La storia della Chiesa è in ogni secolo quella delle sue persecuzioni e delle sue rinascite, delle sue apostasie e delle sue conversioni, delle sue sconfitte e dei suoi trionfi. Nella formazione di un cattolico lo studio di queste vicende dovrebbe sempre accompagnarsi a quello della filosofia e della teologia perché è nella storia che si concretizzano i princìpi metafisici e morali e ognuno di noi vive e fa le sue scelte. Per un cattolico la storia non è solo una profana «maestra di vita»: è una chiave per scoprire le leggi che regolano i destini temporali ed eterni degli uomini. Questi temi sono stati sviluppati in una serie di conversazioni mensili a Radio Maria. In un primo volume pubblicato dalla Sugarco con il titolo "La Chiesa fra le tempeste. Il primo millennio di storia della Chiesa nelle conversazioni a Radio Maria", il prof. de Mattei ha ripercorso il primo millennio della storia della Chiesa, dall'era dei martiri all'epopea della crociate. Presentiamo ora la seconda parte di quelle conversazioni che, seguendo il filo cronologico, dal Medioevo arrivano fino alla Rivoluzione francese e alla nascita della Contro-Rivoluzione cattolica.
La figura del sacerdote è oggi caratterizzata da una serie di tensioni che riflettono non solo il modo di pensare della cultura contemporanea, spesso frazionato, ma anche le dinamiche attuali della Chiesa e della sua missione nel mondo. Mediante la collaborazione di tre docenti di diverse discipline, un biblista, un sistematico e un teologo spirituale, si propone ai lettori un itinerario didattico aggiornato, unitario e progressivo, che aiuta a riscoprire i fondamenti e le funzioni del ministero ordinato e la sua rilevanza nelle odierne circostanze della vita sociale e religiosa. Prefazione di Angelo De Donatis.
Le istituzioni di un popolo sono le forme di vita sociale che esso segue per libera scelta o che riceve come imposte da un’autorità. Per il biblista Roland de Vaux, gli individui sono soggetti alle istituzioni, le quali però non esistono se non in funzione della società che esse sorreggono, si tratti di società familiare, politica o religiosa. Per descrivere tali forme antiche, lo storico deve tenere conto delle testimonianze del passato: innanzitutto dei testi, poi dei monumenti e di quanto gli permette di ricostruire le condizioni e il quadro della vita sociale di quel popolo. Il documento Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia ebraica, al n. 85, afferma: "è soprattutto studiando i grandi temi dell’Antico Testamento e la loro continuità nel Nuovo che ci si rende conto dell’impressionante simbiosi che unisce le due parti della Bibbia cristiana e, al tempo stesso, della forza sorprendente dei legami spirituali che uniscono la Chiesa di Cristo al popolo ebraico". Seguendo questa traccia, il libro vuole contribuire agli studi fondamentali sull’Antico Testamento, approfondendo il dato di fede e coltivando l’intenzione di diventare uno strumento di supporto pastorale e culturale.
L’analisi astronomica delle visioni di Maria Valtorta sulla vita di Gesù, resa possibile grazie alla presenza di informazioni riguardanti i principali astri del cielo, ha permesso di effettuare una vera e propria indagine storica, permettendo di associare delle date precise agli avvenimenti narrati.
La determinazione delle date di nascita, di morte e dei principali avvenimenti della vita di Gesù e Maria, in tal modo ottenute, ha permesso di evidenziare un’inaspettata e sorprendente concordanza con la cronologia derivabile da analoghe visioni della Beata Anna Caterina Emmerick.
Liberato De Caro, fisico e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di Cristallografia, è autore di un centinaio di lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali. In cammino verso il Diaconato Permanente, ha effettuato gli studi teologici previsti presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Odegitria e l’Oasi San Martino della Diocesi di Bari-Bitonto.
Edición preparada por Inmaculada Delgado Jara y Victoriano Pastor Julián.
El Novum Instrumentum de Erasmo, publicado en Basilea en 1516, incluía una edición crítica del texto griego, una traducción al latín hecha por el propio Erasmo y unas notas amplísimas que daban razón de su empresa. La primera parte de este libro recoge esos escritos introductorios al Nuevo Testamento, en los que Erasmo plasma sus ideas sobre filología y teología bíblica. La segunda parte contiene una colección de cartas —destinadas todas ellas a la publicación— que dan una idea muy clara del ambicioso proyecto teológico-filológico de Erasmo y del impacto que su realización tuvo en la cultura religiosa del siglo XVI.En el fondo, lo que anima la obra neotestamentaria de Erasmo es el deseo de «restablecer y restaurar la religión cristiana» mediante una vuelta a las enseñanzas contenidas en los Evangelios y en las cartas de los Apóstoles (Carta dedicatoria al papa León X).
Inmaculada Delgado Jara (Bilbao, 1967) es profesora titular de Lengua Griega en la Facultad de Teología de la Universidad Pontificia de Salamanca y miembro de la Asociación Bíblica Española (ABE). Entre sus publicaciones cabe destacar una Gramática Griega del Nuevo Testamento en dos volúmenes, Morfología (2013) y Sintaxis (2011), y un Diccionario Griego-Español del N.T. (2014). Además, ha colaborado en la primera traducción al español de la Biblia Griega o Septuaginta. En la BAC ha publicado Obras de San Juan Crisóstomo. IV: Homilías sobre la Primera Carta a los Corintios (2012).
Victoriano Pastor Julián (Zamora, 1954) es profesor de Lenguas Clásicas y Religión. Cursó Teología y Filología Bíblica Trilingüe en la Universidad Pontificia de Salamanca. Se ha especializado en Historia del judaísmo en la Universidad Hebrea de Jerusalén y en exégesis bíblica en l’École Biblique. Es miembro de la Asociación Bíblica Española (ABE) y secretario de la Asociación Hispana de Estudios Hebraicos (AHEH) y de la revista Iberia judaica. Ha publicado sobre 1-2 de Macabeos y también sobre la filología bíblica de Nebrija, Erasmo y Lutero.
Un classico della spiritualità cristiana, pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1758 e ininterrottamente ristampato fino ad oggi. S. Alfonso vide nascere il libro dalla sua predicazione trentennale svolta soprattutto nei paesi più depressi del Regno di Napoli. Al centro della predicazione il tema dei Novissimi, con lo scopo di risvegliare nei fedeli il senso del peccato e la speranza della vita eterna. Con tono coraggioso, lontano dalla retorica classica e ben lontano dal conformismo del tempo, il santo racconta con colori forti la morte, il giudizio e l'inferno sempre però lasciando intravedere la speranza della beatitudine eterna.
Un piccolo sussidio per aiutare i fedeli a riscoprire un particolare tipo di preghiera, quella notturna. Quanti non riescono a dormire di notte a causa dell'insonnia, o quanti vengono assaliti da pensieri, preoccupazioni e paure? La preghiera notturna ha un profondo significato simbolico. Non si tratta, infatti, solo di una notte nel senso temporale del termine: è il mondo che sta attraversando una profonda notte, un momento che implora la venuta del Signore. Dunque, insieme alle vergini che vegliano con le lanterne accese e nella notte nel Getsemani: attendiamo il Signore pregando incessantemente.
El abuso del secreto en la Iglesia es un problema serio que perjudica también a sus propios intereses. Una comunidad eclesial que "vive en el secreto" es una comunidad eclesial profundamente herida, no solo en su interior, sino hacia el exterior. El secreto puede convertirse en un instrumento de control, mientras que la transparencia genera credibilidad pero al mismo tiempo vulnerabilidad. ¿Cuáles son los límites de uno y otra?Tras analizar los desafíos que plantean la apertura, la confidencialidad, la responsabilidad, la tolerancia cero y la presunción de inocencia, este libro propone la accountability y la traslucidez como el modelo global más adecuado para la naturaleza misma de la Iglesia y ofrecevarias ideas para alcanzarlo.
Pubblicato per la prima volta nel 1886, Cuore, il capolavoro di Edmondo De Amicis, fu un successo editoriale straordinario. Tradotto in tutto il mondo, Cuore ha segnato l’immaginario di intere generazioni, ed è qui riproposto in una veste classica ed elegante. Le vicende di Garrone, Franti, Derossi, il maestro Perboni... narrate attraverso la voce di Enrico continuano ad affascinare grandi e piccini.
L'AUTORE
Edmondo De Amicis nacque nel 1846 e morì nel 1908. Autore di libri per ragazzi, giornalista, pubblicò Cuore per la prima volta nel 1886, dando così l’avvio ad un successo editoriale straordinario.
Un grande successo di Louis de Wohl, l’autore di romanzi storici che fin dagli anni Quaranta ha dato voce alle grandi figure e alle grandi questioni antiche e moderne in pagine di forte e appassionante letteratura. L’albero della vita ci dà un affresco avvincente della vita dell’Impero romano del IV secolo. Sant’Elena, Costantino il Grande, Costanzo e le lotte per il potere e per l’Impero sono restituiti con la precisione dello storico e il fascino di una viva narrazione. Con passione e acume, de Wohl accompagna il lettore tra le battaglie feroci, a seguire gli inizi del cristianesimo nel cuore dell’Impero, a sorprendere i vizi e le ombre di grandi personalità. Veniamo così coinvolti in uno dei periodi più ferventi e importanti della storia del mondo.