Il secondo volume dell'Opera Omnia di San Girolamo.
Edición bilingüe promovida por la Orden de San Jerónimo. En este volumen: Introducciones, traducciones y notas por Juan Bautista Valero.
El epistolario de san Jerónimo, que comprende un centenar y medio de cartas, constituye una clave imprescindible para acercarse a la interioridad del personaje. Las cartas son como una guía que invita y a la vez conduce a través de la experiencia íntima de alguien que, dirigiéndose a personas particulares, sabe dar a lo escrito el valor universal de lo privado. Por lo que respecta a los contenidos, Jerónimo cultiva cuatro campos fundamentales; el de la amistad, el exegético, el dogmático y el ascético.
La obra consta de 14 vols. (Véase Plan general en pdf Complemento). ISBN o.c.: 978-84-7914-404-3
Per la prima volta in lingua moderna il commento al Vangelo di Luca, in materia praedicabilis", di San Bonaventura. " Introduzione, revisione e note a cura di B. Faes de Mottoni, trad. Di P. Muller e S. Martignoni.
Primo volume della nuova collana targata Rogiosi editor Parthenologos, che inaugura un nuovo percorso della casa editrice legato all'universo filosofico, in particolare ai filosofi partenopei o che in terra di Partenope si sono formati, il testo curato da Massimiliano Crocco presenta una selezione di brani tratti dal de ente et essentia di Tommaso D'Aquino - uno dei più grandi pensatori dell'età medievale - con relativo commento.
La spiegazione tomista degli enti reali e degli enti logici, e quella delle essenze, Vine analizzata e commentata da Massimiliano Crocco in un linguaggio che al rigore scientifico unisce una grande ricchezza di esempi visivi, consentendogli - come scrive nella Prefazione Luigi imperato - di "riappropriarsi empaticamente non solo dei pensieri, ma persino dei vissuti del suo autore". Ne emerge una visione nuova e affascinante del pensiero e della figura di Tommaso d'Aquino.
Quest'opera è il capolavoro dell'Aquinate. Non solo, infatti, ci troviamo di fronte ad un saggio di esegesi di primo livello, ma nel giro complessivo delle idee che costellano le argomentazioni ci imbattiamo in una straordinaria ricchezza di tesi filosofiche, che spaziano dalla metafisica alla teoria della conoscenza, dalla psicologia razionale alla logica e alla grammatica. L'esercizio interpretativo allegorico e mistico, sulla scia di Agostino, apre orizzonti interessantissimi alla simbologia e al nutrimento meditativo.
Nel quadro preciso del Quarto Vangelo, Tommaso ci dà anche un saggio di sintesi teologica straordinaria: non trascura nulla della profondità e della estensione del mistero cristiano.
A ben guardare, questa Lettura del Vangelo di Giovanni può rappresentare la vera Somma Teologica di Tommaso d'Aquino, non quella per i principianti, cioè i teologi in erba, ma le intelligenze che vogliono pascolare nel rigoglioso prato della Parola di Dio.
San Bernardo è il primo cistercense a scegliere deliberatamente di scrivere e pubblicare i suoi scritti e di non limitarsi a redigere regolamenti interni e istituzionali per il giovane Ordine. Nella sua prima opera, Bernardo si chiede infatti se abbia il diritto di parlare al mondo, essendo un monaco e un abate. La scrittura può avere spazio nella sua vita comunitaria e silenziosa? La risposta è affermativa: un monaco ha dei doveri verso il mondo fuori dal monastero. Bernardo è anche un innovatore: tradizionalmente, infatti, la forma regolare di un commento biblico era il trattato. Bernardo, invece, è stato il primo a rivitalizzare il commentario creando sermoni, e poi raccolte di sermoni. Presentiamo qui l'arco dei sermoni per l'Avvento e la Vigilia di Natale, per la prima volta tradotti, con un'ampia introduzione storica di Wim Verbaal. Uno strumento per interpretare un tempo dell'anno tanto importante per il cristianesimo.
Il lavoro che ora abbiamo tra mano pone in evidenza l'evoluzione della complessa redazione dei Regolamenti redatti da don Bosco e da alcuni suoi collaboratori, dopo che egli nel 1854 aveva scritto da solo il primo Regolamento dell'Oratorio di Valdocco. Dal 1854 si arriverà al 1877, al I Capitolo generale della Congregazione salesiana, quando questi documenti verranno affidati alla stampa e diffusi nelle opere salesiane sparse nel mondo.
Quest’opera è il capolavoro dell’Aquinate.
Non solo, infatti, ci troviamo di fronte ad un saggio di esegesi di primo livello, ma nel giro complessivo delle idee che costellano le argomentazioni ci imbattiamo in una straordinaria ricchezza di tesi filosofiche, che spaziano dalla metafisica alla teoria della conoscenza, dalla psicologia razionale alla logica e alla grammatica. L’esercizio interpretativo allegorico e mistico, sulla scia di Agostino, apre orizzonti interessantissimi alla simbologia e al nutrimento meditativo.
Nel quadro preciso del Quarto Vangelo, Tommaso ci dà anche un saggio di sintesi teologica straordinaria: non trascura nulla della profondità e della estensione del mistero cristiano. A ben guardare, questa Lettura del Vangelo di Giovanni può rappresentare la vera Somma Teologica di Tommaso d’Aquino, non quella per i principianti, cioè i teologi in erba, ma per le intelligenze che vogliono pascolare nel rigoglioso prato della Parola di Dio.
A livello mondiale è la prima edizione con testo latino e traduzione italiana a fronte.
Il Commento di Bonaventura al Vangelo di Luca risale agli anni 1254-1257, quando, maestro reggente, il francescano riprendeva le sue lezioni tenute da baccelliere biblico, ampliandole e trasformandole in "materia praedicabilis" ad uso dei predicatori. Questo intento emerge anche dalla forma letteraria: benché sia un prodotto universitario, non presenta questioni teologiche, ma è ricco di citazioni atte a fornire al predicatore ampia conferma di ciò che espone. L'opera è tradotta per la prima volta in una lingua moderna.
Edición bilingüe promovida por la Orden de San Jerónimo. Introducción general de Juan Bautista Valero. Traducción, introducción y notas de Mónica Marcos Celestino.
Las homilías de San Jerónimo que han llegado hasta nuestros días, y que este voluen ofrece al lector en edición bilingüe comentada, superan el centenar. La mayor parte de ellas versan sobre los salmos; unas cuantas tratan de pasajes evangélicos (en particular de San Marcos); algunas otras tienen por tema festividades como la Pascua o la Navidad; o bien la preparación de los monjes catecúmenos. Sin embargo, a pesar de su diversidad temática, todas ellas tienen una única finalidad: la formación de las almas hacia la práctica de las virtudes y de las obligaciones que sus oyentes tenían como monjes.
La obra consta de 14 vols. (Véase Plan general en pdf Complemento). ISBN o.c.: 978-84-7914-404-3.
La predicazione di San Bernardino da Siena non indietreggiava nemmeno dinanzi a dibattute questioni etiche e sociali: dal diffondersi della stregoneria sino al buon uso del danaro e del credito, temi scottanti e considerati ardui ad esser trattati specie da parte di un seguace di Francesco. Qui sta la chiave profonda dell’importanza dei due sermoni appartenenti al ciclo quaresimale De Evangelio aeterno e relativi ai due giorni immediatamente post-pasquali e a due temi profondamente connessi tra loro: Francesco come Uomo Nuovo – così come il Cristo si rivela immediatamente dopo la Resurrezione, a Maria Maddalena prima e quindi agli apostoli – e quindi come perfetto Pellegrino secondo la condizione umana precedente il Regno dei Cieli da una parte; e le stimmate come sigillo di quella perfezione, segno dell’identità del Povero di Assisi in quanto Alter Christus.