Presentazione del libro
Dall’autore delle vignette che apparivano nei primi anni ‘80 su Sempre – lo storico Mensile della Papa Giovanni XXIII fondato da don Oreste Benzi – esce una nuova biografia per approfondire il dono che l’infaticabile apostolo della carità è stato per la Chiesa e il mondo.
Un libro simpatico e originale, scritto sul rigo musicale, che raccoglie le vignette umoristiche di Dono Reste (il don Oreste fattosi “dono”), ma anche completo nella biografia e curioso nel riportare a mo’ di fioretti episodi inediti della vita del “don”.
L'autore
Paolo Brici, di Rimini, sposato, tre figli ormai tutti più che maggiorenni. Medico in Pronto Soccorso per l'Ausl , agopuntore e fitoterapeuta per passione. Cresciuto spiritualmente alla scuola di Don Oreste. Partecipe attivo della vita della Papa Giovanni da quando non esisteva ancora l'anno di esperienza e si aderiva per simpatia. «Dovevo saldare un debito con Don Oreste che mi aveva chiesto di suonare al suo funerale - dice -. C'ero, ma non a suonare. Così ho pensato di dedicargli un'opera, ma è venuto fuori quello che è venuto... »
La Fraternità di Spello è una delle comunità dei Piccoli Fratelli del Vangelo che nella Chiesa sono chiamati a vivere la spiritualità di Charles de Foucauld. Le meditazioni proposte nel libro offrono spunti di riflessione per nutrire il cammino di ogni persona credente, non necessariamente cristiana. Charles de Foucauld fu profondamente colpito dal comportamento di Gesù nel momento della Passione, dal suo abbandono fiducioso nelle mani del Padre. Dove l'abbandono non è un atteggiamento passivo ma un compiere la volontà del Padre: riconoscersi fratelli, combattere ogni forma di esclusione e di ingiustizia, confortare le persone sole... Dall'esempio di Gesù, venuto per "amorizzare" il mondo, traiamo nuova linfa vitale per vivere nel nostro tempo, per affrontare le sfide del presente (immigrazione, povertà...) e le difficoltà quotidiane, vivendo l'abbandono come un lavarsi,un ritrovarsi leggeri, un riposare tranquilli nella tenerezza di Dio. Come afferma padre Arturo Paoli: "Non è sempre gioia, sempre felicità, ma anche nell'oscurità sentite che questo amore di Dio vi accompagna, vi dà il senso del vivere, vi fa capire che cosa dovete fare nella vostra vita".
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. La lasciamo sulla neve credendo che morirà assiderata. Invece si salva, ma resterà zoppa e, soprattutto, segnata per sempre. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi compagni e, per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che lei lo aspetterà. Mattia non ritroverà più Michela. In quel parco, Michela si perde per sempre. Le vite di Alice e di Mattia, due esistenze segnate, si incroceranno. Diventeranno, Alice e Mattia, adolescenti, giovani, adulti.
"Corpo umano" è il nuovo titolo della collana "1000 domande e 1000 risposte", la serie divulgativa capace di raggiungere anche i lettori più "difficili" presentando a ogni pagina una domanda e una risposta con testi semplici, agili, diretti che si sostituiscono a testi lunghi e più strutturati che sanno inevitabilmente di scuola. Il risultato sono libri riccamente illustrati con bellissime foto, corposi e scientificamente rigorosi ma facili da leggere; libri per cui non c'è bisogno di partire da pagina 1, basta aprire una pagina a caso e leggere... e s'impara sempre qualcosa! Ogni sezione si chiude con delle pagine speciali con domande sulle curiosità più divertenti. Completano il libro un'introduzione e l'indice degli argomenti. Età di lettura: da 8 anni.
Questa edizione contiene i titoletti a margine e un glossario finale (ottimo per il lettore): un dizionarietto di termini sociologici onde capire e ripassare insieme la materia.
Chesterton definì padre McNabb come «uno dei pochi grandi uomini che ho mai incontrato nella mia vita; ... è grande sotto molti aspetti, mentalmente e moralmente e misticamente e praticamente... nessuno che lo abbia mai incontrato o visto o sentito lo ha mai dimenticato». Vincent McNabb era un domenicano nativo dell’Irlanda. Visse gran parte della sua maturità a Londra: abitualmente la domenica pomeriggio predicava all’aperto nei giardini di Hyde Park. Fondò insieme a Chesterton, di cui fu amico e maestro, il movimento sociale del Distributismo. Per più di cinquant’anni fu protagonista della vita religiosa e culturale inglese, fu un profeta che aveva intravisto i drammi della modernità. Una figura a tutto tondo tutta da scoprire.
John Henry Newman (1801-1890) è uno dei più grandi pensatori cristiani. A 44 anni si converte al cattolicesimo, diventando segno di contraddizione per la sua epoca, che come la nostra sembra rifiutare Dio. Benedetto XVI lo dichiara beato. La vita di Newman fu interamente spesa nella ricerca della verità. Il suo pellegrinaggio intellettuale e spirituale, raccontato e documentato in questo libro, fu la risposta sempre più appassionata ad una luce interiore di cui egli sembrava sempre consapevole, la luce che la coscienza proietta su tutti gli aspetti della vita. Newman è un limpido testimone della fede, e può essere una guida certa al cammino di ogni persona in ricerca.
I volumi danno avvio all'itinerario di iniziazione cristiana per bambini in 5 anni, che abbraccia un'impostazione catecumenale. Il percorso è stato preceduto da Buona notizia 1. Pronti... via!, dedicato a una 'prima evangelizzazione'. A ciò seguono tre anni di discepolato-catecumenato durante i quali i bambini possono gradualmente sperimentare la vita cristiana e al cui termine - se lo desiderano e sono pronti - ricevere i sacramenti. È infine previsto un tempo di mistagogia per vivere e mettere in pratica quanto ricevuto. Guarda! è l'imperativo che caratterizza la seconda parte del progetto. Esso propone un itinerario di esperienze per accompagnare ragazzi e genitori nella conoscenza sempre più approfondita della persona di Gesù, seguendo la scansione dell'anno liturgico. A partire da quanto la Chiesa celebra, i ragazzi e i loro genitori sono invitati a partecipare progressivamente ai gesti fondamentali della comunità cristiana che, nello scorrere dei tempi liturgici, rimedita la vita, i gesti e le parole di Gesù, accoglie la rivelazione del volto del Padre che il Figlio racconta, si apre al dono dello Spirito, frutto della pasqua di Cristo. Per chi vuole celebrare prima confessione e/o prima comunione in questo secondo anno, seguendo la scansione più classica dei sacramenti, è inoltre prevista un'appendice integrativa disponibile on line. Età di lettura: da 7 anni.
I volumi danno avvio all'itinerario di iniziazione cristiana per bambini in 5 anni, che abbraccia un'impostazione catecumenale. Il percorso è stato preceduto da Buona notizia 1. Pronti... via!, dedicato a una 'prima evangelizzazione'. A ciò seguono tre anni di discepolato-catecumenato durante i quali i bambini possono gradualmente sperimentare la vita cristiana e al cui termine - se lo desiderano e sono pronti - ricevere i sacramenti. È infine previsto un tempo di mistagogia per vivere e mettere in pratica quanto ricevuto. Guarda! è l'imperativo che caratterizza la seconda parte del progetto. Esso propone un itinerario di esperienze per accompagnare ragazzi e genitori nella conoscenza sempre più approfondita della persona di Gesù, seguendo la scansione dell'anno liturgico. A partire da quanto la Chiesa celebra, i ragazzi e i loro genitori sono invitati a partecipare progressivamente ai gesti fondamentali della comunità cristiana che, nello scorrere dei tempi liturgici, rimedita la vita, i gesti e le parole di Gesù, accoglie la rivelazione del volto del Padre che il Figlio racconta, si apre al dono dello Spirito, frutto della pasqua di Cristo. Età di lettura: da 7 anni.
La riflessione di Simone Weil sul male nella ricerca di un segno nascosto della misericordia di Dio.
Chi descrive la vita in città oggi si sofferma sulla "prossimità distante" delle nostre vite: siamo vicini ma non ci conosciamo, ci passiamo accanto senza incontrarci. Questa, allora, la sfida che si offre ai cittadini oggi: generare spazi di condivisione, fare esperienza diretta e familiare dell'altro, tra diversi, per età, origine, cultura. Una sfida rivolta ad ogni cittadino. Tutti possono impegnarsi a cambiare le cose, trasformando il condominio, il quartiere, la città in un luogo di pacifica convivenza, di aperta conoscenza, di valorizzazione reciproca.
Si tratta di un piccolo spaccato di storia "vera" che aiuta a capire come nella vita di ognuno possa avvenire un repentino mutamento del destino da capovolgere il percorso di un'intera esistenza. La vicenda di Santi di Cascese colpì molto l'immaginazione dell'epoca e forse potrebbe colpire anche oggi la fantasia dei giovani e meno giovani. Santi di Cascese era nato a Poppi e stava imparando l'arte della lana a Firenze presso la corporazione dei lanaioli sotto la tutela dello zio Antonio, essendo rimasto orfano, quando, inaspettatamente, gli fu comunicato dalla delegazione giunta da Bologna che non era figlio di Agnolo di Cascese, bensì figlio illegittimo di Ercole Bentivoglio. Santi aveva circa 21 anni. Con istanza ufficiale i bolognesi gli chiesero di assumere il comando di Bologna per preservare dalla fine la famiglia Bentivoglio, minacciata dalla fazione avversa dei Canetoli. I cronisti dell'epoca riferiscono che Santi "molto se ne meravigliò" e cadde in preda a una notevole agitazione. L'incontro con il grande Cosimo de' Medici che aveva allora la più alta autorità su Firenze, fu decisivo. Lo racconta Niccolò Machiavelli...