Ripensando ai trascorsi di vita, accanto a me ci sono sempre stati degli animali rappresentati da peluche di varie fogge quando ero piccola, da adulta presenti come pure ideità e nei sogni, ma molto spesso esseri viventi e senzienti che non ho mai considerato come semplici corollari della mia quotidianità.
Non sarei ciò che sono oggi se la mia passione per loro non mi avesse condotto a conoscerli ancora più nel profondo. Inoltre grazie alla convivialità con queste creature, ho compreso quanto siano degne di essere rispettate nella loro soggettività ed identità; e credetemi, è stato veramente appagante poter scrivere di loro e raccontare, quanto i nostri incontri possano essere stati propedeutici ed accrescitivi, latori di esperienze che era doveroso tramandare.
A voi dunque, per primi i protagonisti in assoluto che campeggiano sulla copertina;
il jack russell Tommy, erborista provetto e valente rubacuori,
e la vezzosa Milù, felina dal carattere tempestoso ed indomito, assieme ad altri unici, incredibili ed eclettici pets...
Come abitiamo la terra? E come la lasceremo alle future generazioni? Sarà ancora «casa comune» per la varietà dei viventi, oppure gli squilibri che osserviamo e sperimentiamo già oggi determineranno mutamenti irreversibili e condizioni sfavorevoli alla vita nelle sue diverse forme? Di fronte alla crisi ecologica attuale possono ben poco allarmismi e catastrofismi. Serve piuttosto un'assunzione di responsabilità, personale e collettiva, alimentata dalla conoscenza dei problemi reali e da una più profonda riflessione. Il volume approfondisce questo tema attraverso il contributo di tre autori: Jürgen Moltmann, tra i più attenti promotori della causa ecologica e delle sue implicazioni etiche e politiche; Pietro Stefani, che avvicina la crisi ambientale richiamandosi alla tradizione biblica; Paolo Trianni, che prende in esame il vegetarianesimo nei suoi intrecci con l'etica ambientale.