Durante la Seconda Guerra Mondiale e negli anni immediatamente successivi, molte famiglie si ritrovarono di colpo sul lastrico. Nel libro si racconta la storia di un bambino di nome Nino, la cui vita disagiata rispecchia la triste situazione di quell'epoca. Questa vita di sacrifici e sofferenze spingeva spesso i giovanissimi ad abbandonare la scuola per imparare un mestiere, spesso incoraggiati dai genitori. È ciò che accadde anche al giovane Nino, che tuttavia era intenzionato a continuare gli studi, anche dopo la scuola dell'obbligo.
Gli esseri umani elaborano, nella maggioranza dei casi, informazioni in condizioni di incertezza. Questo saggio si propone di introdurre i fondamenti della teoria delle decisioni, analizzando nel contempo alcune implicazioni che riguardano la stessa interpretazione dell'indagine scientifica.
Il testo si propone di affrontare il tema della disabilità intellettiva in una prospettiva innovativa vincendo i normali tabù che, nell'ottica degli operatori e in quella dei familiari, ostacolano le possibilità di autodeterminazione e di crescita della persona disabile. Questo saggio si propone di offrire uno stimolo per una riformulazione dei programmi educativi, affinché si trasformino da sterili progetti di intervento in progetti "di" e "per" la vita, pensati in una continuità esistenziale e, soprattutto, in modo trasversale per la famiglia e le agenzie educative.
Dalla teoria "rada" degli universali alla spiegazione attualista della modalità, dalla concezione anti-regolarista della causalità al problema del fondamento ontologico delle leggi di natura, passando per i temi della mente, della percezione, della costituzione dei fatti, dei rapporti tra essere e verità, l'agenda filosofica di David Malet Armstrong è un punto di confronto imprescindibile per la ricerca filosofica contemporanea... Questo saggio ne ripercorre i principali nuclei tematici prestando attenzione alle assunzioni metaontologiche che ne articolano la struttura.
Lo spirito è stato definito dalle religioni e dalla metafisica come soffio di natura incorporea. Attraverso le ultime ricerche è possibile ipotizzare una sua origine determinata da principi e leggi di fisica subatomica e dargli una definizione più precisa. L'autore lo inquadra come ente energetico coscienziale infinitesimale, sviluppando ulteriormente il concetto di OmnEssente, già esposto nella sua precedente opera. Lo spirito viene presentato come espressione di un principio di vita premateriale, che possiede una sua struttura, collegamenti con mente e corpo ed una funzione ontologico-teleologica.
I neoliberisti europei accusano i governi socialdemocratici di avere generato costosissimi apparati statali di servizi sociali. È stato così proposto un programma di costruzione della Big Society, finalizzato alla riduzione della povertà, alla lotta contro le disuguaglianze sociali e all'incremento del benessere, trovando misure di welfare sociale, per evitare di ridurre quelle di welfare statale. Purtroppo, come gli autori di questo libro chiariscono, la speranza nella creazione della Big Society sta vacillando: si sta dimostrando politicamente, economicamente e socialmente debole.
Un breve profilo storico di ciascun papa, da San Pietro a Francesco, in cui l’attenzione è focalizzata sugli aspetti più significativi del Papato. Il testo fornisce informazioni essenziali su ogni Papa, esposte in una forma semplice e chiara; le note di curiosità contribuiscono a rendere viva e facilmente accessibile alla mente e al cuore dei pellegrini una realtà storica che, a prima vista, potrebbe sembrare “morta” o lontana rispetto al tempo moderno.
Coltivare un'umanità proiettata verso una dimensione plurale è possibile per mezzo dei sistemi educativi che hanno la possibilità di divenire il motore di una società nuova. Le analisi e le proposte pedagogiche scaturite all'interno di questo lavoro vogliono richiamare l'essere umano verso dinamiche esistenziali di autenticità e di senso, invitandolo per mezzo di una educazione propriamente intesa a declinare l'invito della modernità a chiudersi in se stesso e a cercare fatui soddisfacimenti nella materialità e nell'omologazione, quanto piuttosto ad aprirsi con autenticità al dialogo con l'altro.
Ogni anno quindici giovani ateniesi dovranno finire in pasto al Minotauro, un orribile mostro che vive chiuso in un labirinto da cui mai nessuno è uscito vivo. Questo è l'enorme sacrificio che il re di Creta chiede per togliere la maledizione lanciata sulla città di Atene, dopo che il sovrano di questa aveva fatto uccidere suo figlio. Ma il giovane Teseo, principe di Atene, vuole porre termine a tale ingiustizia e la bella Arianna lo aiuterà nell'impresa. Età di lettura: da 6 anni.
Giasone, giovane figlio del re di Jolco, vuole vendicare il torto subito dal padre che, anni prima, è stato cacciato dal trono dal suo stesso fratellastro. Così accetta la sfida che questi gli lancia e parte alla conquista del "Vello d'oro". I pericoli e le insidie non mancano, e per Giasone inizia un'avventura che lo porterà a esplorare luoghi sconosciuti e a trovare anche l'amore. Età di lettura: da 6 anni.
Alla luce dell'esperienza statunitense, questo volume si interroga sul presente federalismo italiano, attraverso un'esposizione comparata tra Italia e USA e un esposizione storica sui temi che hanno (e hanno avuto) a che fare con il federalismo sia italiano che americano. Alcune considerazioni di ordine finanziario e poltico, infine, conducono ad una riflessione sulle problematiche interne e sulla situazione estera, che possono essere di vantaggio o svantaggio per lo sviluppo del federalismo in Italia.
Coltivare un'umanità proiettata verso una dimensione plurale è possibile per mezzo dei sistemi educativi che hanno la possibilità di divenire il motore di una società nuova. Le analisi e le proposte pedagogiche scaturite all'interno di questo lavoro vogliono richiamare l'essere umano verso dinamiche esistenziali di autenticità e di senso, invitandolo per mezzo di una educazione propriamente intesa a declinare l'invito della modernità a chiudersi in se stesso e a cercare fatui soddisfacimenti nella materialità e nell'omologazione, quanto piuttosto ad aprirsi con autenticità al dialogo con l'altro.