A partire dagli scritti di J. R. R. Tolkien, il volume decifra "Il Signore degli Anelli" e ne fornisce interessanti e originali chiavi di interpretazione. Dalla lettura della famosa saga possono emergere spunti di un autore profondamente religioso, che aiutano a scoprire la dimensione spirituale dell'esistenza.
La Liturgia de las Horas tiene una rica historia y bueno es conocerla. Desde sus raíces en el culto judío,cómo fue en los tiempos apostólicos,su base en la aportación de los Santos Padres, la práctica oriental, la de san Agustín y san Benito, la historia medieval, la moderna, hasta el Vaticano II.No son sólo datos históricos, sino revivir experiencias de oración muy presentes en la práctica actual.
“Democracia”, “economía del bien común”, “derechos constitucionales”, “política”: el análisis de estos y más factores nos descubrirá en qué punto se encuentra el hombre actualmente en su indagación sobre la libertad, y nos ayudará a relacionar, en mayor o menor medida, la semejanza con Dios como encuentro de esa averiguación. Las aplicaciones políticas de libertad, sus opciones antropológicas, el crecimiento moral o la ley natural son particularidades que vienen trabajadas en la misma dimensión que los aspectos técnicos o económicos modernos. Una sociedad deseada por Dios y que encuentra su imagen en la identificación con las relaciones trinitarias. Esta es nuestra pesquisa, descubrir los elementos necesarios, básicos y obligatorios para construir un Estado o sociedad donde Dios, el hombre y los hombres puedan recuperar su relación. Sólo así la reposición del primer Estado creado por las manos de Dios, el Paraíso, se restablecerá en el Estado construido por las manos de los hombres.
ANTONIO AURELIO FERNÁNDEZ SERRANO nació en Córdoba el 5 de noviembre de 1965. Como religioso de la Orden de la Santísima Trinidad, emitió la profesión solemne el 24 de septiembre de 1994 y fue ordenado sacerdote en la misma fecha un año después. Es doctor en Teología dogmática por la Pontificia Universidad Angelicum, de Roma, diplomado en Política Internacional por el Instituto Juan XXIII, de Roma, y licenciado en Islamología por el Pontificio Instituto de Estudios Árabes e Islámicos, de El Cairo y Roma. Apoyado en estos conocimientos, ha impartido ciclos de conferencias por distintas universidades españolas.
L AUTORE SI PROPONE IN QUESTO LIBRO UN OBIETTIVO IMPORTANTE:DIMOSTRARE LA POSSIBILITA, ANZI L OPPORTUNITA DELLA FORMA COMUNITARIA DELLA CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA PENITENZA". " il breve studio si compone di due parti: i primi due capitoli sono dedicati alla proposta della celebrazione comunitaria della penitenza, senza obbligo di confessione privata; segue un intermezzo sul rapporto penitenza-eucaristia; segue infine la seconda parte di commento alle tre forme celebrative previste anche dal concilio vaticano ii. La grande novita del concilio, infatti, per quanto riguarda questo sacramento, h stata il recupero della dimensione sociale e ecclesiale sia del peccato sia della penitenza. Lo studio non intende scardinare la prassi esistente della confessione privata", ma piuttosto eliminare l'errore soggiacente che ha impedito finora il riconoscimento ufficiale della forma comunitaria, come possibilita ordinaria. La riflessione che viene offerta affronta il "punto dolente" di una prassi fortemente radicata nella coscienza ecclesiale e punta il dito, con viva passione pastorale, verso quello che viene ritenuto l ostacolo maggiore per dare alla forma comunitaria la sua libera e autonoma espressione celebrativa. "
La frenesia a cui ci costringe la società di oggi fa sì che sempre più persone cerchino facili soluzioni ai loro problemi interiori. Ma i vari oggetti esoterici, le essenze profumate, le pietre "cariche di energia- e via dicendo possono sì suscitare sensazioni positive e fingere serenità, ma rimangono sempre a un livello superficiale e illusorio. Nessun oggetto è realmente in grado di arrivare alla radice interiore, nel più profondo dello spirito umano, il luogo dove si originano tristezza, paure, ansie, delusioni, accessi d'ira. Questo libro invece percorre un'altra strada, sicuramente più difficile e tortuosa, ma raggiungibile grazie all'esperienza dei grandi mistici che nei loro scritti ci hanno lasciato indicazioni fondamentali per vivere meglio e giungere a strade di liberazione e di guarigione interiore, a uno stile di vita sano e felice. Sapere che altri prima di noi hanno raggiunto il centro della vita non può che esserci utile per affrontare le insidie a cui la quotidianità ci sottopone. Ma perché la mistica ha il potere di guarire e di liberare la persona? Perché ci fa uscire dalla superficialità e ci immerge nella profondità più interiore della nostra vita.