Quest'ultimo volume della serie "La storia dell'astronomia e del cosmo" è il racconto dell'evoluzione della materia cosmica dalla sua origine, non ancora pienamente compresa e spiegata. Un racconto avvincente e una storia affascinante: racconto, perché le varie fasi presentano una drammaticità difficilmente immaginabile; storia, perché l'universo non è statico, immobile e sempre uguale a se stesso, ma è qualcosa di mutevole e in costante movimento, una successione continua di eventi, di processi e di trasformazioni. La storia dell'universo coincide con quella dell'evoluzione dei viventi e quindi con la storia della vita sulla Terra e principalmente della vita intelligente. Gli uomini, quindi, sono al centro del cosmo e con l'intelligenza, lo spirito critico e l'immaginazione, ne spiegano le leggi che lo regolano, ne svelano i misteri e ne tracciano la storia. La Terra non è che uno sperduto granello di sabbia nell'immensità cosmica, ma essa ha il merito di aver favorito la nascita della vita e di essere stata la culla dell'unico essere vivente conosciuto dotato di pensiero originale e costruttore, di libertà di azione nei confronti delle stesse forze che regolano la vita dell'universo, sia pure in forme e in condizioni diverse. Età di lettura: da 10 anni.
La storia degli antichi astronomi ripercorre l'affascinante cammino della ricerca e del pensiero umano tesi a scoprire i misteri che regolano l'universo: dalle paure e dalle curiosità ancestrali degli uomini preistorici, attraverso le elaborazioni mitiche e le prime misurazioni delle grandi civiltà del passato dal Vicino Oriente, all'Asia, all'America fino alla Grecia, agli arabi e al Medioevo occidentale. Una storia non fine a se stessa, ma continuamente proiettata verso il futuro indispensabile per scoprire le scoperte astronomiche del XX secolo. Età di lettura: da 10 anni.
Le teorie, basate sulle osservazioni degli scienziati, sono state formulate per spiegare i fenomeni celesti e legarli tra di loro, quando lo studio dei materiali provenienti dallo spazio, soprattutto luci e radiazioni, hanno modificato profondamente la struttura dell'universo conosciuta dagli uomini. In questo volume si affrontano la teoria della relatività che collega spazio-tempo, la fisica delle particelle, la composizione chimica, le quattro forze che agiscono nell'universo, la misurazione da parte di Hubble dell'espansione dell'universo, le cosmologie relativiste, la radiosorgenti pulsanti, i buchi neri e i quasar, il grande tema del rumore di fondo, la teoria dello stato stazionario, la teoria dell'evoluzione, la teoria dell'esplosione che immagina la nascita dell'universo, il nuovo modo di osservare la realtà attraverso i veicoli spaziali. Ci si interroga, infine, su che cosa sono, in definitiva, le leggi fisiche e sul nesso tra fisica e realtà. Età di lettura: da 10 anni.
Introduzione a quella importante corrente filosofica contempranea denominata "filosofia analitica", alle sue tematiche e ai suoi principali rappresentanti. Al contrario di tante altre introduzioni all'analitica, la presente non richiede una conoscenza previa della sua terminologia specialistica o del simbolismo logico. Per queste sue caratteristiche, l'opera potrà essre utile agli studenti che nei loro studi filosofici non hano ricevuto una formazione analitica ma sono interessati a cooscere meglio questa forma di pensiero.
Este ensayo quiere ser una explicación de lo que es en realidad la filosofía; y toma como referente al "más sabio de los atenienses": Sócrates.
Conocer a Sócrates significa descubrir a un filósofo que trata de cosas importantes y vitales, de la vida de cada uno. Significa también descubrir una filosofía que no ha renunciado a buscar la verdad, y que no se queda en la forma. Sócrates concibe la filosofía como un modo de vida, que le lleva a querer purificar su propia alma de todo lo superfluo.
¿Cómo es posible, entonces, que quien es presentado como un maestro del filosofar fuera condenado a muerte por un legítimo tribunal de Atenas, la ciudad por antonomasia de los filósofos?
En este libro se aportan interesantes datos para responder a esa cuestión, y para defender al filósofo de las acusaciones por las que se le condenó; aunque, como el propio Sócrates dijo entonces: «A lo largo de toda mi vida no he cometido ninguna acción injusta, que es precisamente lo que yo considero la mejor manera de preparar una defensa».
Miguel Pérez de Laborda (Bilbao, 1963) es Doctor en Filosofía por la Universidad de Navarra (1991) y por la Pontificia Universidad de la Santa Cruz, Roma (1994). Ha sido profesor de Lógica y Filosofía del Lenguaje en la Universidad de Navarra, y actualmente es profesor de Metafísica en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz.