Il Trattato dell'amor di Dio costituisce forse il fiore all'occhiello delle opere di san Francesco di Sales e della sua stessa vita. In quest'opera il santo vescovo trasfonde l'essenza della vita spirituale, radicandola nella carità. Indica e illumina le vie migliori perché ciascuno possa realizzare un incontro personale con Dio. La palestra della contemplazione dei misteri ineffabili dell'amore di Dio è la strada maestra perché ciascuno riesca a gustare la pienezza di vita in Dio. Francesco traccia in queste pagine una rinnovata identità del cristiano: una persona unificata, in armonia con tutte le realtà terrene, che fonda le sue scelte prioritarie nella carità come etica di relazione e via maestra alla vera santità.
La prima enciclica di Benedetto XVI parla della relazione personale con Dio. L'enciclica e la piu alta forma di messaggio papale indirizzata a tutti i membri della chiesa cattolica
Dio è uno nonostante sia trino oppure Dio è uno proprio perché è trino? Il libro risponde a questa domanda, ripercorrendo i momenti salienti dello sviluppo del pensiero trinitario. Chiave della risposta è il valore ontologico assegnato dalla teologia alla relazione, che permette di passare dal "nonostante" al "proprio". Questa breve introduzione al trattato su Dio cerca, così, di offrire un contributo a quell'approfondimento della metafisica delle relazioni interpersonali chiesta da Benedetto XVI nella "Caritas in veritate" (n. 53).
Questa guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali, si affianca al relativo quaderno delle attività peril fanciullo.
Descrizione:
Aggiornato al 2020, il libro canti contiene 512 brani.
È la raccolta dei canti storicamente appartenenti alla spiritualità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Sono canti di lode, di adorazione, di animazione della
liturgia.
L'edizione ad anelli aggiornabile contiene i testi con gli accordi.
Questo libro guida alla scoperta della biografia interiore di Francesco. La personalità del fratello di Assisi è presentata come un invito a ripercorrerne il cammino segreto. Testo utile per chi affronta i temi francescani.
Pubblicato per la prima volta nel 1981, questo manuale di introduzione teologica alla sacra Scrittura ha conosciuto un successo immediato e duraturo. Affrontava tematiche nuove con chiarezza di linguaggio, andando a costituire una proposta didattica che univa la serietà e il rigore alla semplicità d'uso da parte degli studenti. Quell'apprezzatissimo manuale è stato ora interamente rivisto, con aggiornamenti e integrazioni, alla luce delle nuove acquisizioni delle scienze bibliche e teologiche, oltre che degli ultimi pronunciamenti del magistero ecclesiale. Il lavoro di revisione ha badato a non alterare l'impostazione originaria del testo, ancora del tutto valida: quella di introduzione prevalentemente teologica alla sacra Scrittura. Si sono ridotti all'essenziale i tagli all'opera originale, mentre sono state introdotte volta per volta generose aggiunte - ora qualitativamente puntuali, ora quantitativamente sostanziose. Ampie revisioni e integrazioni hanno interessato la stessa bibliografia.
L'autore propone una serie di "provocazioni bibliche" a partire dallo "scandalo della croce" (1Cor 1,23) per superare una visione ingenua ed edulcorata del messaggio cristiano. Dallo "spettacolo" (Lc 23,48) del Golgota possiamo apprendere che il grande difetto del Dio cristiano è quello di non ragionare come noi, ma di sragionare fino alla pazzia, di non trattenere più niente per sé (neppure la propria divinità) pur di saperci felici e beati. Ogni credente è allora chiamato a iniziare una ricerca che nell'esperienza quotidiana metta alla prova la parola del vangelo e la incarni nel tempo e negli spazi del vissuto attuale: e proprio lì continua a risplendere la verità e la bellezza dell'umano che Cristo ha rivelato nella sua vicenda storica; così tanto umano, così autenticamente umano da essere... divino!
Nell'amore verso Dio e i fratelli trovano compimento la legge e i profeti, la storia della salvezza, il cammino d'Israele alla ricerca della sua liberazione e del suo Dio. In queste due direzioni raggiunge piena realizzazione anche la nostra vita, che è anch'essa storia di salvezza, parabola di chi cerca se stesso e la sua strada, e pure il nome e il volto di Dio.
Data la progressiva diminuzione numerica dei sacerdoti, sono sempre più frequenti i casi di piccole comunità che non possono avere ogni domenica la celebrazione eucaristica. In questi casi, a determinate condizioni, è possibile tenere assemblee domenicali affidate a ministri designati. Questo sussidio, consegnato alla Chiesa piemontese ma utile a tutte le realtà locali, aiuta i responsabili di queste iniziative a celebrare il giorno del Signore nel modo più rispettoso e aderente alla situazione attuale. Il volume offre l’ampio documento con le indicazioni rituali per una corretta celebrazione, e dieci schemi celebrativi per tutti i tempi dell’anno liturgico. In appendice, il Direttorio della Congregazione per il culto divino sull’argomento, e un estratto dal documento “La celebrazione dei sacramenti. Orientamenti e norme”, della Conferenza Episcopale Piemontese.
Questo libro propone un'antologia di scritti di Albino Luciani-Giovanni Paolo I, alcuni inediti, così come sono stati raccolti e ordinati dal suo segretario a Vittorio Veneto, don Francesco Taffarel, e da lui donati all'amico giornalista Nicola Scopelliti con la raccomandazione di pubblicarli qualora la causa di canonizzazione del Papa fosse proceduta positivamente. Luciani amava comunicare Gesù e il Vangelo a tutti, e per farlo partiva dagli spunti offerti dalla quotidianità. Così infarciva omelie, discorsi, interventi pubblici di piccoli racconti dell'anima, favole brevi mutuate anche dalla tradizione classica, aforismi, motti e aneddoti... in cui emergeva una personalità socievole, a tratti esuberante. Don Taffarel, mettendo insieme la presente raccolta, l'aveva intitolata Catechesi senza mitria per sottolineare il metodo e lo stile dell'evangelizzazione di Luciani, ricca di umanità e di humour. Ora il volume esce col titolo di uno dei racconti, Giocare con Dio, perché queste pagine comunicano in Albino Luciani uno spirito da bambino che vive con allegria e fiducia nell'abbraccio di Dio, che è prima di tutto un Padre buono.