Con le composizioni musicali di Andrea Basevi ispirate alle immagini di Tullio Pericoli ascoltabili tramite QR code. Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia delle sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta «come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione». Tullio Pericoli ha letto e annotato a margine questo grande testo, vero 'generatore di immagini' che respirano la stessa pace e lo stesso spirito del semplice pastore Elzéard Bouffier. Questo libro è l'evoluzione del suo percorso creativo, che negli anni ha reso essenziale, definitiva, la sua visione dell'opera.
«Non c'è vita senza lavoro»: da questo assioma si sviluppa l'articolata riflessione di Jean Fourastié che ripercorre tutta la storia dell'attività dell'uomo, partendo dalla profonda differenza esistente tra l'accezione del termine "lavoro" dei nostri più lontani antenati e quella propria delle società contemporanee. L'analisi non si limita a seguire il corso dei molteplici cambiamenti, ai fini della produttività, intervenuti grazie alle innovazioni nel campo scientifico e in quello tecnologico, ma si sofferma in particolare sul valore umano e identitario del lavoro, sul suo significato per la dignità dell'individuo. In tal senso, oltre a esaminare aspetti come l'organizzazione, la divisione dei compiti, la subordinazione gerarchica, l'autore ha dedicato particolare attenzione al tema della durata del lavoro e del rapporto con il tempo libero - un aspetto su cui si discute molto nelle nostre società e che si apre a più ampie considerazioni sulla qualità della vita - nonché a quello, purtroppo attualissimo, della lotta contro la disoccupazione e delle problematiche future che inevitabilmente ci troveremo ad affrontare. Introduzione di Maurizio Landini.
Una spettacolare introduzione alla mitologia greca, narrata in un linguaggio accessibile e coinvolgente, accompagnata da mappe illustrate e ritratti di grande impatto, curiosità e approfondimenti. Dalla nascita di Zeus al viaggio di Ulisse verso Itaca, da Ercole a Icaro, dal vaso di Pandora al Minotauro... Un mondo di dèi, eroi e creature straordinarie vi aspetta! Età di lettura: da 7 anni.
Guardando alla storia, la pace sembra essere solo un intervallo tra un conflitto e l'altro. Perché sorprendersi, allora, quando scoppia una guerra? Non siamo più abituati a formulare un pensiero della guerra, che da un lato deve essere ragionata per mettere in campo delle strategie che le consentano di raggiungere il suo scopo, la vittoria. Dall'altro, come ogni atto umano, la guerra comunica un senso che chiede di essere compreso, un senso ogni volta particolare, ma anche generale, che si collega al destino dell'umanità che vi è coinvolta. Questo libro, nato dalle lezioni tenute da Guitton alla Scuola di guerra del Ministero della Difesa francese a partire dal 1952, aiuta a capire la logica intrinseca dello scontro armato, indagato a partire dalle sue origini. Se Guitton ha pensato la guerra, lo ha fatto non soltanto perché la conosceva bene per esperienza personale, ma perché riteneva che l'intelligenza di un cristiano dovesse applicarsi anche a essa.
È vero, su Giuseppe, artigiano di Nazareth, i Vangeli non ci offrono molte informazioni. Ma ci dicono l'essenziale: che fu un uomo giusto, che fu lo sposo di Maria, che fece da padre a Gesù, dai contemporanei ritenuto suo figlio a tutti gli effetti. Proprio la considerazione dei lunghi anni da lui vissuti con Maria e con Gesù, nella partecipazione alla vita di una famiglia umanamente ricchissima per la qualità delle persone che la componevano, permette all'autore di delineare con efficacia e profondità la fisionomia di san Giuseppe. Un uomo capace di integrare nel suo progetto di vita la dimensione del dialogo con il Mistero; di accogliere il compito della paternità esercitandolo in modo inatteso e inedito, eppure verissimo; di accettare la verginità come sfida ad una intensità ancora più totalizzante per il suo amore sponsale nei confronti di Maria e del suo amore paterno nei confronti di Gesù. Ne risulta un quadro lontano da ogni fantasioso sentimentalismo, che fa di Giuseppe una figura nella quale è utile a ciascuno di noi rispecchiarsi, per ritrovare il desiderio di una solida e reale umanità.
Il fascino e la profondità dei vangeli e degli Atti degli Apostoli attraverso un percorso chiaro e alla portata di tutti: per scoprirlo basta... un weekend! Immergendosi nel contesto storico e spirituale in cui sono stati concepiti i vangeli, questo volume mette in risalto l'unicità di ciascuno di essi, esplorando la luce particolare che ogni evangelista ha gettato sulla vita di Gesù e gli inizi della Chiesa. Lasciati guidare attraverso una serie di riferimenti storici, geografici e lessicali, forniti con la massima cura per agevolare la tua comprensione. Con tre sequenze di letture guidate e commenti illuminanti, abbraccerai un nuovo approccio nella lettura dei vangeli. Che tu sia un neofita o un esperto, questo libro ti offre un'esperienza istruttiva e coinvolgente, arricchendo il tuo rapporto con i vangeli e portandoti a una comprensione più profonda della figura di Gesù e della Chiesa nelle sue origini. Una preziosa risorsa per coloro che desiderano arricchire la propria conoscenza storica, teologica e spirituale.
Quaranta brevi prose poetiche per entrare a Gerusalemme: percorrere le sue mura, contare le sue torri, attraversare le sue porte. E per scoprire la verità del versetto: «Ma di Sion si può dire: in lei è nato ogni uomo» (Salmo 87, 5).
Jean-Marie Kerwich è zingaro e poeta. Zingaro perché libero, ha girato il mondo senza vederne confini, così come senza porsi confini ha spaziato nella poesia. Una poesia che non ha chiuso dentro schemi preco- stituiti, dentro generi letterari. Lui percorre la cosiddetta prosa poetica. Il libro errante è una raccolta di impressioni, di pensieri ingenui, commoventi.
La scrittura di Kerwich è stata paragonata a quella di San Francesco. Un elogio per tutte le creature e il rispetto per ogni cosa su questa terra: dalla piccola pozzanghera, al vento che soffia libero, all’ombra di un albero che ripara e ristora. In questo libro c’è tutto quello che la vita ci offre. Nel bene e nel male, nel brutto e nel bello. Il “libro errante” è testimone del nostro tempo e lo scrive: dal vagabondo che scalda una scatoletta di fagioli, all’erba che spunta dalle crepe del cemento.
Rut nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi, con testo a fronte e un ricco apparato di introduzione, note e commento. Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
Jean-Pierre Sonnet è professore di esegesi dell’Antico Testamento alla Pontificia Università Gregoriana, nonché editor delle collane «Le livre et le rouleau» (Lessius, Bruxelles) e «Lectio» (GBPress - San Paolo); è specializzato in teoria letteraria.