Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici. Testo originale nell'edizione di Robert Derathé, traduzione di Maria Garin e introduzione di Tito Magri.
La sfida pastorale di oggi è annunciare Cristo ai giovani, con un linguaggio per loro comprensibile. L'autore, sacerdote salesiano, offre alcuni spunti operativi e di riflessione, avvalendosi della sua esperienza tra i giovani della periferia parigina.
La presente edizione raccoglie le quattro Meditazioni sui salmi XIV (o LIII), XLVIII, L e LXII, il lungo e appassionato Avvertimento a Enrico IV di Borbone, i ventisei sonetti amorosi e le composizioni (stanze, canzoni, un'elegia) apparsi nel Premier Recueil de diverses poesies (1599) di Raphaël Du Petit Val sotto il titolo cumulativo di Poesies du Sieur de Sponde, le stanze di ispirazione religiosa, sull'eucaristia, e le stanze e i dodici sonetti sulla morte pubblicati insieme alle Meditazioni nell'edizione della Rochelle (1588), le composizioni di circostanza dedicate all'amico musico Paschal de l'Estocart e a Enrico di Borbone re di Navarra, qui raccolte sotto il titolo di Versi liminari insieme ai versi pubblicati nel 1591 con il poema mitologico La cannella di de La Goutte, e infine, nella sezione Juvenilia, i versi latini e greci. Mario Richter, ordinario di lingua e letteratura francese dal 1972, insegna dal 1977 alla Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Padova. Manuela Gemma si è laureata a Roma in lingua e letteratura francese con una tesi dal titolo: Ipotesi per una lettura delle "Méditations" di Jean de Sponde. Paolo Focardi ha insegnato lingua e letteratura greca e latina nei licei. Attualmente è impegnato nella stesura di una grammatica della lingua greca.
La Chiesa ha consacrato il 2 novembre come giorno di preghiera per i fedeli defunti. E i fedeli devoti dedicano il mese di novembre ai defunti, pregando per il sollievo delle anime del Purgatorio. Il "Mese delle anime del Purgatorio" rianimerà il ricordo per i nostri cari scomparsi e la comunione con loro.
L'esperienza di un giornalista colpito da ictus che è riuscito a raccontare la sua storia solo attraverso il movimento delle palpebre.
Storia e dottrina di una setta balzata alla ribalta della cronaca per una serie di sconcertanti suicidi-omicidi di massa.