Fratelli tutti è un'enciclica visionaria. Nella situazione attuale dell'umanità, così difficile e confusa, si rivolge a tutte le persone di buona volontà, cristiane e non, per invitarle al dialogo e all'impegno comune, all'insegna dell'amicizia sociale. Papa Francesco parte dal presupposto che il messaggio sociale della fratellanza (e sororità) universale, fondamentale per il vangelo, sia stato inscritto dal Creatore nel cuore di ogni persona. Ed esorta a non arrendersi mai nella ricerca del bene comune, collaborando alla costruzione di un mondo più umano e fraterno. Questa collezione di saggi, curata dal card. Walter Kasper e dal prof. George Augustin, chiama a raccolta svariate voci autorevoli e prestigiose del panorama internazionale per illustrare e commentare con competenza l'enciclica papale che propugna un ordine mondiale fraterno. Ne esce un'analisi fine e articolata, che svela le chiavi concettuali e illustra le sfide teologiche, etiche e sociopolitiche lanciate dalle proposte del pontefice.
Chi si avvia a formare una famiglia custodisce sempre in sé l'aspirazione, il desiderio che la vita coniugale e familiare sia fonte e motivo di benessere, sicurezza, e una stabile gioia: accresciuta poi dalla presenza dei figli. Prendendo spunto dalla Amoris laetitia l'autore riflette sui vari stimoli che questa Esortazione di papa Francesco offre alla coppia sul tema e gli «ingredienti» necessari perché l'uomo e la donna che decidono di intraprendere questa via possano raggiungere un esito felice della loro vita insieme, a dispetto di tutte le esperienze che possono far vacillare la loro unione e mettere in crisi il loro ideale. Piccoli, semplici ma concreti suggerimenti per chi intende fondare una famiglia cristiana.
Nel nostro tempo si parla poco della morte, si cerca di nasconderla e di renderla un tabù; anche la predicazione affronta questo argomento raramente e con imbarazzo. Eppure la consapevolezza del destino ultimo si riflette sul nostro agire attuale, perché ne va del senso della vita e dell'atteggiamento morale. Questo libro offre un piccolo spaccato della teologia contemporanea sull'escatologia: il primo saggio, di Walter Kasper, affronta l'argomento da una prospettiva soprattutto meditativa ed esistenziale; il secondo, di George Augustin, mette a confronto la fede cristiana nella risurrezione della carne con la dottrina della reincarnazione; l'ultimo, ancora di Kasper, evidenzia il rapporto tra liturgia ed escatologia. Un libro che invita a riflettere sulla morte per orientare da subito la nostra esistenza, illuminati dalla speranza.
Nella tensione verso l?unità è arrivato il momento di ripensare il processo in modo nuovo a livello di interiorità e di Spirito, ricomprendere gli sforzi per l?unità della Chiesa come una autentica vocazione cristiana, cercando di attuare la «cattolicità» in tutta la sua pienezza, nella concretezza dell?essere cristiani. Ecumenismo spirituale come stile di vita del cristiano: solo così, anche nell?attuale «inverno ecumenico», potremo trovare le energie spirituali in grado di restituirci serenità. Perché lo Spirito Santo può donarci la forza di procedere con pazienza lungo le fatiche di quella via che conduce verso «tutta la verità». Se l?ecumenismo non viene inteso come percorso integralmente spirituale, può rapidamente infiacchirsi ed esaurire le energie.
La chiamata di Gesù riguarda tutti: è allo stesso tempo un’esortazione e una promessa. Compito di tutti i cristiani è annunciare il Vangelo nella società attuale. Questo libro rappresenta un invito, rivolto a tutti, ad ascoltare la chiamata di Cristo a far propria la missione evangelizzatrice come un invito personalizzato, un anelito che viene dal cuore. Con le sue riflessioni, l’Autore ha lo scopo di lanciare una provocazione: evangelizzare non è sinonimo di autocelebrazione da parte della Chiesa. È una chiamata ad un rinnovamento della Chiesa, a un atteggiamento di conversione in tutti coloro che fanno parte attiva della comunità cristiana.
George Augustin, (Palai – Kerala, 1955), sacerdote dal 1981 è professore di Teologia fondamentale e Dogmatica. Nel 2005 ha fondato a Vallendar l’Istituto “Walter Kasper” per la Teologia, l’Ecumenismo e la Spiritualità, da lui stesso diretto.
Il testo, partendo dagli stimoli dell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, vuole far riscoprire ai cristiani la gioia del Vangelo, per poterla comunicare ai propri contemporanei, specialmente i più poveri. Nei
diversi capitoli affronta il tema della evangelizzazione in un contesto secolare, come essere testimoni di Cristo, comprendere e vivere oggi la chiesa
di Gesù Cristo. La Chiesa deve quindi affrontare le sfide dell’oggi: 1. incontrarsi con il Cristo vivente e ritornare a porre Dio al centro; 2. scoprire la copmunità cristiana come fonte di energia; 3. convertire noi stessi purificando la nostra condotta; 4. lavorare per una cultura della misericordia. Un ultimo capitolo presenta dodici «passi» pratici per una spiritualità missionaria: coltivare la relazione personale con Dio; essere imitatori di Cristo; essere contenti di quanto di buono c’è nella Chiesa, incontrare Cristo nei poveri... È un testo che combina saggistica, pastorale e spiritualità.
L'AUTORE
George Augustin, nato in India, vive e opera in Germania. Dopo aver studiato filosofia, teologia e biologia, entra nella congregazione dei Pallottini e viene ordinato sacerdote. Docente di Teologia fondamentale e dogmatica nella scuola superiore di Filosofia
e Teologia di Vallendar (Renania– Palatinato) ha pubblicato già molte opere (Il problema di Dio oggi, La sfida della nuova evangelizzazione, Il cambiamento dei valori), dal 2005 è direttore del “Card. Kasper istituto per la teologia, l’ecumenismo e la spiritualità” in Vallendar, e dal 2008 consultore del Consiglio Pontificio per l’unità dei cristiani. Il novembre scorso è stato invitato a dare la prolusione al convegno della Congregazione per il Clero sui 50 anni della Optatam totius.
Justicia, libertad y responsabilidad, obediencia y autodeterminación, decencia y amor al prójimo, confianza en Dios y fe en el progreso, racionalidad y autoconocimiento: una compleja interacción de valores ha marcado el desarrollo de la civilización occidental. Durante dos mil años nos han indicado el camino para llevar una vida buena. Pero en el siglo XXI, el cambio de estos valores nos lleva a hacernos preguntas que esperan nuestras respuestas: ¿Siguen siendo adecuados para superar los desafíos de nuestro tiempo? ¿Debemos volver a sopesarlos, o interpretarlos de otro modo? ¿Y qué papel desempeñan «nuevos» valores como la sostenibilidad, la atención y la interconexión?
En este libro, personalidades destacadas de la sociedad, la política y la economía muestran cuáles son los valores que importan en tiempos de cambio y cómo podemos llevarlos a la práctica y darles nueva vida. «Con ello ofrecen excelentes estímulos para la reflexión y orientaciones que abren nuevas perspectivas para responder a la pregunta de cómo se puede dar fuerza configuradora y vitalidad a los valores, a lo justo, lo verdadero y lo bueno, en la sociedad pluralista actual» (Tomado del Prólogo de George Augustin).
Con artículos de George Augustin (ed.) – Heinrich Deichmann Václav Havel – Walter Kasper – Terrence R. Keeley Kurt Koch – Friedhelm Loh – Hermann Lübbe Reinhard Marx – Reinfried Pohl – Detlef Prinz Wolfgang Schäuble – Robert Spaemann
GEORGE AUGUSTIN, catedrático de teología dogmática y fundamental, es director del Instituto de Teología, Ecumenismo y Espiritualidad «Cardenal Walter Kasper», vinculado a la Escuela Superior de Filosofía y Teología de Vallendar (Alemania). Entre sus obras publicadas en Sal Terrae destacamos El desafío de la nueva evangelización.
Jesucristo es el único sacerdote en sentido propio. El sacerdocio cristiano, tanto el común de todos los fieles como el ministerial, es la participación por gracia en Su sacerdocio. Por eso, solo la mirada al sacerdocio de Cristo hace visible el significado existencial y espiritual del ser cristiano y del ser sacerdote.
Basándose en los testimonios de la Escritura y la tradición, así como en la fe de la Iglesia, los capítulos de esta obra analizan la teología del sacerdocio y responden a planteamientos, interrogantes y desafíos actuales. Muestran el significado del ministerio presbiteral de la Iglesia y en la Iglesia, y ofrecen impulsos alentadores para una vida sacerdotal plena y fructífera en el mundo de hoy.
Actualmente es necesario destacar «cuatro rasgos característicos de la esencia del sacerdote: este debe ser un hombre de Dios, y ello quiere decir: un hombre de oración. Debe ser amigo, mensajero y representante de Cristo. Al mismo tiempo ha de ser una persona que comparta la alegría y la esperanza, los miedos y las preocupaciones de los seres humanos y que verdaderamente se consuma por sus amigos. Por último, tiene que ser también un hombre de Iglesia, signado por el sentire ecclesiam, por el sentir en y con la Iglesia. De ahí que deba estar asimismo dispuesto a dar ocasionalmente la cara por la Iglesia. Estos cuatro rasgos distintivos pueden resumirse en una frase: la existencia sacerdotal es una existencia testimonial» (Walter Kasper).
GEORGE AUGUSTIN, catedrático de teología dogmática y fundamental, y director del Instituto de Teología, Ecumenismo y Espiritualidad «Cardenal Walter Kasper», acompaña espiritualmente a sacerdotes en la diócesis de Rottemburgo-Stuttgart. Entre sus obras publicadas en Sal Terrae destacamos Llamados a la alegría: el gozo de ser sacerdote y El desafío de la nueva evangelización.
El cardenal WALTER KASPER es Presidente emérito del Pontificio Consejo para la Promoción de la Unidad de los Cristianos. La Editorial Sal Terrae está publicando su Obra Completa, de la que ya han visto la luz dos volúmenes: El Evangelio de Jesucristo y Jesús el Cristo.
El cardenal KURT KOCH, Presidente del Pontificio Consejo para la Promoción de la Unidad de los Cristianos, ha publicado en Sal Terrae, como colaborador, El problema de Dios, hoy, y como editor, La liturgia como centro de la vida cristiana.
ANDREAS WOLLBOLD es profesor de teología pastoral de la Facultad de Teología Católica de la Ludwig-Maximilians-Universität, Múnich.
Senza offrire ricette a buon mercato, l’autore presenta l’esistenza sacerdotale come un dono per la glorificazione di Dio e ne indica il centro permanente: l’amicizia con Gesù Cristo, anzi la passione per lui, e il servizio alla sua chiesa.
«Un libro che unisce una grande esperienza personale a una matura riflessione teologica, irradiando gioia ed entusiasmo» (Walter Kasper).
Descrizione
Questo libro incoraggia a essere sacerdoti, e a esserlo gioiosamente. Non propone affatto una qualche immagine aggiornata del sacerdote, una sua nuova spiritualità o una nuova concezione della pastorale.
Richiama semplicemente alla coscienza il centro immutabile della vocazione sacerdotale: è decisivo rivolgere lo sguardo, con fede, a Gesù Cristo e tenere davanti agli occhi il nucleo permanente della concezione cattolica della natura della chiesa. Intendere così il ministero presbiterale come un dono per la glorificazione di Dio renderà possibile organizzare bene la vita del sacerdote e della comunità ecclesiale, mantenendo sullo sfondo i dibattiti contemporanei sull’argomento.
«Il libro unisce una grande esperienza personale a una matura riflessione teologica. Senza limitarsi alle cose superficiali e senza offrire ricette a buon mercato, Augustin porta alla luce tesori sotterrati e ampiamente dimenticati, e li fa di nuovo brillare; indica il centro del ministero sacerdotale, costituito dall’amicizia con Gesù Cristo; parla della partecipazione alla vita di Dio, anzi di una nuova passione per Dio. Per queste ragioni il suo libro irradia entusiasmo» (dalla Prefazione del card. Walter Kasper).
La liturgia es el centro de la vida cristiana. Pero ¿hasta qué punto está capacitado para ella el hombre moderno y qué forma de liturgia es hoy la adecuada y puede ser celebrada con espíritu viviente para glorificación de Dios y salvación de los hombres?
«La liturgia es la cumbre a la cual tiende la actividad de la Iglesia y, al mismo tiempo, la fuente de donde mana toda su fuerza» (SC 10). Quien desee experimentar de nuevo el carácter fundamental y decisivo de la liturgia, de acuerdo con estas palabras del concilio Vaticano II, debe adquirir una y otra vez clara conciencia de las cuestiones centrales de la liturgia desde sus perspectivas teológicas y espirituales. Los autores de este volumen ofrecen una visión iluminadora de la amplitud y las múltiples facetas de la liturgia. Señalan perspectivas en el actual debate sobre su reforma e indican caminos para su renovación, revitalización y ahondamiento.
«Lo que necesitamos es una reforma de nuestras reformas litúrgicas que vaya hasta el fondo, una renovada cultura litúrgica sacramental en la que la liturgia sea epifanía, en la que se alcance la experiencia de la infinita excelsitud y la ilimitada fascinación del Dios santo en los momentos de quietud, contemplación y escucha, adoración y alabanza» (Walter Kasper).
GEORGE AUGUSTIN, sacerdote palotino y doctor en teología, dirige el Instituto de Teología, Ecumenismo y Espiritualidad «Cardenal Walter Kasper», centro vinculado a la Escuela Superior de Filosofía y Teología de Vallendar (Alemania), donde es profesor de teología fundamental y dogmática. Además, acompaña espiritualmente a sacerdotes en la diócesis de Rottemburgo-Stuttgart. En la Editorial Sal Terrae ha publicado sus libros: Llamados a la alegría: el gozo de ser sacerdote y, como editor, El desafío de la nueva evangelización y El problema de Dios, hoy.
ALBERT GERHARDS. Doctor en teología, Profesor de liturgia en la Facultad de Teología Católica de la Universidad de Bonn.
WINFRIED HAUNERLAND. Doctor en teología, Profesor de liturgia en la Facultad de Teología Católica de la Ludwig-Maximilians-Universität (Múnich).
WALTER KASPER. Cardenal, Presidente emérito del Pontificio Consejo para la Promoción de la Unidad de los Cristianos (Roma).
KURT KOCH. Cardenal, Presidente del Pontificio Consejo para la Promoción de la Unidad de los Cristianos (Roma).