Questo volume si propone di offrire un'analisi del pensiero di Bauman, dalla fase della postmodernità alla teorizzazione della società liquida. Bauman è comparabile solo a Max Weber per l'originalità e l'impatto sociale del suo lavoro: l'uno apre il discorso sulla modernità agli inizi del Novecento, con la fondamentale analisi delle religioni e del loro impatto socio-economico, mentre l'altro chiuda il secolo, col tentativo di salvaguardare quanto di sostenibile resti ancora del "tempo nuovo", benché in una condizione liquefatta.
L'inchiostro e la carta
L'inchiostro disprezzato per la sua nerezza dalla bianchezza della carta, la quale da quello si vede imbrattare. Vedendosi la carta tutta macchiata dalla oscura nerezza dell'inchiostro, di quello si dove, il quale mostra ad essa che per le parole, ch'esso sopra lei compone, essere cagione della conservazione di quella.
Nel 1989 Franco Ferrarotti scriveva un saggio dedicato alla nascita di una società multiculturale e mutirazziale. Sono passati trent'anni e questo è un argomento ancora di fortissima attualità. La società è profondamente cambiata e gli italiani? Sono ancora razzisti? Abbiamo riproposto al pubblico questo saggio, con una nuova introduzione dell'Autore. Quella che sembrava ad attenti analisti sociali un'intuizione azzardata, si sta rivelando una previsione scientificamente fondata. Franco Ferrarotti, uno tra i maggiori sociologi italiani, è tornato su questo argomento con nuove e importanti riflessioni.
Manuale completo, questo libro risponde a tutti i problemi che si pongono al futuro scultore, prima ancora di passare all'ideazione artistica. Grande attenzione dunque per i vari materiali, dalla pietra al legno, dall'acciaio alle materie plastiche, esaminati in tutte le loro caratteristiche strutturali e in tutte le loro possibilità di impiego. È data grande attenzione anche alle più svariate tecniche, dall'intaglio alla fusione con stampi, con particolare interesse per le attrezzature necessarie alla loro corretta applicazione.
Che cos'è l'empatia? In questo libro, Roman Krznaric ci spiega come possiamo aumentare il nostro potenziale empatico per migliorare le relazioni, stimolare la creatività, ripensare le priorità nella vita, smontare pregiudizi e risolvere conflitti a tutti i livelli, dall'ambito personale a quello politico. Attraverso incontri con attori, attivisti, designer innovativi, giornalisti sotto copertura, banchieri e neuroscienziati, l'Autore svela le sei abitudini delle persone molto empatiche, che permettono di entrare in contatto con gli altri nei modi più originali. Scopriremo come funziona il cervello empatico, come i neonati possano insegnare l'empatia, cosa accade in una Empathy Library e nel primo Empathy Museum al mondo. Krznaric afferma che, superata l'epoca dell'introspezione, l'empatia sarà la chiave di un fondamentale cambiamento sociale. Siamo pronti per la Rivoluzione Empatica del Terzo Millennio?
Morris è un bambino allegro e vivace, ma i suoi genitori hanno paura che possa sentirsi solo. Morris però non si sente solo perché ha un segreto: ha un "fratello angelo". Un libro che tratta di amore, tristezza ed elaborazione del lutto il tutto mescolato con una buona dose di fantasia e buon umore. Età di lettura: da 8 anni.
Secondo il paradigma antifascista-resistenziale, tutto il Ventennio è stato un periodo di profonda involuzione, non solo sul piano politico, ma anche su quello dei costumi. Ne deriva che la letteratura - peraltro scarsa e di esclusiva origine femminista - sulla condizione femminile in tale periodo si sia adagiata sul cliché della donna sottomessa dal patriarcato fascista, alla quale era precluso il lavoro come mezzo di emancipazione, buona solo come riproduttrice di figli da mandare a combattere o da essere immessi sul mercato del lavoro come manodopera a basso prezzo. Il libro analizza in chiave critica questi assunti dimostrando piuttosto il contrario, cioè che è proprio nel periodo fascista che la figura della donna, sia pure tra luci e ombre, tra colpi di freno e di acceleratore, nelle inevitabili contraddizioni di un Paese sulla via della modernizzazione, acquisisce una posizione inedita. In tale processo un ruolo chiave viene giocato dalla mobilitazione politica di massa, che coinvolge milioni di donne, pre-condizione necessaria, anche se non ancora sufficiente, per la nuova collocazione della donna nella società post-bellica. Un capitolo a parte è dedicato alle ausiliarie della RSI e al grande femminicidio di cui furono vittime. Pur non facendo parte di reparti combattenti, esse costituirono, di fatto, la quintessenza della donna fascista e pagarono un prezzo altissimo in termini di sangue a conflitto ormai concluso.
Questo testo è stato pensato sia per i Corsi universitari di Didattica della filosofia, sia per chi insegna Filosofia nelle Scuole secondarie superiori ed è strutturato in base ai contenuti richiesti dal Ministero in relazione alle Metodologie e tecnologie didattiche per l'insegnamento della filosofia.
"La figura del miscredente è al centro di questo libro, un soggetto finora ignorato dalla ricerca psicologica. Nel miscredente restano aperti risvolti religiosi profondi che non fanno più capo alla religione confessionale, ma a quell'innato bisogno di credere, oggi ormai ben accreditato anche presso gli psicoanalisti, che è presente in ogni uomo, nel quale preme per essere riconosciuto. Il volume esamina gli effetti che l'istinto religioso può avere nei miscredenti, erroneamente considerati come individui a-religiosi".
Il libro si occupa della tensione, oggi avvertita su scala planetaria, fra la logica del pensare e della lettura, silenziosa e riflessiva, e la logica dell'audiovisivo, fondata sull'immagine preconfezionata e all'infinito replicabile a fini pubblicitari e di manipolazione psicologica di massa. Vengono meno, inevitabilmente, la funzione ideativa personale e il pensare involontario, non prefissato in vista di uno scopo delimitato e circoscritto. C'è da temere che emerga, per questa via, non la società liquida, come da molti si è ritenuto, bensì la società irretita.
In questa autobiografia intellettuale le vicende personali e familiari di Popper si intrecciano con i tragici risvolti del XX secolo: è la storia di una delle menti più eccelse del secolo scorso ma anche, semplicemente, la storia di un uomo.
Telecomunicazioni, trasporti, sanità, diritto, sono alcune delle grandi conquiste che l'umanità ha conseguito grazie all'evoluzione, lo studio e l'impegno di molte società. E le società islamiche? Loro non hanno contribuito a questa evoluzione, rimanendone passive beneficiarie. Fanalino di coda nelle graduatorie internazionali per democraticità, le società islamiche risultano essere, al contrario, ai primi posti per corruzione, nonostante nella loro religione risieda la soluzione a tutti i problemi socio-politici e giuridici. Diffamazione e islamofobia sembrano un pretesto per non accettare semplici constatazioni, come la chiusura delle frontiere alle migrazioni e le relative responsabilità.