«Mariolina Ceriotti Migliarese presenta la coppia per quello che è: una straordinaria avventura. I cui protagonisti, l'uomo e la donna che si prendono finché morte non li separi, sono i veri, grandi e misconosciuti eroi del nostro tempo. Quest'avventura si realizza in un teatro amplissimo: quello tra le generazioni passate (da cui tutto ha origine) e la vita futura (consentita proprio dall'amore di tale coppia); quello del corpo (primo e ancora confuso interprete del sé) e insieme di Dio (il Terzo che accoglie i due, trasmettendo loro la sua capacità di amare). Sfide grandi, che si accompagnano con altre solo apparentemente più modeste, e comunque misteriosamente collegate alle prime, come l'accettare senza rancore l'arrosto bruciato, o il tono sbagliato di una richiesta, di un commento. Quella della coppia, eroica nella sua necessaria imperfezione, esperta fornitrice di perdoni, è l'avventura umana, la nostra avventura. Che ci chiede coraggio, buonsenso, fantasia, qui prontamente e chiaramente forniti dalle narrazioni e notazioni puntuali dell'autrice, moglie, madre, e terapeuta di straordinaria esperienza e sensibilità». (dall'invito alla lettura di Claudio Risé)
Il nostro tempo accelerato, così legato alla dimensione del "fare" e della "prestazione", mina le fondamenta del femminile: la sua propensione all'accoglienza e alla tenerezza, come la sua naturale empatia e apertura alla vita. In particolare, assistiamo a una preoccupante scissione tra la dimensione erotica e la dimensione materna della donna, tra l'amore di sé e l'amore dell'altro: se l'eccesso della componente erotico/narcisistica comporta, infatti, egoismo e aridità emotiva, lo squilibrio verso la componente materna spinge verso modalità soffocanti che sono altrettanto pericolose nelle relazioni interpersonali. Dopo l'estesa ricognizione sulle "famiglie imperfette", Mariolina Ceriotti Migliarese esplora il "mistero" dell'universo femminile, le sue criticità e le sue inesauribili risorse, con una riflessione originale piena di spunti concreti e positivi, che sarà di grande aiuto per chi non si accontenta di relazioni provvisorie e incomplete, ma desidera incontrarsi, rispettarsi e volersi bene.
Questo libro nasce dall’esperienza di dialogo con fidanzati in preparazione prossima o remota al matrimonio e con coppie già sposate. Si tratta di un percorso disegnato per rileggere le caratteristiche essenziali del matrimonio dalla prospettiva del paradosso, per provocare al dialogo sia all’interno sia all’esterno della coppia, e sfuggire, così, all’idealismo e all’omologazione. Paradosso, infatti, significa contrario alla doxa, cioè all’opinione comune. E l’amore, il più universale dei desideri umani, per essenza è anche il più unico e personale, quindi irriducibile. Il libro mira, in tal modo, a favorire la creazione di reti di famiglie, capaci di riflessività relazionale.
La riflessività sull'amore appare ancora molto superficiale, nonostante secoli di filosofia e di sapienza spirituale. Si rimane a considerazioni sul rapporto personale e ai modi di comportarsi verso gli altri. Si annovera l'amore tra le virtù personali. L'amore è anche questo, ma affonda le sue radici in ben altro. Si nasce e si vive in un tessuto di relazioni significative. Un bambino piccolo non saprà dire nulla a proposito dell'amore ma vive immerso in una comunione di persone. Tale comunione è emergente rispetto le singole persone, supera la somma dei singoli. Il libro raccoglie brevi saggi che esplorano la ricchezza e la complessità delle relazioni vitali: queste pagine sono un antidoto alla confusione sulla natura dell'amore che porta a conflitti nelle relazioni, a improvvisazioni senza sbocco, come avviene quando ci si perde in un labirinto.
Anche per chi non crede, l'inesauribile riflessione sul paterno ha come riferimento ultimo la relazione tra il "Padre" e il "Figlio" per eccellenza: questo libro parte da lì, per condurci alla concretezza delle nostre relazioni. E' un invito a comprendere che amare secondo il cuore di Dio non passa da cose complesse, ma dalla realtà di ogni giorno, e richiede perciò una piccola e costante educazione della mente e del cuore. Un percorso in nove tappe per riscoprire l'autentica paternità, che, giorno dopo giorno, prende forma attraverso le normali imperfezioni delle nostre relazioni quotidiane.
Mariolina Ceriotti Migliarese è medico, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta. Vive a Milano dove lavora in un servizio territoriale di neuropsichiatria infantile ed esercita attività privata come psicoterapeuta per adulti e coppie. Da molti anni si occupa di formazione di genitori e insegnanti attraverso conferenze e articoli su tematiche inerenti la famiglia. Sposata dal 1973, ha sei figli. E' autrice per le edizioni Ares di diversi volumi, tra i quali: La famiglia imperfetta (2010), La coppia imperfetta (2012), Cara dottoressa. Risposte alle famiglie imperfette (2013), Erotica & materna. Viaggio nell’universo femminile (2015), Maschi. Forza, eros tenerezza (2017), Risposami! (2020), Alfabeto degli affetti (2021) e Perfetti Imperfetti (2022). E coautrice dei libri J] sostegno alla genitorialità (Franco Angeli, 2011), La preadolescenza (Franco Angeli, 2013), Essere leader al femminile (SDA Bocconi, 2017)
"Donne e uomini" è un'esplorazione del desiderio e della bellezza di stare insieme che unisce un uomo e una donna. Non è un manuale che si prefigge di dire "come" essere felici, come risolvere i problemi, ma una riflessione sui "perché" vale sempre la pena approfondire e rilanciare un rapporto di coppia. Maschile e femminile non sono comprensibili al di fuori della loro complementarietà, cioè della rispettiva capacità di entrare in comunione. Per addentrarsi in questa scoperta l'autore si è lasciato aiutare dalle storie di alcune coppie che hanno chiesto l'aiuto del Marital Coaching. «La cosa più bella e più interessante del libro», scrive Luca Luigi Ceriani nella Prefazione, «e che sicuramente scoprirete leggendolo, è il fatto che l'autore riesce a presentare il matrimonio e la vita di coppia in un modo convincente perché lo espone nella sua "convenienza" mostrandoci che l'apertura coniugale e la necessaria rottura della deriva narcisistica e solipsistica ci rendono più umani e liberi».
Con sguardo alla disgregazione che mina tanti settori della vita sociale, e in particolare le coppie e le famiglie, il cardinale Carlo Caffarra asseriva che «la progressiva identificazione del diritto con il desiderio è la vera metastasi delle nostre società occidentali ». Questa affermazione, apparentemente cruda, che mette in contrasto l'autodeterminazione e la legge trova riscontro nelle 12 storie di crisi qui raccolte. I titoli dei capitoli rimandano a precise immagini archetipiche della psicologia analitica - l'Innocente, l'Orfano, il Guerriero, il Saggio, il Mago, il Folle - che l'Autore, avvocato familiarista, ha studiato nei suoi fondamenti. L'intento è di aiutare i singoli e le coppie a ritrovare attraverso le difficoltà anzitutto sé stessi, senza arrendersi agli oceani di sofferenza e di ingiustizia che il divorzio «facile» illude di non causare. Si trovano perciò qui dolorose vicende di separazione e divorzio, aspre lotte con l'altro e con sé stessi e però anche percorsi di rinascita. Una particolare attenzione è concessa agli uomini, che spesso, soprattutto quando sono padri, diventano la parte più punita nella ricomposizione del conflitto. I racconti sono stati trasfigurati nel rispetto del segreto professionale e per far emergere dalla realtà condizionata dagli schemi del divorzismo i princìpi della psicoanalisi di Jung e di successivi interpreti come l'americano James Hillman e l'italiano Claudio Risé, che firma anche l'incisiva Presentazione.
Prefazione Carla Rossi Espagnet.
«Conoscere e definire le proprie emozioni e i propri affetti non è cosa ovvia: è necessario sapersi guardare dentro, ma anche avere un linguaggio per mettere in parole ciò che si prova. Il mondo interiore è una realtà complessa e avvincente, cui non sempre riusciamo a dar voce per mancanza di parole. Il lavoro di psicoterapeuta mi mette continuamente di fronte proprio a questa sfida appassionante: accompagnare le persone a guardarsi dentro, a raccontarsi, a rielaborare la propria storia in una narrazione nuova e condivisa, ricca di significato». In questo nuovo libro Mariolina Ceriotti Migliarese, amata dal grande pubblico per le sue riflessioni sulla «Famiglia imperfetta », prende spunto dagli eventi della vita quotidiana per aiutarci a decifrare la polifonia delle nostre emozioni profonde: traccia così un percorso concreto e ricco di esperienza per riscoprire l'«alfabeto degli affetti» e fronteggiare le ansie del nostro tempo con uno sguardo aperto alla speranza.
Di fronte alla crisi di senso del presente, di cui il Covid non è la sorgente, ma sta giocando un subdolo ruolo di acceleratore, Luigi Ceriani, psicologo e pedagogista milanese, mette a tema in questo libro la sfida educativa che attende i genitori, gli insegnanti e le altre figure di riferimento per le generazioni più giovani, confrontandosi a tutto campo su figli, scuola, società… con Fausto Bertinotti, Mario Calabresi, Paolo Crepet, Diego Fusaro, Umberto Galimberti, Mario Mauro, Alessandro Meluzzi, Franco Nembrini, Daniele Novara, Raffaela Paggi, Antonio Polito, Massimo Recalcati, Giorgio Vittadini… nella consapevolezza che dall’educazione presente dipenderà la comunità del futuro.
Questo volume affronta il tema della donna e madre, immersa nella società ed esposta a sollecitazioni che la mettono a dura prova promettendole una felicità basata su presupposti insufficienti, se non del tutto fasulli. Se la donna-madre è in crisi, ciò avviene soprattutto perché si ritrova a inseguire la propria identità dove non può trovarla. Ricorrenti messaggi distorti la distraggono: dimagrisci per farti ammirare, spenditi per la carriera e il potere che ti offre, fai più soldi, sii uno schianto, sii rilassata. Poi incombe la pressione dei pari, cioè delle altre madri, che innesca l'ansia da performance, la tensione a sentirsi mamme migliori a forza di accumulare cose materiali e impegni per sé stesse e per i figli, con il pretesto di offrire loro non meno opportunità rispetto agli altri bambini e ragazzi. «Una casa più bella, vestiti migliori, una scuola più all'avanguardia per il nostro bambino, chiamalo come vuoi: siamo convinte che qualcosa, da qualche parte, ci renderà un poco più contente». Ma il risultato è lo sfinimento. Di qui la proposta di dieci «segreti», dieci «abitudini» positive da acquisire, o, meglio, da conquistare: l'autostima, le vere amicizie, la fede, la rinuncia allo spirito di competizione, un rapporto sano con i soldi, meditare in solitudine, apprendere un amore più limpido, una vita più semplice, scacciare la paura, abbracciare la speranza. L'efficacia di queste buone abitudini viene condivisa mediante le testimonianze concrete raccolte dall'autrice di altre donne e madri che, trovandosi in situazioni difficili, si sono comportate in maniera per qualche verso esemplare.
La coppia è un corpo vivo: è il luogo di un rapporto speciale, nel quale due identità differenti sperimentano la gioia di una profonda intimità pur rimanendo separate. Essere sé stessi e insieme essere «noi» richiede flessibilità e capacità di adattamento; il rischio è che la relazione cessi di rispondere ai bisogni vitali dell'uno o dell'altra, fino ad arrivare a situazioni anche gravi di incomprensione e stanchezza. Una crisi importante segna sempre la fine del modo che la coppia ha di stare in relazione; per trovare la strada di una nuova pienezza è allora necessario decidere di rifondare il rapporto su basi nuove. Bisogna imparare a pensare nei termini di un «secondo matrimonio»: un patto rinnovato con la stessa persona, alla quale regalare di nuovo amore e fiducia; dobbiamo cercare di comprendere in modo diverso la nostra storia, senza accontentarci di ciò che già crediamo di sapere. Arriveremo così a capire che cosa unisce in modo così esclusivo proprio noi, anche con i limiti e i difetti che ci fanno soffrire. L'esito di un vero «secondo matrimonio» con la stessa persona è un rapporto non solo più solido, ma anche rinnovato: un rapporto che si pone all'insegna di una vera, definitiva alleanza.