Il testo qui presentato è la rielaborazione e la sintesi di 24 interviste televisive, di circa 20 minuti ciascuna, rilasciate da Edoardo Sanguineti a Giuliano Galletta a partire dall'ottobre 2001 e fino all'aprile 2002 e andate in onda, con cadenza settimanale, sull'emittente genovese Telecittà.
Il chierico (o per dirla in un altro modo, l'intellettuale) si fa organico nella coscienza del rapporto col proprio gruppo sociale di riferimento e riesce a darci la sua verità, parziale e relativa ma decisiva. In questi testi, che sono frutto di cinquant'anni di attività letteraria e narrativa, troviamo un Sanguineti giocoso, sabotatore della letteratura. Questo libro di critica diventa un viaggio interpretativo, una sequenza e un collage di tessere che indicano diversi percorsi e contemporaneamente la forte volontà di svelare la natura finzionale dell'atto artistico.
La neurobiologia costituisce una delle aree scientifiche più avanzate e che più interesse suscita in tutto il mondo. Le ricerche neuroscientifiche oggi riguardano questioni come il pensiero, la coscienza, la libertà, le emozioni, che prima erano considerate un campo esclusivo della filosofia. Questo volume intende introdurre in questo settore in un modo essenziale, accessibile ma anche rigoroso, per poter così delineare ciò che potrebbe chiamarsi una "filosofia della neuroscienza".Nella prima parte si presenta una visione panoramica della storia della neuroscienza, con una particolare attenzione al pensiero di neuroscienziati contemporanei che hanno riflettuto su argomenti antropologici, spesso con interpretazioni contrastanti. La seconda parte è dedicata al rapporto tra il cervello, con le sue funzioni, e i diversi livelli della persona umana, con un'ampia sezione sulle tematiche della percezione, le emozioni di base, la coscienza del proprio corpo e la percezione delle altre persone. Il libro interesserà a tutti coloro che desiderino approfondire i rapporti che si possono tracciare tra le conoscenze neurobiologiche e l'antropologia filosofica.
La neurociencia es hoy uno de los sectores científicos más avanzados, con mucho que decir en cuestiones como el pensamiento, la conciencia, la libertad, la afectividad, antes reservadas solo a la filosofía. En este libro, el autor pretende introducir en esta área de un modo equilibrado, accesible y riguroso, planteando una filosofía de la neurociencia. En primer lugar, ofrece un panorama histórico, deteniéndose especialmente en los neurocientíficos contemporáneos que han meditado sobre cuestiones antropológicas, a veces con muy diversas interpretaciones. A continuación, se estudia la integración del cerebro y sus funciones en los diversos niveles de la persona humana, con una amplia sección dedicada a los temas de la percepción, las emociones básicas, la conciencia del propio cuerpo y la captación de los demás. Por su carácter sintético, preciso e interdisciplinar, este libro interesará a todos los que deseen profundizar en las relaciones entre la neurociencia y la antropología. Juan José Sanguineti, nacido en Buenos Aires, es Catedrático de Filosofía del conocimiento en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz (Roma). En esta colección ha publicado El conocimiento humano (2005) y Filosofía de la mente (2007).
Espléndido manual de teoría del conocimiento en el que se abordan la profundidad filosófica y los avances científicos. Un libro útil no sólo para filósofos, sino para psicólogos, psiquiatras, etc
El problema del conocimiento es crucial en nuestra cultura siendo uno de sus grandes desafíos la superación del escepticismo y el relativismo, tan difundidos en la ´visión postmoderna´. Desde un punto de vista científico está especialmente vinculado con las ciencias cognitivas, la hermenéutica y la filosofía del lenguaje.
Este libro es un manual de teoría del conocimiento. Un panorama histórico inicial plantea sus problemas principales. La primera parte estudia el conocimiento como actividad humana que, madurando en sucesivos niveles, va al encuentro de la realidad ontológica. La sensibilidad se integra con el pensamiento y da al cerebro un papel instrumental en los procesos cognitivos. La experiencia intelectual se objetiva en operaciones mentales y queda grabada en forma de conocimientos habituales. La intersubjetividad hace que conozcamos a los demás y ´con´ los demás. La segunda parte del libro estudia los ´procesos racionales´, que se van ramificando en una gran variedad de caminos (filosofía, ciencias, cultura, ideologías). Una tercera parte trata de la verdad y de cuestiones tan centrales como la evidencia, la fe, las opiniones, los errores y el sentido de la historicidad del saber. Una sección especial está dedicada a la inteligencia artificial y a la hermenéutica.
El volumen que ofrecemos podrá ser un instrumento de estudio para todos los que estén interesados en una visión completa y actualizada de los problemas gnoseológicos.
Un percorso sistematico di logica con l'ausilio di testi chiave. Questo manuale cerca di introdurre gli studenti universitari alla riflessione sulla logica classica e la struttura del pensiero. L'utilità del Manuale è soprattutto per il corso sistematico di logica. Oltre a fornire una base chiara e succinta per un percorso nello studio della filosofia, alcuni testi chiave riprodotti della filosofia sulla logica aiutano ad approfondire i temi attuali della logica contemporanea.
Il libro considera le diverse correnti della filosofia della mente e presenta una visione antropologica ispirata a premesse aristoteliche e tomistiche, nelle quali i livelli della persona (neurovegetativo, somato-sensitivo, spirituale) sono fortemente integrati. La filosofia della mente è un'area del pensiero contemporaneo tipicamente interdisciplinare. Nasce, in parte, dalla filosofia analitica, ma soprattutto da problemi epistemologici e antropologici suscitati dalle scienze cognitive, la filosofia computazionale e la psicolinguistica.
Il presente saggio esamina alcuni aspetti epistemologici fondamentali delle scienze della natura di Aristotele, rilevandone i lati positivi e le debolezze.