«Credo in Dio»: è la prima, la più importante e onnicomprensiva enunciazione della fede cristiana. Ma come si può formulare oggi con responsabilità questa confessione di fede di fronte a un ateismo esplicito, fenomeno che il concilio Vaticano II reputa «fra i più gravi del nostro tempo»? È l'interrogativo di fondo di ogni teologia cristiana, al quale cerca di rispondere in modo sistematico questa trattazione. La prima parte fa un bilancio su come si pone oggi la questione su Dio. Nella seconda parte si tratta del Dio concreto della storia: il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Padre di Gesù Cristo, il Dio che dona all'essere umano vita, salvezza e libertà. Sono così poste le basi per trattare, nella terza parte, la dottrina trinitaria.
Dinanzi all'antisemitismo che periodicamente divampa, il presente saggio del cardinal Kasper è di grande rilevanza per alimentare stima e attenzione reciproche fra ebrei e cristiani. In questo libro il teologo e pastore sviluppa idee nuove per l'ulteriore intensificazione del dialogo, dopo la catastrofe della shô'âh, affinché ebrei e cristiani possano assieme rendere testimonianza di un Dio che cammina con gli uomini. «Sollecitato a ripensare agli anni nei quali sono stato responsabile del dialogo internazionale tra ebrei e cristiani, ho raccolto i contributi più importanti di quel periodo e li ho integrati con ricerche e considerazioni che mi si sono delineate nel frattempo» (Walter Kasper). «Mi auguro che questa pubblicazione possa stimolare a opporsi, con tutte le forze, all'antisemitismo che purtroppo ancora divampa. Ho il piacere di dedicare il libro agli amici ebrei che ho potuto incontrare e con i quali ho avuto l'onore di collaborare» (Walter Kasper).
Fratelli tutti è un'enciclica visionaria. Nella situazione attuale dell'umanità, così difficile e confusa, si rivolge a tutte le persone di buona volontà, cristiane e non, per invitarle al dialogo e all'impegno comune, all'insegna dell'amicizia sociale. Papa Francesco parte dal presupposto che il messaggio sociale della fratellanza (e sororità) universale, fondamentale per il vangelo, sia stato inscritto dal Creatore nel cuore di ogni persona. Ed esorta a non arrendersi mai nella ricerca del bene comune, collaborando alla costruzione di un mondo più umano e fraterno. Questa collezione di saggi, curata dal card. Walter Kasper e dal prof. George Augustin, chiama a raccolta svariate voci autorevoli e prestigiose del panorama internazionale per illustrare e commentare con competenza l'enciclica papale che propugna un ordine mondiale fraterno. Ne esce un'analisi fine e articolata, che svela le chiavi concettuali e illustra le sfide teologiche, etiche e sociopolitiche lanciate dalle proposte del pontefice.
Un libro segnavia per una esistenza sacerdotale nell'oggi, intesa come servizio concreto alla Chiesa e all'umanita.
Nella prima evangelizzazione, come nella nuova evangelizzazione, si realizza il compimento del disegno di salvezza di Dio nel mondo e nella storia. Esso mira alla riunione dei popoli e alla ricapitolazione di tutte le cose in Cristo (Ef 1,10). Alla fine, Dio sarà «tutto in tutti» (1Cor 15,28). Questa riunione è, in ultima analisi, l’azione e la missione di Dio. Un analogo superamento escatologico dei confini avviene anche nel movimento ecumenico. Come nella missione la Chiesa, attraverso l’incontro con le culture dei popoli, realizza concretamente sul piano storico la propria cattolicità, così nell’ecumenismo, attraverso il dialogo con le altre Chiese e comunità ecclesiali, essa esprime la propria autocomprensione. Non si tratta di un semplice ritorno degli altri cristiani in seno alla Chiesa cattolica, ma di un processo dialogico.
Il concilio Vaticano II ha effettuato questo cambiamento di prospettiva e insieme dichiarato irreversibile la scelta ecumenica della Chiesa cattolica. Su questa strada hanno camminato in seguito tutti i papi, da Paolo VI a Benedetto XVI.
Le pagine del card. Kasper mostrano come tale dialogo non sia un semplice scambio di idee, ma uno scambio di doni. In concreto, nella situazione di divisione, la Chiesa cattolica non può essere se stessa. Nel dialogo non rinuncia a nulla, ma matura verso la propria pienezza cattolica e insieme arricchisce anche le altre Chiese e comunità ecclesiali con i propri doni. Così tutte possono crescere insieme fino alla pienezza di Gesù Cristo. La missione e l’ecumenismo non producono una nuova Chiesa, ma una Chiesa rinnovata che tende alla piena comunione.
Sommario
Prefazione. Parte I. 1. La spiritualità ecumenica. 2. Unitatis redintegratio: carattere vincolante dell’ecumenismo. 3. Unitatis redintegratio: una lettura nuova. Parte II. 4. Rileggendo la dichiarazione sull’ebraismo Nostra aetate. 5. L’Antica e la Nuova Alleanza nel dialogo ebraico-cristiano. 6. Parola di Dio e unità della Chiesa. Parte III. 7. Il concilio Vaticano II e il mondo contemporaneo. 8. Il dramma spirituale dell’Europa. 9. Movimento ecumenico ed evangelizzazione.
Note sull'autore
Walter Kasper è nato il 5.3.1933 ad Heidenheim/Brenz, nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda (Germania). Già professore presso le Facoltà di teologia di Münster e di Tubinga, il 17.4.1989 è nominato vescovo di Rottenburg-Stoccarda. Nel 2001 Giovanni Paolo II lo nomina presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, di cui era già segretario dal 1999.
Ha ricevuto riconoscimenti ufficiali e lauree honoris causa da numerose università del mondo (Washington, Baltimora, Strasburgo, Tubinga). Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale nel concistoro del 21.2.2001.
È membro delle Congregazioni: per la dottrina della fede; per le Chiese orientali; del Pontificio consiglio della cultura; del Tribunale supremo della Segnatura apostolica; del Consiglio ordinario della Segreteria generale del sinodo dei vescovi.
Dopo 'Teologia e Chiesa 1', la raccolta di questi saggi prosegue il dialogo fra teologia, chiesa e mondo, in tutto il rispetto della verità e della carità. Il libro rappresenta la più recente trattazione di teologia sistematica di Walter Kasper.
Il tema ‘fede e storia’ risulta essere una delle più grandi questioni della chiesa e della teologia nell’epoca moderna. Esso percorre come un filo rosso i saggi del teologo di Tübingen, raccolti in questo volume.
Un completo trattato di Cristologia, che viene riedito con una nuova Prefazione (1992) nella quale si sintetizzano gli sviluppi della discussione cristologica nel corso degli ultimi due decenni.
Dalla quarta di copertina:
Preparato da un lavoro decennale di studio e di magistero accademico la Cristologia di Walter Kasper è un'opera che si richiama alla scuola cattolica di Tubinga e in particolare agli schemi cristologici di Karl Adam e di Josef Ruprecht Geiselmann. Intento dell'opera non è quello di ripetere in modo sterile i vecchi discorsi, e nemmeno di ragguagliare, sfruttando l'enorme materiale a disposizione, sulle innumerevoli e nuove questioni di carattere esegetico, storico e sistematico. Qui si mira piuttosto ad evidenziare, con una riflessione approfondita e metodica, i motivi dominanti della tradizione e della ricerca contemporanea, per vagliarli e utilizzarli in vista di una nuova impostazione sistematica della cristologia, che riproponga in modo responsabile di fronte al pensiero moderno le ricchezze della tradizione e i risultati del dibattito contemporaneo.
Un completo trattato di Cristologia, che viene riedito con una nuova Prefazione (1992) nella quale si sintetizzano gli sviluppi della discussione cristologica nel corso degli ultimi due decenni.
L'autore approfondisce il concetto cattolico di dogma alla luce di un concetto biblico di verita e di una teologia del vangelo.
Una proposta innovativa del metodo teologico, pur nella continuita della grande tradizione cattolica.
Il volume raccoglie il coeso introduttivo alla teologia tenuto da Kasper nelle Universita di Tubinga e Munster.
Il presente volume, previa introduzione all'intera problematica, riunisce quattro relazioni di noti teologi – due cattolici e due protestanti – che da diverse angolazioni sviluppano il tema di una teologia della croce.