Investire nell'apprendimento è oggi una sfida per un numero sempre più elevato di persone: coltivare l'appredimento nell'intero arco della vita può dunque diventare un esercizio molto vantaggioso. Questo libro lo dimostra con chiarezza e mette a disposizione gli strumenti per far fronte a questo compito, aiutandoci a disciplinare il nostro apprendere. Si rivolge a tutti i formatori e, più in generale, a chi si occupa di processi educativi o a chi voglia semplicemente raccogliere la sfida di diventare formatore di se stesso.
In questo testo l'autore prende in esame il pensiero di Foulkes, padre della gruppoanalisi, e analizza i suoi limiti teorici per lavorare a un'autentica teoria relazionale della vita psichica e del suo sviluppo.
Con gli attentati di New York ci troviamo di fronte all'evento assoluto, l'evento puro che concentra in sé tutti quelli che non hanno mai avuto luogo. Si potrebbe dire che la realtà è gelosa della finzione, che il reale è geloso dell'immagine. E' una specie di duello, a chi sarà il più imprevedibile. Che noi abbiamo sognato questo evento, dato che non si può non sognare la distruzione di una potenza divenuta egemone, è inaccettabile per la coscienza morale dell'Occidente, ma è tuttavia un fatto, che si misura appunto dalla violenza patetica dei discorsi che vogliono negarlo.
Il libro di Lingiardi e Madeddu offre al lettore una rassegna aggiornatissima degli aspetti teorici e clinici, di valutazione e di ricerca sui meccanismi di difesa. Oltre a un dettagliato quadro di come si esprimono le difese nei diversi contesti psicopatologici (nel paziente nevrotico, borderline, psicotico), il volume contiene la traduzione della Scala per la valutazione dei meccanismi di difesa (DMRS di Christopher Perry), lo strumento oggi più valido e non a caso alla base del cosiddetto “Asse delle difese” del DSM-IV. Un intero capitolo è infine dedicato alla valutazione col metodo DMRS di tre colloqui clinici, interamente trascritti. I meccanismi di difesa è una guida didattica fondamentale per studenti di psichiatria e psicologia, ma anche una lettura stimolante e utile per i clinici, gli studiosi e i ricercatori nel campo della salute mentale.
Contiene la Defense Mechanism Rating Scale di Christopher Perry.
Nel suo "Progetto di una psicologia" (1895) Freud tentò di unire la disciplina nascente della psicoanalisi con le neuroscienze dell'epoca. Ma, per mancanza di conoscenze adeguate, fu costretto ad abbandonare il suo proposito. Oggi i progressi acquisiti ci consentono, come gli autori di questo volume mostrano, di proporre un nuovo metodo scientifico che integri la psicoanalisi con le neuroscienze, aprendo una vasta gamma di prospettive nello studio della vita mentale.
Frutto di vent'anni di ricerche, "La doppia assenza" mette a fuoco il problema urgente e difficile dell'immigrazione e disegna uno scenario conflittuale tra le società ricche e quelle povere. A cavallo tra le une e le altre, il migrante è sempre "fuori luogo", preso nel paradosso di una "doppia assenza". Una è l'assenza dell'immigrato dalla propria patria, l'altra è l'assenza dell'emigrato nelle cosiddette "società d'accoglienza", nelle quali è incorporato ed escluso al tempo stesso.
In questo libro il linguaggio di accademici, esperti di psicologia dello sviluppo e di pedagogia scolastica si intreccia con la voce di insegnanti, presidi, pediatri e psicologi della scuola, fino ad abbracciare le esperienze di terapeuti della famiglia e di neuropsichiatri infantili. "Adolescenti tra scuola e famiglia" offre una prospettiva relazionale su come lavorare per una scuola realmente condivisa: non si può sottovalutare il ruolo della famiglia, e i conflitti tra genitori e insegnanti non si risolvono nell'arroccamento e nella separazione ma nella costruzione comune di una scuola davvero educativa.
Senofane scacciò le divinità di Omero per far posto a un Dio mostruoso. Platone non ebbe scrupolo di "corteggiare i tiranni" per imporre le sue "idee"... Non minore fu però la violenza con cui ritagliarono il proprio mondo altre pratiche, dalla scienza all'arte, dall'economia al diritto. Certo, neppure riusciremmo a vivere se ci lasciassimo incantare dall'abbondanza del reale. E tuttavia la sua conquista si è tramutata in un sistematico saccheggio che ha fatto delle nostre esistenze una Terra Desolata. Mostrare "come gli specialisti e le persone comuni abbiano ridotto l'abbondanza che li confonde" e come noi astraiamo dall'esperienza e riduciamo il mondo a formule che modellano il nostro senso della realtà è l'obiettivo di questo volume.
Gli scritti che compongono il quarto volume delle Opere di Sándor Ferenczi sono i più originali, quelli in cui si avverte la singolarità delle riflessioni dell'ultimo periodo della sua vita: per esempio, l'appassionata ricerca del bambino che c'è in ogni paziente e l'importanza fondamentale del trauma infantile. Quando furono elaborate, queste teorie sconcertarono gli psicoanalisti di stretta osservanza freudiana. Adesso appaiono a molti come il nucleo essenziale della psicoanalisi, e si potrebbe affermare che i suoi sviluppi più promettenti si basano sulle idee espresse da Ferenczi oltre settant'anni fa.