Con parole semplici e dirette, papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta instaurando un dialogo intimo e personale. Al centro, c'è il tema che più gli sta a cuore - la misericordia - da sempre fulcro della sua testimonianza e ora del suo pontificato. In ogni pagina vibra il desiderio di raggiungere tutte quelle anime - dentro e fuori la Chiesa - che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. In primo luogo quell'umanità inquieta e dolente che chiede di essere accolta e non respinta: i poveri e gli emarginati, i carcerati e le prostitute, ma anche i disorientati e i lontani dalla fede, gli omosessuali e i divorziati. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli, Francesco spiega - attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di pastore - le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto. Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità e di allontanamento dal male compiuto.
Questa lettera, ai cui lettori Francesco augura grazia, misericordia e pace, è il documento attraverso il quale il Papa dà indicazioni circa i tempi, i luoghi, la durata e le modalità per vivere l'Anno Santo giubilare 2015, incentrato sul tema della misericordia. Tale bolla segna una rinnovata apertura della Chiesa al mondo, iniziata con il Vaticano II e qui riconfermata. La Chiesa si rapporta al mondo non come centro di potere, ma unicamente come segno annunciatore della misericordia di Dio, che è Padre, del Figlio Gesù, che nella sua vita terrena in tutte le circostanze non è stato altro che "misericordia". Papa Francesco invita tutti a farsi misericordia e annunciatori di misericordia; a convertire il cuore, a fare esperienza del perdono, a riscoprire il sacramento della Riconciliazione; a capire e valorizzare il pellegrinaggio, come segno peculiare dell'Anno Santo.
«Niente unisce maggiormente con Dio che un atto di misericordia, sia che si tratti della misericordia con la quale il Signore ci perdona i nostri peccati, sia che si tratti della grazia che ci dà per praticare le opere di misericordia in suo nome» (papa Francesco).
Il presente volume riunisce i discorsi di papa Francesco pronunciati al Parlamento Europeo (Strasburgo, Francia, 25 novembre 2014); al Consiglio d'Europa (Strasburgo, Francia, 25 novembre 2014); all'Assemblea Plenaria del Congresso degli Stati Uniti d'America (Washington, D.C., 24 settembre 2015); durante l'Incontro con i membri dell'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (New York, 25 settembre 2015). La Presentazione del volume, curata Sa Ecc.za Mons. Lorenzo Leuzzi, riflette su alcuni passi dell'Esortazione apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco, nella quale egli, "seguendo le indicazioni di Paolo VI, ha definito la politica, tanto denigrata, "una vocazione altissima", una delle forme "più preziose della carità, perché cerca il bene comune"". Così, la carità politica, appare attraverso queste riflessioni "un volto della misericordia".
In vista dell'apertura dell'Anno Santo della Misericordia, voluto da papa Francesco come momento di opportunità e grazia per la Chiesa tutta, l'Editrice Ave propone una nuova edizione del libro, con l'antologia aggiornata e la Bolla di indizione Misericordiae Vultus. "Tutto ciò che è vero e bello è sempre pieno di misericordia infinita", scrive Fëdor Dostoevskij ne I fratelli Karamzov. Perché la misericordia brilla come una stella nel cielo di Dio. Quella misericordia che è ora al centro della predicazione di papa Francesco. Così come è stata, tra Antico e Nuovo Testamento, la prima qualità del Signore, il lato materno di Dio. L'antologia, curata da Luca Sardella, giovane sacerdote di Chiavari, e Claudia Carbajal de Inzaurraga, dell'Azione cattolica argentina, mostra la centralità di questo tema nella predicazione e nell'azione pastorale del Papa, già da arcivescovo di Buenos Aires. Introduce il libro Pietro Pisarra, sociologo e giornalista.
La decisione di papa Francesco di dedicare alla misericordia un Giubileo straordinario è certo inattesa, ma del tutto coerente rispetto al profilo teologico e pastorale di Bergoglio. Il tema occupa infatti una posizione centrale nel suo magistero e si configura come uno snodo che incrocia le direttrici principali del pontificato: dalla necessità di una Chiesa in «uscita missionaria» all’appello a una pastorale in cui il rigore dei dogmi non comprometta la capacità di incontrare le persone nella concretezza della loro storia.
Per il papa la misericordia di Dio rappresenta il valore teologico di base, l’energia da cui parte l’azione salvifica, il contenuto centrale della buona notizia, ma anche l’atteggiamento e lo stile di vita del cristiano.
«Siamo ministri della misericordia grazie alla misericordia di Dio»: per Francesco questo è il primo criterio per identificare la fisionomia e il compito fondamentale del pastore, ma anche la prima chiave interpretativa di un pontificato proiettato con convinzione verso le periferie esistenziali.
Sommario
Introduzione. La misericordia: il messaggio più forte del Signore. Gesù mostra il volto di misericordia di Dio. Uscire da noi stessi sull’esempio del Padre misericordioso. Sempre vince la misericordia di Dio! Lasciamoci avvolgere dalla misericordia di Dio. Il tempo della misericordia di Dio. Per una Chiesa comunità di misericordia. I giovani, inviati a testimoniare la misericordia di Dio. Per la Chiesa è il tempo della misericordia. «Misericordiando». Anzitutto ministri di misericordia. I poveri ci guidano a ricevere la misericordia di Dio. Con Maria verso la misericordia di Dio che scioglie i nodi. La nuova evangelizzazione deve usare il linguaggio della misericordia. Il ministero della misericordia. «La misericordia, la più grande delle virtù». «La nostra religione, che la misericordia di Dio ha voluto rendere libera». La Chiesa dev’essere il luogo della misericordia gratuita. Ascoltare il grido dei poveri. Nell’eucaristia il Signore riversa su di noi tutta la sua misericordia. A messa, bisognosi della misericordia di Dio. Il ministero di misericordia nella confessione. Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, testimoni della Divina Misericordia. Sacerdoti, non stancatevi mai di essere misericordiosi! «Dare il cuore ai miseri». La misericordia di Dio rinnova il mondo. La gioia dei consacrati, radicata nel mistero della misericordia. L’essenziale del vangelo è la misericordia. La misericordia di Dio guarisce gli sposi dal veleno del peccato. Il buonismo distruttivo e altre tentazioni. «La suprema norma di condotta dei ministri di Dio». La logica della misericordia, logica della Chiesa. La carezza della misericordia nell’incontro con Cristo. Il sacramento della riconciliazione come mezzo per educare alla misericordia. La Chiesa testimone della misericordia: annuncio del Giubileo straordinario. La Chiesa sia sempre segno e strumento della misericordia del Padre. Le piaghe di Gesù sono piaghe di misericordia.
Note sull'autore
Francesco, Jorge Mario Bergoglio (Buenos Aires, 1936), è papa dal 13 marzo 2013.
Un Giubileo straordinario, un Anno Santo della misericordia: è l'annuncio dato da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro il 13 marzo 2015, a due anni esatti dalla sua elezione. Questo libro è uno strumento prezioso per accompagnare il cammino dei fedeli per l'intera durata del Giubileo, che si chiude il 20 novembre 2016, grazie a una ampia antologia di citazioni tratte da omelie, preghiere, documenti e tweet di Francesco: un'occasione di riflessione unica sul tema della misericordia. Il volume è arricchito da immagini che raffigurano i gesti quotidiani del Pontefice, esempio e speranza per ogni uomo e ogni donna del nostro tempo. Introduzione di Mons. Rino Fisichella.
Documento per l'Indulgenza concessa dal Santo Padre Francesco per il Giubileo Straordinaria della Misericordia.
Un pensiero di Papa Francesco ti accompagnerà ogni giorno dell'Anno Giubilare.
«Sono convinto che tutta la Chiesa, che ha tanto bisogno di ricevere misericordia, perché siamo peccatori, potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione ad ogni uomo e ad ogni donna del nostro tempo. Non dimentichiamo che Dio perdona tutto, e Dio perdona sempre».
Papa Francesco
Il testo della Bolla di indizione di papa Francesco
I temi fondamentali e le modalità di svolgimento del Giubileo Straordinario della Misericordia (8 dicembre 2015-20 novembre 2016)
Non solo un documento ufficiale, ma un breve trattato sulla Misericordia (una sorta di “Dives in Misericordia” di papa Francesco)
Una guida all’Anno Santo della Misericordia nelle parole dirette di papa Francesco. In questo documento ufficiale, il Papa traccia un vero e proprio percorso da vivere nei giorni del Giubileo, fatto di momenti spirituali ma anche di azioni concrete. Delinea gli eventi principali dell’Anno Santo e invita tutti i cristiani a riscoprire le opere di misericordia spirituale e corporale, per curare le ferite antiche e nuove che colpiscono l’umanità, senza escludere nessuno. Perché la misericordia e il perdono sempre più devono diventare l’architrave della Chiesa nel mondo.