Settimo di otto volumi per riflettere su Dio, con suggerimenti per la preghiera personale e familiare.
Questo libretto suggerisce un momento quotidiano di preghiera per ogni giorno di Quaresima, fino alla Domenica di Pasqua, e per la Pentecoste, affinché questo periodo "forte" possa essere vissuto in famiglia in modo gioioso. Per ogni giorno, una breve lettura, una frase che la commenta e che apre alla riflessione personale, e la preghiera responsoriale di un Salmo.
Un libro-attivo dedicato al padre nostro per dare forma ai pensieri, alle emozioni, a tutto ciò che il giovane lettore ha nel cuore.
«Per essere felici, serve innanzitutto immaginare di essere felici.» Nel sud-ovest del Giappone, in una pozza di mare condivisa da due province, Kagawa e Okayama, nuota un'isoletta unica al mondo: Teshima. Sulla punta orientale dell'isola, sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta. Si chiama Shinz?-on no ?kaibu, l'Archivio dei Battiti del Cuore. Alle porte di T?ky?, in una cittadina lambita dall'oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Sh?ichi ha trascorso l'infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Sh?ichi è un noto illustratore, ha quarant'anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d'infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Sh?ichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa. Questa strana presenza fa nascere in Sh?ichi molte domande: chi e quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Sh?ichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Sh?ichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell'incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un'isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l'Archivio dei Battiti del Cuore. Dopo "Quel che affidiamo al vento", Laura Imai Messina torna a un luogo incredibile eppure reale del Giappone. E, nel viaggio in cui ci conduce, ci permette di avvicinarci a un modo diverso di concepire la vita e i suoi smarrimenti. Ma soprattutto ci dona una delle chiavi essenziali per interpretare il presente: quella per ritrovare la felicita perduta.
Un libro agile, economico, colorato, un piccolo messale per seguire e vivere in pienezza la messa della Prima Comunione e tutte quelle che seguiranno.
Pensato per aiutare i ragazzi a capire meglio i gesti e le parole della messa e il valore e il significato della Prima Comunione. “Voi che avete fatto la Prima Comunione, ricordate sempre, tutta la vita, questa giornata: è il primo giorno in cui Gesù è venuto da noi. Lui viene, si fa uno con noi, si fa nostro cibo, nostro pasto per darci forza”. Papa Francesco
La situazione generalizzata di recessione economica e finanziaria, che dal 2008 ha scosso buona parte delle nazioni industrializzate, ha prodotto effetti significativi sulla vita quotidiana degli italiani. In particolare, nel nostro Paese sono cresciute, in quanto efficaci strategie di fronteggiamento della crisi, esperienze di disintermediazione della filiera, come i gruppi di acquisto solidale, i mercati agricoli, gli affitti peer-to-peer, ma anche pratiche di condivisione, ad esempio di mezzi di trasporto, o di case vacanze, e forme di autoproduzione di diverso tipo, dagli oggetti agli elementi d'arredo, ai vestiti. Oggi sentiamo sempre più parlare di cohousing, coworking e swap party, ma questo libro ci rivela che si tratta di pratiche molto diffuse anche in passato in momenti di forte recessione, come per esempio negli anni Trenta o dopo lo shock petrolifero del 1973. Sono esperienze di reazione alla crisi che hanno preso nel tempo forme diverse, e che appaiono connotate da una maggiore consapevolezza. Inoltre, oggi, la disintermediazione della filiera, la condivisione e l'autoproduzione tendono non solo a mantenere livelli di vita e di benessere adeguati, ma promuovono nuove forme di consumi, di organizzazione del lavoro e di partecipazione civile.
Maria Cervi ha solo 9 anni quando padre e zii vengono fucilati a Reggio Emilia dai fascisti. Ancora adolescente, inizia ad affiancare il nonno Alcide nel percorso di testimonianza grazie al quale il martirio dei 7 fratelli Cervi diventa presto un simbolo della Resistenza italiana ed europea. In queste pagine viene ripercorso il cammino di Maria dalla bambina che era alla donna eccezionale che è diventata, memoria pubblica di una famiglia fuori dal comune, senza negarsi e senza proteggersi da niente. «Di Antenore e degli altri fratelli Cervi, di papà Alcide, delle donne che rimasero e ripresero a vivere», scrive Veltroni nella sua prefazione, «si è detto molto e molto sappiamo. Qui, a emergere in pieno è il cammino intrecciato di profonda umanità e comunque pieno di ostacoli di una bambina costretta a diventare grande e in fretta, molto in fretta. Con il ricordo di un papà "dolce e di poche parole", quando la sua esistenza era semplicemente quella di una "bimba felice in famiglia felice". Con la "salvezza" rappresentata dall'impegno politico e dall'affermarsi in lei di quel "dovere morale di rendere conto"». Volume pubblicato in collaborazione con l'Istituto Alcide Cervi. postfazione di Luciano Casali.
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0004</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>247848</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0313</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>333904</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0870</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335024</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>83</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0870</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335072</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not connect to server: <b>5.135.208.142</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Tuesday, November 14, 2023 at 10:08:42 PM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978883824830">/demo/obtain_abstract.php?codice=978883824830</a></td></tr> </table>
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0004</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>247848</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0313</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>333904</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0883</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335112</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>87</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0883</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335160</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Tuesday, November 14, 2023 at 10:08:42 PM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978883824830">/demo/obtain_abstract.php?codice=978883824830</a></td></tr> </table>
L'algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Una sequenza di processi che sembrerebbe restare nel freddo territorio dei numeri, e che si esprime in un linguaggio informatico incomprensibile ai più. Eppure questi algoritmi controllano l'andamento dei mercati azionari, scelgono il prezzo di un biglietto aereo, progettano una serie tv o decidono quali sono le notizie, le pubblicità e i contenuti che ci interessa di più vedere sui nostri social network. Partendo dalle origini e ripercorrendo le tappe che da Babilonia a Google hanno segnato la loro ascesa, "Breve e universale storia degli algoritmi" mostra come la loro importanza non sia da ricercare nelle infinite possibilità del calcolo numerico, ma nell'enorme impatto sulla società moderna e nel potere derivante dalla gestione di flussi di dati e informazioni, che con l'esplosione della rivoluzione digitale hanno portato gli algoritmi ad essere lo strumento più potente mai esistito nelle mani del nuovo capitalismo. Uno strumento neutro però, che può generare progresso o distruzione solo nella misura in cui siamo noi a volerlo.
Come può fiorire la vita, quando il tempo pare ritornare sempre su se stesso, portando con ciclica puntualità fatiche relazionali, umiliazioni e soprusi, che feriscono l'identità di una donna sofferente? Anna piange e prega. Le sue lacrime e la sua preghiera, come una breccia nel tempo, faranno uscire dalla spirale chiusa di consuetudini, che perpetuano l'ingiustizia insieme con un rito ormai svuotato di significato. Da lì nascerà il profeta Samuele, ma anche prenderà avvio l'epoca d'oro della monarchia davidica e Anna ancora pregherà, cantando nella gioia i capovolgimenti divini.
Vengono da lontano. Si chiamano Makan, Idowu, Teresa, Bomani, Trésor, Mariela, Amadou. I loro fragili passaporti li condannerebbero a restare dove sono, nel deserto della miseria e della guerra, ma non hanno altra scelta. Come Giacobbe che combatte tutta la notte al buio in un estenuante corpo a corpo con uno sconosciuto, attraversano il mare in una lacerante e disumana ricerca di salvezza, di identità. Identità che non hanno neppure le parole per esprimere. Laura Bosio, che insieme a tanti volontari li accoglie nelle aule della sua scuola senza muri, dove "italiano" significa ascolto, dialogo, incontro inaspettato, dà voce alle loro storie, incrocia i loro sguardi, accoglie le loro reazioni quando, costretti a rispondere "bene" alla domanda "come stai?" del manuale, "ridono, rovesciandosi all'indietro sullo schienale della sedia e allargando le braccia". E in questo mondo di rabbia e disprezzo, di pregiudizi e di muri, trova spazio il più autentico cuore di un sogno, quello dei migranti e il nostro: perché, dice Laura, nonostante tutto noi siamo qui, "sulle sedie multicolore, gomito a gomito, davanti a un libro aperto, a guardarci negli occhi mentre diciamo: Io sono, affermando il semplice diritto di esistere".
Di domenica in domenica il Risorto dà appuntamento ai suoi: il suo vangelo li raggiunge nelle loro fatiche, nei loro dubbi e nelle loro speranze. La sua Parola è una realtà viva: domanda di essere accolta e messa in pratica, oggi. È questa la vera fatica del credente: tenere sempre il cuore aperto, lasciarsi interpellare, disposto alla conversione. Le preghiere di questo libro nascono da questo ascolto, ascolto personale e ascolto condiviso con altri cristiani. Le loro reazioni e le loro esperienze sono il terreno fecondo in cui sono nate. Non intendono "coprire" la Parola, cioè sovrapporsi ad essa, ma casomai destare una risposta che parte dalle labbra per investire l'esistenza. Dall'ascolto, dunque, del vangelo della liturgia domenicale sorge il dialogo orante con il Tu che nella Scrittura torna a parlare a noi, per rispondere agli interrogativi e ai problemi che punteggiano la nostra vita quotidiana.