«Quello della predicazione è un ministero che plasma, ma può anche correre il rischio di diventare un mestiere che consuma e vaccina il predicatore al punto che non si lasci più colpire dalla Parola» (S. Fausti). Da qui il rischio che l’omelia sia infarcita di parole logore, di frasi a perdere, di luoghi comuni che non raggiungono l’uditore.
Questo libro, nato da incontri di formazione dei preti di Milano, offre contributi ricchi e stimolanti perché chi nella comunità ha l’impegnativo ministero dell’annuncio, possa ricuperare la freschezza originaria del dare voce oggi alla Parola in un contesto liturgico.
«Ci sono libri di prima e di seconda mano», scriveva Kierkegaard. Il testo che offriamo al lettore ha tutta la freschezza di un libro di prima mano, anche se esce in italiano circa cinquant’anni dopo la prima edizione francese. Gli autori, che hanno conosciuto e frequentato Simone, la ricordano e ne raccontano la vicenda umana e intellettuale attingendo all’esperienza di un cammino condiviso, a una comune passione di ricerca, a momenti di intesa a volte profonda a volte faticosa. Queste pagine ci restituiscono viva la figura di una donna che porta in sé le inquietudini del nostro secolo.
Molti libri di seconda mano sulla Weil sono più documentati, più ricchi e forse più profondi; certamente nessuno ci presenta una Simone così viva e così intensa: perché «solo i libri di prima mano hanno la fragranza del pane appena sfornato», conclude Kierkegaard.
Prefazione di Mons. Loris Capovilla.
Il 3 Settembre 2000 è stato beatificato solennemente a Roma il Papa buono. Su Giovanni XXIII si è scritto molto, ma è necessario leggere i suoi scritti, per conoscere i suoi pensieri, mettendosi in ascolto delle sue esperienze e dei suoi suggerimenti.
Quindi dopo molti volumi su Giovanni XXIII un volume di Giovanni XXIII. È una raccolta di testi tra i più significativi, rivelatori dell'anima del Papa, tanto amato dalla gente comune, estratti dal Giornale dell'anima, dai suoi Discorsi e dalle sue Encicliche. Sono raccolti temi a lui cari come Dio, Maria, l'Uomo, la Chiesa.
«Parole semplici, piccolo libro ma grande messaggio, illustra una nobile e santa vita, scioglie nodi complicati, convince ad individuare le perle preziose dell'insegnamento di Giovanni XXIII, Papa della "semplicità di cuore e di labbra"» (dall'Introduzione).
Illustrato con 26 tavole a colori
Qual era il volto di Maria di Nazaret?
Giovanni Bellini, pittore e artista del XV secolo, durante la sua lunga vita dipinge moltissime Madonne col Bambino riuscendo ad accostarsi al mistero di quel volto attraverso il volto della sua amata sposa, che impresta i lineamenti e gli occhi alle sue Madonne. Un libro scritto con arte, che aiuta a riscoprire nella bellezza la Madre di Gesù. Curzia Ferrari, scrittrice, giornalista e critica d'arte, è nota e apprezzata in Italia e all'estero come autrice di biografie, in cui ricostruisce con cura il profilo interiore dei protagonisti.
INDICE
- Maria, donna fra le donne
I - VERGINE MADRE FIGLIA DEL TUO FIGLIO: Maternità dell'Intatta - Qualche parola sulla pittura del XV secolo
II - IL NOCCHIERO DELLA SCUOLA VENETA
III - LA RIFORMA DELLA PITTURA: Proposte e traguardi.
“Conversare indica un discorrere piano, facile, semplice; la conversazione è quasi riposante, proprio perché non è strutturata” (card. Martini).
Le riflessioni spirituali e pastorali che vengono riproposte in questo libro sono nate in contesti di conversazione familiare con i giovani preti della diocesi di Milano, in occasione del loro peregrinare in comunione con il Vescovo. Parole discrete, dette quasi sulla soglia, diventano luce che illumina la strada e indicazioni per continuare con gioia il servizio pastorale.
Quest'opera sui "sensi spirituali" si presenta a un tempo nuova e pienamente radicata nella grande tradizione cristiana. Da un lato, infatti, non esistono studi complessivi sull'argomento, e neppure manuali che consentano di praticare quello che il Cardinale Martini chiamava, nella lettera pastorale del 1992, Sto alla porta, l'"esercizio quotidiano dei sensi spirituali". Dall'altro si constaterà, leggendo queste pagine, che sin dagli albori del cristianesimo fu elaborata una dottrina che si arricchì di contributi e di applicazioni. Se Dio ha preso carne vivificandola con il suo Soffio, la carne, con i sensi che ne costituiscono gli strumenti, diventa luogo e mezzo di incontro tra l'umano e il divino.
Il testo unisce all'esposizione dottrinale una ricca serie di esercizi che consentono la presa di coscienza, la purificazione e l'attivazione dei sensi spirituali.
Prefazione di Sergio Zavoli
È la rilettura, in stile diaristico, dei mesi di guerra vissuti da don Carlo Gnocchi durante la Campagna di Albania e di Grecia nel 1941.
L'autore, immedesimandosi nel personaggio che tanto influenzò il dopoguerra italiano, ne esalta la personalità attenendosi a fatti e luoghi che sono rigorosamente documentati dagli archivi militari, dalle lettere del Cappellano degli alpini, dalle testimonianze dirette raccolte con scrupolo documentario da De Marchi dopo la guerra.
Il mistero pasquale interpretato da:
Piero della Francesca
Matthias Grunewald
Il Greco
L’Orbetto
Filippo d’Argenta
Francesco Salviati
Traduzione e presentazione di padre Raniero Cantalamessa
Riflessioni sul rosario, interamente tradotte e presentate da padre Raniero Cantalamessa.
«Il rosario è stata la finestra attraverso la quale la spada a doppio taglio della parola di Dio ha potuto penetrare nella mia anima. Scoprii anche che il rosario non riguarda tanto Maria - ella non avrebbe accettato che ci si concentrasse su di lei - ma soprattutto riguarda suo figlio» (dall'introduzione).
L'Autore delle meditazioni qui raccolte era un manager inglese, convertitosi dal protestantesimo. Ha anche scritto una Via Crucis - non ancora tradotta in italiano - che è stata presa in considerazione come possibile testo per la Via Crucis del Papa al Colosseo, il Venerdì Santo.
«Così la mia vita passa, come il più bel romanzo del mondo, perché è un romanzo d'Amore»: queste parole scritte da padre Mario nel diario riassumono la sua breve e intensa esistenza. Nato fra le montagne del Trentino, è inviato come missionario fra le montagne del Laos, dove col martirio - a 28 anni - porta a compimento la vocazione e scrive la parola "fine" al suo romanzo d'Amore. Questo è un libro scritto a quattro mani: da padre Ciardi, che è l'autore, e da padre Mario, che si racconta nel suo diario.
Presentazione di Gianfranco Ghirlanda
E' un testo molto completo e aggiornato su tutti i tipi di Consigli nella Chiesa a livello diocesano e parrocchiale, dai consigli pastorali parrocchiali ai consigli affari economici.
Il lettore troverà, a comporre il volume, diciotto capitoli, con altrettanti approfondimenti di autori diversi. Una parte di tali contributi - rivisti e aggiornati - proviene dalla rivista Quaderni di Diritto Ecclesiale; altri, invece, sono nuovi e pensati appositamente per dare completezza di trattazione dell'argomento. Il taglio pastorale consente una documentazione esaustiva ma soprattutto un'applicazione pratica. Ampia e aggiornata è la bibliografia.
INDICE
- I: I fondamenti della corresponsabilità ecclesiale
- II: La natura della consultività ecclesiale
- III: Il canone 212 3: fedeli e Pastori: un dialogo?
- IV: Presbiterio e Consiglio presbiterale nelle fonti conciliari della disciplina canonica
- V: Le funzioni del Consiglio presbiterale
- VI: Il Consiglio presbiterale: gruppo di sacerdoti, rappresentante di un presbiterio
- VII: Gli statuti del Consiglio presbiterale
- VIII: Il diritto di voce attiva e passiva nell'elezione del Consiglio presbiterale. Il caso dei presbiteri appartenenti alla prelatura personale Opus Dei
- IX: Comunicazione e comunione tra Consiglio presbiterale, presbiterio e diocesi
- XI: Il Consiglio diocesano per gli affari economici (CDAE)
- X: Il Collegio dei consultori
- XII: I regolamenti del Collegio dei Consultori e del Consiglio per gli affari economici della diocesi
- XIII: Il Consiglio pastorale diocesano nei testi del Vaticano II
- XIV: Il Consiglio pastorale diocesano
- XV: Il Consiglio pastorale parrocchiale fra teoria e prassi
- XVI: Parrocchia, Vangelo e soldi. Il Consiglio parrocchiale per gli affari economici
- XVII: Il rapporto tra i due Consigli parrocchiali
- Nota bibliografica.
Come spiegare l'attrazione che Agostino esercitava sulle persone che incontrava o che conosceva? Da dove proveniva quest'affetto che gli altri provavano d'improvviso per lui?
L'Autrice in questo volume, di facile lettura ma ben documentato, aiuta a comprendere il significato dell'amicizia per S. Agostino. Dalla lettura del testo si evince il ruolo essenziale che l'amicizia ha svolto nella vita di Agostino e come abbiano influito in modo decisivo: il temperamento africano, l'eredità familiare, l'epoca in cui visse, l'ideale classico dell'amicizia.
INDICE
Introduzione: L'eredità di amicizia in Sant'Agostino 1. Il temperamento africano 2. L'eredità familiare 3. L'epoca in cui visse 4. L'ideale classico dell'amicizia
I. La famiglia di Sant'Agostino 1. Santa Monica 2. Patrizio 3. Fratello e sorella 4. La madre di Adeodato 5. Adeodato
II. Sant'Agostino e gli amici di gioventù 1. Gli amici di infanzia 2. L'amico rimasto sconosciuto 3. Gli amici di Tagaste e di Cartagine 4. Gli amici di Milano 5. Amici benefattori 6. Gli amici di Cassiciaco 7. Gli allievi 8. Conclusione
III. Le amicizie della maturità 1. Le amicizie monastiche, Tagaste e Ippona 2. Amicizie episcopali 3. Amicizie laiche 4. I discepoli 5. Amicizie nuove, amicizie perdute 6. Conclusione
IV. L'amicizia cristiana secondo Sant'Agostino 1. L'uso della parola "amicizia" 2. Definizione dell'amicizia 3. I doveri dell'amicizia 4. Formazione, preservazione e dissoluzione dell'amicizia 5. L'amicizia estesa a tutti gli uomini: il Corpo Mistico 6. Valore dell'amicizia 7. Conclusione
Conclusione generale 1. L'esperienza umana 2. La psicologia affettiva 3. La dottrina dell'amicizia cristiana.