaridad de su ortografía y puntuación, etc.
La presente edición fija el texto de Camino después de colacionar todas las ediciones anteriores. En el Aparato crítico da cuenta de las distintas variantes que aparecen en ellas, justificando la opción adoptada en cada caso para esta edición.
In occasione della canonizzazione di San Cesare de Bus, apostolo del catechismo, viene pubblicata la sua opera Istruzioni Familiari, commento al Catechismo Romano.
Questo terzo volume ha come tema "I PRECETTI DELLA CHIESA E IL PADRE NOSTRO".
Si tratta di un manuale di metodologia catechistica nel quale San Cesare offre ai lettori, in particolare ai catechisti, una guida con le seguenti caratteristiche: la concretezza del discorso, i frequenti ricorsi alla storia biblica, l'aderenza all'attualità, il coinvolgimento personale del catechista e degli uditori, la comune aspirazione a una maggior conoscenza e a un più coerente e intenso impegno religioso, la tensione a una spiritualità cristiana più elevata e socialmente feconda nella carità.
Le Istruzioni Familiari risentono certamente della teologia e del contesto storico del periodo in cui sono state scritte, ma offrono una grande ricchezza di contenuto e di metodo catechistico, utilizzati da San Cesare per rispondere alle domande ed esigenze della Chiesa e della società del suo tempo.
Tutto l'anno in un solo volume, tutto a colori. La liturgia completa di ogni domenica e festa. L'introduzione alla liturgia. La messa di ogni domenica. La richiesta di perdono. Le letture commentate. La preghiera universale. Il rito della messa. Le preghiere del cristiano.
Nella Lettera Apostolica Desiderio Desideravi, promulgata il 29 giugno 2022, Papa Francesco esprime l'«ardente desiderio» che la liturgia non rimanga relegata agli esperti e a pochi addetti ai lavori, ma possa essere sempre più conosciuta, amata e vissuta da tutto il popolo di Dio. Sollecitati da questo testo, ci si è proposti di andare alla radice della questione e ci si è chiesti: ha ancora senso oggi, in un contesto sempre più segnato dalla secolarizzazione e dallo svuotamento delle chiese, parlare di liturgia? È ancora, il nostro, un tempo per celebrare? Sollecitati da queste domande provocatorie ma quanto mai pertinenti, un biblista che studia da anni tale ambito specifico e uno dei teologi e compositori più noti e apprezzati mettono a fuoco quelle che sono le componenti fondamentali del culto ebraico e cristiano, per rimarcare come oggi più che mai la dimensione liturgica non si collochi al di fuori della nostra vita, ma ne costituisca per tanti versi la parte migliore e più autentica.
In edizione italiana il testamento spirituale e culturale di Teilhard de Chardin.
Dalla quarta di copertina:
Viene qui presentata per la prima volta in traduzione italiana l'opera di Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955), Il Cuore della Materia pubblicata postuma nel 1976, a conclusione dell'edizione delle Oeuvres in 13 volumi (1955-1976).
L'opera riunisce due testi di alto valore letterario e religioso:
1. Il Cuore della Materia, steso da Teilhard negli ultimi anni della sua vita, nel 1950. Esso costituisce una sorta di autobiografia, in cui lo scienziato e scrittore svela come la via della scienza e la via della religione siano arrivate in lui a confluire in sintesi, e si conclude con una pagina intensa, la Preghiera al Cristo sempre più grande;
2. Il Cristico, steso da Teilhard nel marzo 1955, a un mese dalla sua morte improvvisa, come testamento spirituale e intellettuale.
Conclude il volume l'Ultima pagina del Diario, scritta da Teilhard il giovedì santo, 7 aprile 1955, a tre giorni dalla sua morte (avvenuta il giorno di pasqua, il 10 aprile 1955), e riprodotta nella decifrazione e con le annotazioni del biografo di Teilhard, il prof. Claude Cuénot.
Prefazione del teologo Norbertus W. Wildiers, curatore della edizione francese delle Oeuvres di Pierre Teilhard de Chardin.
Indice analitico a cura di Fabio Mantovani, Presidente della Associazione italiana Teilhard de Chardin (Firenze).
Questa novena può accompagnare l'allestimento del presepe in parrocchia o in famiglia.
Louis de Wohl nos ofrece uno de los santos más populares, admirados y queridos de todos los tiempos. El escenario de la acción nos traslada desde Asís a Roma, a Sicilia, a las arenas de Egipto.