In una società sempre più frammentata e diffidente, quella del nostro tempo, la vita religiosa si trova a fare i conti con le sfide e gli interrogativi che da essa provengono. In queste pagine, Monsignor Bustillo, vescovo francescano di Ajaccio, esorta i religiosi e le religiose a non evitare di subire quei cambiamenti che continuamente si presentano e impongono, ma a interpretarli da protagonisti. «Senza amore i religiosi vivono, ma non vibrano»: e dove trovare il coraggio per l'impresa, se non nel messaggio di amore del Vangelo? È solo tornando all'esempio evangelico che le comunità religiose potranno scoprire come essere, nuovamente e in modo efficace, riferimento e guida per i nostri giorni.
Raccolta degli ultimi esercizi spirituali predicati dal Cardinale Francois-Xavier Nguyen Van Thuan, detenuto per tredici anni nelle piu dure prigioni del regime comunista del Vietnam. Il Cardinale vietnamita Francois-Xavier Nguyen Van Thuan, morto nel settembre 2002, fu detenuto per tredici anni nelle piu dure prigioni del regime comunista del Vietnam. Nel febbraio 2002 guido gli esercizi spirituali per un gruppo di sacerdoti. In questo libro sono raccolti i testi delle sue meditazioni, nelle quali Egli ha affrontato i punti piu importanti per la vita spirituale, non soltanto dei sacerdoti, ma anche dei laici che vogliono approfondire la gioia della speranza che ci porta Gesu. Nel 1998 il Cardinal Van Thuan fu incaricato da Giovanni Paolo II di presiedere il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. La sua fama crebbe in occasione della Quaresima del 2000, quando lo stesso Pontefice gli chiese di guidare gli esercizi spirituali per il Papa e la Casa Pontificia. Moltissime persone furono commosse dalla profondita delle riflessioni.
Una lucida e sapiente analisi della vita di coppia, delle sue sfide e delle sue ricchezze. "Per fare alleanza, per legarsi, si deve essere capaci di slegarsi, di lasciare certi legami antichi. La fiducia di fondo è credere che donandosi si è accolti, accolti non solo dall'altro ma dalla vita, credere che così si entra nella vera vita"
Questo libro rappresenta il testamento spirituale di Xavier Emmanuelli e ripercorre la sua esistenza dedicata agli ultimi e ai dimenticati, senza nascondere i propri errori e i difetti. Dal ricordo del padre, medico di famiglia, al suo lavoro nei reparti di medicina d’urgenza, ma soprattutto le incredibili avventure con “Medici senza Frontiere” e con il “SAMU social”, impegnato a dare assistenza ed aiutare secondo la filosofia della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, senza dimenticare gli eccessi dei media, la disumanità di certa medicina incurante delle reali necessità degli uomini. Con le sue confessioni e al suo Credo, Xavier Emmanuelli ci lascia un messaggio essenziale sui fondamenti della nostra società.
"Talvolta ho pregato davanti ai morti, alle catastrofi, ai disastri e alle ingiustizie, fino a pronunciare follemente l’impossibile ingiunzione: Dio mio, fa’ che io non creda più in te perché se esisti, non puoi permettere tutto ciò!…"
Solo quello che costruisce e libera l’essere umano redime.
Ora, la sofferenza in sé non lo fa, di conseguenza non può redimere.
Lo fa, invece, il modo in cui ciascuno cerca di umanizzare la propria vita dentro le sue sofferenze.
Sono raccolte in questo volume riflessioni e testimonianze di Xavier Thévenot sul tema della sofferenza, parole accompagnate dalla coscienza dell’autore di essere afflitto da una grave malattia. Diffidando dei “bei discorsi” e delle “belle teorie”, mettendo in guardia dalle “scorciatoie del linguaggio” e dagli inganni di un “linguaggio approssimativo” che nutrono frasi spirituali e disumane, elevate e antievangeliche al tempo stesso, l’autore persegue il fine di umanizzare ed evangelizzare la sofferenza e dunque anche le parole sulla sofferenza. In ascolto dell’evangelo, Xavier Thévenot indica una via preziosa per vivere la sofferenza e la malattia: coglierla come occasione per vivere il cammino pasquale dietro a Cristo.
(dalla “Prefazione” di Luciano Manicardi)
Xavier Thévenot (1938-2004), salesiano, è stato professore dell’Institut catholique di Parigi, dove ha insegnato a lungo teologia morale. Autore di numerose opere di etica e di spiritualità, presso le nostre edizioni ha pubblicato Avanza su acque profonde! e Le ali e la brezza.
Come si può vivere, e vivere bene, aderendo nel contempo alla dinamica dell’Evangelo? Come si può agire senza cedere al diffuso utilitarismo mentre ci si apre alla gratuità del Dio di Gesù Cristo? Tali sono le sfide che il mondo di oggi lancia ai cristiani attraverso le domande che pone o con situazioni inedite. Queste pagine offrono al lettore un sapiente aiuto per comprendere che lo Spirito – anima di ogni autentica vita morale – non spinge a fuggire il mondo ma invita ogni uomo ad assumere pienamente la propria condizione di “essere fatto di terra” e a correre in avanti verso una vita piena, conforme al desiderio di Dio.
Xavier Thévenot (1938), salesiano, è professore onorario dell’Institut catholique di Parigi, dove ha insegnato a lungo teologia morale. Presso le nostre edizioni ha pubblicato Avanza su acque profonde!, un libro che ha ottenuto in Francia il Premio dei Librai religiosi.
È l’invito che Gesù rivolge a Simone, invitandolo a gettare le reti per la pesca. È anche l’ invito rivolto a ciascuno di noi: “Tu sei una persona. Ti ho creato a mia immagine, mistero a te stesso. Abbi l’audacia di addentrarti nelle profondità del tuo essere: sarai stupito di scoprirti così complesso, così inafferrabile, eppure così attraversato dal desiderio di comprenderti sempre più, a tal punto che sarai colto talora da vertigine. Ma non temere: so di cosa sei fatto, giacché io sono la profondità stessa della tua interiorità”. Un invito a comprendere che Dio è amore e che nell’ascolto di un simile Dio può crescere l’amicizia con se stessi e con gli altri.
Xavier Thévenot (1938), salesiano, è professore onorario dell’Institut catholique di Parigi, dove ha insegnato a lungo teologia morale. Da vent’anni affetto dal morbo di Parkinson, consegna qui alcune delle sue pagine più dense e sofferte.
In forma di dialogo, la storia di un cammino verso una vita più fraterna, una sfida fondamentale che la rivelazione biblica e l'esempio di Gesù invitano ciascuno ad affrontare. A fare da guida ci sono fra Giuseppe (esperto e saggio) e fra Beniamino (giovane ed entusiasta), protagonisti di un dialogo profondo e sorridente che attraversa le dimensioni feconde e inesauribili dell'umano: relazioni, volontà, fede, gelosie e violenze, interiorità, capacità di amare? Intrecciando riferimenti alle Scritture e rimandi all'esperienza concreta della vita in comunità, l'autore scruta con precisione le pieghe dell'animo e sa essere maestro paziente e di qualità, facendo gustare la bellezza e la pienezza pasquale di una vita spesa fraternamente.
Tredici anni in carcere, di cui nove nel più assoluto isolamento, a causa della fede. Anni che, poiché vissuti nella grazia della presenza e dell'amore di Dio, sono stati di luce straordinaria. A rischio della sua stessa vita, clandestinamente, François Xavier Nguyen Van Thuan mette per iscritto brevi pensieri, frutto della sua esperienza personale, che successivamente, tornato in libertà, correda con passi della Scrittura e dei documenti del Concilio Vaticano II. Il presente volume raccoglie quei pensieri che tematizzano le virtù cristiane, di cui lui stesso è stato testimone coraggioso e coerente.
A come Adorare, Ascoltare, Amare, Accettare. 10 A che richiamano atteggiamenti chiave dell'essere cristiani. Un breve ma profondo percorso di preghiera e meditazione nella forma della "decina". Un itinerario ritmato sulle dieci "A", per rivivere l'impegno di santità, sull'esempio di un grande testimone del nostro tempo, chiedendone l'intercessione presso Dio. 5 A di approfondimento sull'atteggiamento o "fuoco interiore" che sono la causa del fuoco o "impegno esteriore" a cui sono dedicate le successive. Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace che ha seguito in questi anni la fase diocesana del processo di beatificazione di Van Thuan ne cura l'edizione.
Il volume raccoglie i discorsi che il Cardinale François-Xavier Nguyen Van Thuan ha pronunciato, in qualità di Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, durante una serie di incontri con i suoi amati connazionali al fine di educarli nella fede. Si tratta dunque di riflessioni sapienziali (raccolte da alcuni giovani che hanno avuto il privilegio di assistervi) di un semplice pastore che sente la responsabilità di formare il suo popolo vietnamita per aiutarlo a vivere in una comunità migliore.