"Cara amica catechista, caro amico catechista, come inizieremo quest'anno? Dopo il trauma subìto, dopo le molte previsioni e le molte smentite, sotto molti condizionamenti e forse inestirpabili paure, come comincerà quest'anno? La sapienza cristiana legge in ogni inizio un'occasione, una grazia, una novità. Tanto più in questo 2020: molte delle solite cose sono da re-inventare. Forse tutto come prima? Forse niente come prima? Piuttosto saremo docili allo Spirito di Dio e come «ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli: è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche» (cfr. Mt 13,52). Chi può trovare parole adeguate per esprimerti la riconoscenza della comunità e mia per il tuo servizio? Sono per lo più donne coloro che, con il mandato del parroco e della comunità, prestano il servizio della catechesi per l'Iniziazione cristiana."
Quella dei Santi è forse la testimonianza più efficace di come il mistero di Cristo continui a rendersi presente, nella storia della Chiesa e del mondo, in modo sempre nuovo e universale. In diverse epoche e latitudini, tra vicende e culture differenti, in ciascun Santo è comunque rappresentato "al vivo" un aspetto unico del Volto di Gesù. Il presente libro è particolarmente dedicato alle figure di: Federico Ozanam, Clelia Barbieri, Isidoro Bakanja, Arcangelo Tadini, Pier Giorgio Frassati, Irene Stefani, Mario Borzaga, Giancarlo Rastelli, Oreste Benzi, Chiara Lubich.
Santa Camilla Battista da Varano, umile suora clarissa, ricevette da Gesù una rivelazione sulla sua Passione interiore nel Getsemani e il Signore stesso la incaricò poi di metterla per iscritto. L'opera, dal titolo “I dolori mentali di Gesù nella sua Passione”, ebbe numerose edizioni e venne stampata in diverse lingue; molti Santi meditarono questi scritti. Rispondendo alla richiesta che Gesù fece ai suoi discepoli, nell'Orto degli Ulivi, di pregare e di vegliare con Lui, il presente libro ci propone di meditare per otto giovedì consecutivi sulle pagine del Vangelo che riguardano l'agonia di Nostro Signore, anche alla luce dei preziosi scritti di Santa Camilla.
Colto e citazionistico, ma immediato alla lettura, autobiografico e "vero" nei contenuti. Romantico e sentimentale nella tonalità di fondo, ma attraversato da un'ironia che si incastona negli snodi strutturali del libro, oltre che nelle sue pieghe più visibili. Testimonianza di un'ossessione privata, ma anche lucida analisi dei mostri che possono dominare la mente dell'uomo.
"La scoperta del bambino" è la sintesi degli scritti con cui Maria Montessori delinea il suo metodo pedagogico: basandosi sul lavoro creativo cui è chiamato l'insegnante, queste pagine seguono lo sviluppo psicologico dei più piccoli dal momento in cui - dopo aver imparato a parlare - si rivolgono al mondo che li circonda, fino ai primi anni dell'apprendimento scolastico. Al centro dell'idea di Maria Montessori vi è da un lato il tema della formazione dei maestri e delle maestre, dall'altro l'incessante interazione tra le percezioni del bambino, le sue azioni e la capacità della sua mente di imparare e di scoprire, in una scuola nuova che non faccia alcuna distinzione tra ricchi e poveri, ma che sia capace di "chiamare entro l'anima del fanciullo l'uomo che vi sta assopito".
In questo libro vengono descritti i tasselli fondamentali del metodo montessoriano, a scuola e tra le pareti di casa: Il segreto dell'infanzia delinea infatti, passo dopo passo e in maniera chiara ed emozionante, l'intero percorso del bambino verso il risveglio della sua coscienza. In pagine che continuano a stupire per la loro modernità, Maria Montessori descrive l'istintivo e misterioso lavoro compiuto nei nostri primi anni di vita, la crescita libera dello spirito nella giovinezza, e non manca di proporre consigli pratici e amorevoli a quanti, dai genitori agli insegnanti, sono responsabili della crescita e hanno a cuore il mondo dell'infanzia. È un viaggio nell'intelligenza pratica ed emotiva dei bambini che ci permette, tra giocattoli e bugie, amore e incomprensioni, di scoprire quanto possa essere infantile a tratti il mondo degli adulti, e quanto profondi siano invece l'amore e l'intelligenza dei nostri figli.
"Educazione per un mondo nuovo" è la lettura ideale per avvicinarsi al metodo pedagogico di Maria Montessori e scoprire il pensiero rivoluzionario e gli insegnamenti sempre attuali della sua fondatrice. Grazie a un'esposizione piana e mai specialistica, il libro si rivolge non solamente a scienziati, professionisti e insegnanti, ma a tutti coloro i quali abbiano a cuore i diritti dei bambini. Scritto dopo la terribile esperienza della guerra, rappresenta il tentativo di costruire una comunità mondiale in grado di vivere finalmente in pace e in armonia. Per farlo, suggerisce Maria Montessori, l'unica strada possibile è superare i vecchi sistemi di trasmissione delle nozioni e ripartire da una scuola e una educazione davvero nuove e diverse. Perché «se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino».
«Il bambino è dotato di poteri sconosciuti, che possono guidare a un avvenire luminoso.» Nei primi anni di vita, la nostra mente è in grado di assorbire, creare, imparare in modo profondo e completamente diverso da come faremo in età adulta. È partendo da questo principio cardine del suo metodo che Maria Montessori si inoltra nel mistero di un periodo cruciale per la formazione della nostra identità, in quella fase che definisce i caratteri e le insospettate possibilità della vita futura. Con quest'opera, pubblicata per la prima volta in India, dove il metodo conobbe subito notevole successo - «Siamo membri della stessa famiglia», disse di Maria Montessori il Mahatma Gandhi -, si pongono le basi di un'educazione che non dovrà mai essere costrizione e oppressione ma aiuto alla vita e sviluppo di tutte le immense potenzialità di cui il bambino è dotato.
La scuola deve diventare il luogo dove il bambino può vivere nella sua libertà. Pubblicato per la prima volta nel 1916, L'autoeducazione traccia la visione complessiva della scuola di Maria Montessori, dal ciclo delle elementari all'università, nella prospettiva della formazione «permanente» dell'uomo. Nella prima parte si delinea la figura dell'insegnante, mentre la seconda illustra i test alla base dell'educazione progressiva e dell'istruzione programmata che caratterizzano il metodo montessoriano. Continuazione ideale della Scoperta del bambino, questo volume è il contributo più organico e sistematico di Maria Montessori al discorso pedagogico.
Bisogna credere a tutto il bene che sta nascosto nel bambino e prepararsi a riconoscerlo con cura e amore. Il bambino in famiglia raccoglie i testi di una serie di conferenze tenute nel 1923 a Bruxelles, nelle quali Maria Montessori avanza le proprie proposte per una scuola dei genitori: enumerando i principi che possono indicare a madri e padri la via più giusta per educare e crescere bambini indipendenti, il volume è una guida per creare un ambiente domestico positivo e sereno. Il metodo Montessori viene così trasferito dalla scuola alla vita quotidiana e tra le pareti domestiche, con il costante obiettivo di rendere i nostri figli liberi di manifestare il proprio carattere, le proprie tendenze, la propria creatività.
Il Voto mariano è uno scritto teologico-spirituale che tocca le più alte vette della mistica, soprattutto quando approfondisce la tematica - già cara a san Massimiliano M. Kolbe - della "transustanziazione" nell'Immacolata. La piena realizzazione di questo mistero di grazia si concretizza nel Voto mariano della consacrazione illimitata all'Immacolata, sbocciato all'interno della Famiglia dei Francescani dell'Immacolata, ma che vuole essere non solo sostegno per tutta la Chiesa - di cui i Francescani sono speciali "riparatori" -, ma anche la roccaforte di ogni anima che ha capito che in quest'epoca delle "Tutte tenebre" è la Madonna la Stella mattutina da seguire, conoscere e amare per non smarrire la strada per il porto sicuro, il Paradiso dell'eternità beata. Il Voto mariano, analogamente alla transustanziazione eucaristica, vuole realizzare nel consacrato la "transustanziazione" nell'Immacolata: vivere il Voto mariano significa, infatti, vivere «per mezzo di Maria, con Maria, in Maria e per Maria».