Pensa per te. Quante volte l'abbiamo sentita. E su questa convinzione abbiamo costruito la nostra visione della vita e del mondo. E, invece, vale il contrario: bisogna pensare per gli altri. E la scuola deve riacciuffare la sua missione: aiutare i ragazzi a scoprire il proprio posto nella comunità. Questo testo, solido nel fondamento concettuale e pratico nei suggerimenti educativi e didattici, intende presentare una proposta pedagogica concreta e attuale, con cui trasformare la scuola e la classe in una comunità di apprendimento che costruisce socialmente la conoscenza e promuove l'autorealizzazione reciproca degli studenti. Raccogliendo il contributo di grandi pedagogisti della storia (Dewey, Freire, Freinet), la scuola viene intesa come una palestra di democrazia, in cui gli studenti apprendono insieme e si educano reciprocamente. Insegnare con un approccio cooperativo significa recuperare efficacia e intervenire su temi difficili quali l'individualismo, l'emarginazione, le difficoltà di integrazione, il bullismo e le diverse forme di disagio scolastico. Le strategie pedagogiche presentate sono utilizzabili nella scuola media inferiore e superiore e si integrano facilmente con le lezioni frontali per costruire una scuola cooperativa. È tempo di sperimentare.
L'obiettivo del volume è proporre in classe un'etica dell'empatia in cui la cooperazione non è un semplice "stare insieme" ma un più profondo "prendersi cura degli altri". A maggior ragione oggi è fondamentale superare il trauma collettivo del Covid-19 insieme, con uno spirito di resilienza che sia cooperativo e collettivo, non solitario. Prendersi cura degli altri significa formare i cittadini di domani contrastando l'analfabetismo etico, emotivo e sentimentale. In questo libro sono proposte 50 carezze di empatia, ossia format cooperativi che aiuteranno i docenti a stare in classe con i propri studenti.
Un contributo aggiornato alla definizione di Oriente cristiano e sul rito Siro-Antiocheno sviluppato dalla Chiesa cristiana. Il volume è arricchito da un inserto di tavole a colori sulla geografia delle Chiese siriache.
Nell'esercizio ordinario del proprio ufficio il Romano Pontefice si avvale di un complesso di persone, uffici e istituzioni denominata Curia romana, la cui attività è regolata dalla costituzione apostolica Pastor bonus, promulgata da Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988. L'opera parte da un excursus storico sulla sua formazione e intende esaminare la natura e la funzione della Curia romana secondo la costituzione apostolica Pastor bonus, che ha affidato a ciascun dicastero compiti e attribuzioni ben determinate nella gestione degli affari concernenti la Chiesa universale, e collaborano con il Romano Pontefice nell'esercizio del suo supremo ufficio di pastore della Chiesa universale.
Questo volume è un valido strumento di studio nato per presentare i riti sacraentali, le lodi divine e l'anno liturgico agli allievi di liturgia. Questo manuale, oltre ai riti completi tradotti, e alla liturgia delle ore, contiene anche dei commenti introduttivi e dei cenni storici che contribuiscono a fornire una presentazione globale della liturgia bizantina come espresisone della Chiesa Ortodossa. Il volume si inserisce nella ocllana Monumenta Studia Instrumenta Liturgica, diretta da Manlio Sodi e risulta di particolare interesse oltre che per gli allievi, sacerdoti ed operatori pastorali di rito bizantino e non, anche per le facoltà di Teologia e per i liturgisti.
Questo saggio si ispira alla Costituzione liturgica del Concilio Vaticano II e tiene conto delle linee interpretative dei maestri che l'hanno approfondita e dei documenti che ne hanno segnato l'attuazione. L'ampio testo mostra come le celebrazione del mistero di Cristo prenda senso e sia inserita nella storia della salvezza. Per questo vengono sviluppati i capitoli antropologico, biblico, storico, teologico e pastorale mostrandone il concatenamento con la "fondazione" e la mutua successione, perché l'agire liturgico appaia nel grande affresco della vita della Chiesa.
Una riflessione sui capitoli quinto (l'Anno Liturgico) e quarto (l'Ufficio Divino) della Sacrosanctum Concilium e sui relativi documenti attuativi che le hanno fatto seguito nella riforma liturgica del Vaticano II. Opera fondamentale, la "Summa" sull'argomento.