Il tema sviluppato nel volume prende spunto da un'affermazione della costituzione liturgica del Vaticano II Sacrosanctum concilium,che invita a organizzare le celebrazioni in modo tale da rendere «evidente che, nella liturgia, rito e parola sono intimamente connessi» (n. 35).
Nati in occasione della Settimana liturgico-pastorale 2008 (43a edizione), i vari contributi proposti si concentrano a riflettere attorno alla celebrazione della Parola in sé e alla connessione tra rito e Parola, che sono due punti centrali per la liturgia, per la teologia dei sacramenti e per la spiritualità.
Sommario
Presentazione (M. Ferrari). 1. Parola e comunità (B. Marin). 2. La proclamazione/celebrazione delle Scritture nella tradizione e nella liturgia ebraica (C. Di Sante). 3. Scrittura e pietà personale nella tradizione spirituale (V. Bonato). 4. «In auribus populi recitatur evangelium». Il ruolo dell'oralità secondaria nella lectio celebrata. (C.U. Cortoni). 5. «Sei degno di prendere il libro e di aprire i suoi sigilli» (Ap 5,9). Il «ministero» della Parola nella celebrazione liturgica (M. Ferrari). 6. L'ambone (P. Bedogni). 7. Celebrare la Parola: verità dimenticate ed evidenze sospette dell'approccio teologico-liturgico (A. Grillo). Appendice. Piccola antologia di testi.
Note sul curatore
Matteo Ferrari è monaco benedettino della comunità di Camaldoli. Licenziato in liturgia all'Istituto di liturgia-pastorale "Santa Giustina" di Padova e in teologia biblica alla Facoltà teologica dell'Italia centrale di Firenze, ha conseguito il diploma superiore in scienze biblico-orientali e archeologia presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Presso le EDB ha curato la pubblicazione degli atti delle Settimane liturgico-pastorali di Camaldoli Come celebrare l'eucaristia (2007) e Il frutto delle labbra (2008).
Questo libro offre una sintetica introduzione in chiave comparata al diritto di tre grandi religioni: ebraismo, isiam e induismo. Ciascuno dei tre ordinamenti giuridici è nato e si è formato all'interno di una religione: un imprinting comune che ha lasciato tracce, determinando più o meno profondamente le modalità con cui essi si sono rapportati ai problemi emersi nei relativi contesti sociali e politico-culturali. Dopo aver illustrato i criteri che debbono guidare la comparazione tra differenti diritti religiosi, gli autori forniscono una descrizione essenziale dei tre sistemi, dei loro principi fondativi e dei loro principali istituti. Una lettura utile sotto molti aspetti: conoscere le regole a cui si ispirano i comportamenti dei fedeli delle diverse religioni ha infatti oggi un'importanza che supera i confini dell'interesse scientifico e tocca questioni legate alla coesione sociale ed alla governance delle diversità.
L'islam ha cambiato la geografia religiosa dell'Europa occidentale. Tuttavia, benché irreversibile, l'integrazione delle comunità musulmane nel "Vecchio continente" conosce tutte le difficoltà e le contraddizioni tipiche dei grandi processi sociali, che coinvolgono nel profondo sia le pubbliche istituzioni sia i vissuti quotidiani dei singoli. Di qui la tensione tra "antichi" e "nuovi" costumi; fra la "tradizione delle radici" e le sfide del presente cui essa è confrontata. Ma qual è, oggi, il volto dell'islam europeo ed italiano? Quale la situazione dell'islam nella scuola; delle moschee; degli imam? A che punto si trova la prospettiva di un'intesa con lo Stato? Quali sono le esperienze europee che potrebbero rivelarsi più utili nell'affrontare queste ed altre questioni, a cominciare da quelle poste dalle famiglie musulmane? Con un approccio interdisciplinare, i saggi raccolti in questo volume intendono fare il punto della situazione e offrire alcune indicazioni operative per il futuro.
Indice: Nota introduttiva, di A. Ferrari. - PARTE PRIMA: LA SITUAZIONE. L'"islam europeo" e i suoi volti, di F. Dassetto. - Islam italiano e società nazionale, di S. Allievi. - Le questioni normative, di S. Ferrari. - PARTE SECONDA: FAMIGLIA E MATRIMONIO. Famiglie musulmane in Italia. Dinamiche sociali e questioni giuridiche, di L. Mancini. - Il matrimonio: conflitti di leggi o di culture?, di G. Conetti. - A proposito del matrimonio islamico in Italia, di A. Albisetti. - Diritto matrimoniale inglese e legge musulmana, di W. Menski. - PARTE TERZA: LA SCUOLA. Studenti musulmani e prospettive dell'educazione interculturale, di M. Santerini. - La scuola italiana di fronte al paradigma musulmano, di A. Ferrari. - L'islam nel sistema scolastico inglese, di B. Gates. - PARTE QUARTA: IMAM E MOSCHEE. Quali imam per quale islam?, di P. Branca. - Moschee e formazione degli imam in Francia, di B. Basdevant Gaudemet. - Moschee e formazione degli imam in Austria, di W. Wieshaider. - PARTE QUINTA: VERSO UN'INTESA TRA STATO ITALIANO E ISLAM? L'ente di culto e gli statuti nell'islam, di N. Colaianni. - La rappresentanza e l'intesa, di G. Casuscelli. - PARTE SESTA: REALTÀ E PROSPETTIVE. Tariq Ramadan. - Maurice Borrmans. - Francesco Margiotta Broglio.
Alessandro Ferrari insegna Diritto canonico e Diritto ecclesiastico nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università dell'Insubria. Tra le sue pubblicazioni, "Libertà scolastiche e laicità dello Stato in Italia e Francia" (Giappichelli, 2002) e, con R. Aluffi Beck-Peccoz e A.M. Rabello, "Il matrimonio. Diritto ebraico, canonico e islamico: un commento alle fonti" (Giappichelli, 2006). Per il Mulino ha curato, con E. Dieni e V. Pacillo, "Symbolon/Diabolon. Simboli, religioni, diritti nell'Europa multiculturale" (2005).S
˛ˇ D e s c r i z i o n e d e l l ' o p e r a
I l t e m a d e l s a c r i f i c i o Ë c e r t a m e n t e c e n t r a l e n e l l a l i t u r g i a c r i s t i a n a . D i v i e n e t u t t a v i a i m p o r t a n t e d o m a n d a r s i q u a l e i d e a v i s i a s o t t e s a , i n q u a n t o e s s a c o n f i g u r a i l m o d o d i c o n s i d e r a r e i l r u o l o d e l l a s s e m b l e a , d e i m i n i s t r i , n o n c h È i l v a l o r e t e o l o g i c o e s p i r i t u a l e d e l l a l i t u r g i a n e l s u o c o m p l e s s o , f i n e n d o c o l t o c c a r e l i n s i e m e d e l l a v i t a c r i s t i a n a . L a X L I I S e t t i m a n a l i t u r g i c o - p a s t o r a l e d i C a m a l d o l i s i Ë s o f f e r m a t a a r i f l e t t e r e s u l l a r g o m e n t o , r i c o n o s c e n d o g l i i m p o r t a n z a e a t t u a l i t ‡ .
C o m e Ë c a r a t t e r i s t i c a d e l l e S e t t i m a n e c a m a l d o l e s i , g l i a p p r o c c i , i m e t o d i e i l i n g u a g g i u t i l i z z a t i s o n o s t a t i p l u r a l i : s i v a d a l l a p r o s p e t t i v a t e o l o g i c o - l i t u r g i c a a q u e l l a s t o r i c o - l i t u r g i c a , d a q u e l l a p a s t o r a l e a q u e l l a p i ˘ s p e c i f i c a m e n t e a n t r o p o l o g i c a .
S o m m a r i o
Q u a l e ´ i d e a ª d i s a c r i f i c i o ? ( M . F e r r a r i ) . I . T e o l o g i a e s t o r i a . I l k i p p u r n e l r i t u a l e e b r a i c o ( E . C o r t e s e ) . M e m o r i a e s a c r i f i c i o ( G . B o n a c c o r s o ) . L a C e n a c o m e s a c r i f i c i o n e l p e n s i e r o d e l l a R i f o r m a e i n a l c u n i d o c u m e n t i e c u m e n i c i r e c e n t i ( P . R i c c a ) . L a p r e g h i e r a c o m e s a c r i f i c i o ( G . B o s e l l i ) . L a c o n c e z i o n e s a c r i f i c a l e d e l l e u c a r i s t i a : e u c a r i s t i a e k i p p u r n e l l a C h i e s a d e l l e o r i g i n i ( E . M a z z a ) . I I . A p p r o f o n d i m e n t i . I l s a c r i f i c i o d i C r i s t o e i l k i p p u r e b r a i c o n e l l E p i s t o l a a g l i E b r e i ( M . F e r r a r i ) . G r a t i a s d i i s a g r e : e u c h o l o g i a e p r a e f a t i o n e l r i t o s a c r i f i c a l e d e l l a t a r d a a n t i c h i t ‡ ( C . U . C o r t o n i ) . L a l t a r e ( P . B e d o g n i ) . C o n c l u s i o n i . I l s a c r i f i c i o e s i g e l a p a r t e c i p a z i o n e a t t i v a ( A . G r i l l o ) . A p p e n d i c e . A v v i o d i u n a r i f l e s s i o n e s u l m o t u p r o p r i o d i B e n e d e t t o X V I S u m m o r u m P o n t i f i c u m .
N o t e s u l c u r a t o r e
M a t t e o F e r r a r i Ë m o n a c o b e n e d e t t i n o d e l l a c o m u n i t ‡ d i C a m a l d o l i . L i c e n z i a t o i n l i t u r g i a a l l I s t i t u t o d i l i t u r g i a - p a s t o r a l e S a n t a G i u s t i n a d i P a d o v a e i n t e o l o g i a b i b l i c a p r e s s o l a F a c o l t ‡ t e o l o g i c a d e l l I t a l i a c e n t r a l e d i F i r e n z e , h a c o n s e g u i t o i l d i p l o m a s u p e r i o r e i n s c i e n z e b i b l i c o - o r i e n t a l i e a r c h e o l o g i a a l l o S t u d i u m B i b l i c u m F r a n c i s c a n u m d i G e r u s a l e m m e .
L a S e t t i m a n a L i t u r g i c o - p a s t o r a l e d i C a m a l d o l i v i e n e o r g a n i z z a t a o g n i a n n o d a l l a C o m u n i t ‡ m o n a s t i c a d i C a m a l d o l i , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l I s t i t u t o d i l i t u r g i a p a s t o r a l e S a n t a G i u s t i n a d i P a d o v a ; s i p r e f i g g e d i a p p r o f o n d i r e l a c o n n e s s i o n e t r a l i t u r g i a , p a s t o r a l e e s p i r i t u a l i t ‡ . N e l 2 0 0 7 Ë g i u n t a a l l a 4 2 a e d i z i o n e .
Chi fu Socrate? Sembra una domanda scontata: tutti hanno nella mente un'immagine del filosofo che non lasciò nulla per iscritto, uno tra i più noti e affascinanti pensatori di ogni tempo. Ma proprio per questo la risposta non è univoca: ciascuno si sente padrone della sua figura, e la modella secondo i propri interessi, la propria mentalità, la propria fantasia. Così è successo fin dall'inizio: gli autori che di Socrate ci hanno lasciato il profilo più completo - Aristofane, Platone, Senofonte - ne tracciano ritratti talvolta addirittura in contraddizione tra loro. Come conciliare infatti l'immagine del sofista approfittatore divulgata dalle "Nuvole" aristofanee con quella del filosofo tutto d'un pezzo tratteggiata nell'"Apologia" platonica? Questo volume raccoglie dunque i testi antichi più importanti per la comprensione del personaggio Socrate e del suo pensiero e, grazie a un'approfondita e godibile introduzione, offre un percorso critico che chiarisce al lettore quanto di ciò che si conosce del filosofo ateniese possa riferirsi al Socrate storico, e quanto invece - e perché - la sua immagine sia stata modificata per renderla portatrice di ideali di volta in volta diversi, ma altrettanto significativi.
Gli antichi attribuivano a Menandro chi 105 chi 109 commedie, un numero stupefacente se si pensa che la sua attività si estese per soli trent'anni. Quello di Menandro e dei suoi seguaci è stato il teatro che ha avuto maggiore influenza sul teatro moderno. Schemi e personaggi sono passati a Terenzio, quindi a Molière e poi a Goldoni. In questa edizione della sua opera (il corpus completo, tradotto e annotato, con testo a fronte) si presentano anche i testi di Filemone, Difilo e Apollodoro di Caristo.
Il libro si propone non come la solita opera urlata, ma come un libro di costume, di sociologia sportiva e di varia umanità.
E’ il tentativo di mostrare come il calcio dovrebbe tornare ad essere. Gioco. Fantasia. Divertimento. Passione.
Lo scopo è dimostrare che lo sport è aggregazione, è crescita, è palestra di vita vera, al di là di ogni facile e scontata retorica.
Si rivolge a tutti i giovani, indipendentemente dalla fede calcistica, anche se ovviamente il target privilegiato è sicuramente rossonero, visto che le argomentazioni nascono e si sviluppano fra i ricordi, le interviste, le voci e la storia del Milan .
Belli gli interventi di Rino Gattuso e di Fabio Cudicini (famoso portiere dal 1955 al 1973).
PREFAZIONE DI SILVIO BERLUSCONI, PRESIDENTE DEL MILAN
Tracce di autentico amore sul Volto Santo. Questo libro e' stato pensato e scritto attorno ad un'icona che rappresenta il Volto Santo, un'immagine antica riprodotta in una nuova copia da Domenica Ghidotti, iconografa di Tremosine (BS) e letta per noi da sr. Nadiamaria Zambetti, sorella clarissa del monastero di Lovere (BG). In questa sacra effige possiamo riconoscere il ritratto dello Sposo, del Servo e del Signore, cosi come viene descritto dalla Sacra Scrittura nelle figure delle antiche profezie che si sono realizzate in Gesu'. Alla scuola di S. Francesco incontreremo i sentimenti piu' belli nati nel cuore di due donne innamorate diGesu': Santa Chiara d'Assisi e Santa Caterina da Bologna che, in tempi diversi, si sono messe alla ricerca del Volto Santo e lo hanno trovato.
I miti più famosi dei dialoghi platonici, quei miti che - come scriveva Aristotele - suscitano stupore e meraviglia in chi legge. Il suggestivo racconto del volo dell'anima verso il mondo iperuranio nel "Fedro"; quello ancor più celebre dell'uomo nella caverna della "Repubblica"; l'evocativa ricostruzione dell'origine del cosmo nel "Timeo"; il racconto dell'uomo lacerato alla ricerca della propria metà perduta nel "Simposio. La premessa, a cura di Mario Vegetti, illustra il valore e il significato di questa scelta antologica.
Itinerario dell'anima incontro a Dio con San Francesco d'Assisi. Il libro presenta il racconto della vita di San Francesco seguendo la successione degli anni e presenta la 'Vita breve di San Francesco', comunemente chiamata Leggenda minore". Questa biografia di Francesco e stata scritta da san Bonaventura da Bagnoregio, probabilmente a Parigi attorno al 1260 ed e sostanzialmente il riassunto di un testo piu lungo e articolato, che e la "Vita di San Francesco" o "Leggenda maggiore", scritta dallo stesso autore. Qui e presentata una breve sintesi di tutto il racconto, corretto in molte parti attraverso numerose omissioni e alcune varianti alla traduzione italiana pubblicata nella sua versione integrale nelle Fonti Francescane (FF nn. 1330-1393). "