Il manuale "Diritto della sicurezza sociale" oltre all'esposizione dei principi generali del sistema previdenziale e assistenziale ispirati all'idea della sicurezza sociale e della tendenza alla completa attuazione di quest'ultima, riferisce la disciplina legislativa delle varie forme di tutela previdenziale e la relativa problematica tenendo conto delle soluzioni date dalla giurisprudenza costituzionale e ordinaria. Il manuale, dunque, tiene conto, da un lato, della tendenza alla universalizzazione della tutela destinata a realizzare, in attuazione del principio costituzionale di solidarietà (secondo comma dell'art. 3 Cost.), la liberazione dal bisogno anche per chi non è lavoratore al fine di garantire lo sviluppo della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti civili e politici. D'altro lato, il manuale si caratterizza per essere opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, ma non si limita a rendere conto della disciplina legislativa nella sua costante evoluzione e della giurisprudenza. Ed infatti, propone anche una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione per fornire quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale è arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine. Edizione interamente riveduta e aggiornata, anche alla luce delle novità del d.lgs. 21 dicembre 2021, n. 230 e della legge di Bilancio 2022 (l. 30 dicembre 2021, n. 234).
Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studio sulla Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium organizzata dall'Institutum Utriusque Iuris e tenutasi il 17 maggio 2022 nell'Aula Magna della Pontificia Università Lateranense. Praedicate evangelium: è il compito che il Signore Gesù ha affidato ai suoi discepoli. Questo mandato costituisce il primo servizio che la Chiesa può rendere a ciascun uomo e all'intera umanità nel mondo odierno. A questo essa è stata chiamata: per annunciare il Vangelo del Figlio di Dio, Cristo Signore, e suscitare con esso in tutte le genti l'ascolto della fede (I, Preambolo, n. 1). La Curia Romana è in primo luogo uno strumento di servizio per il successore di Pietro per aiutarlo nella sua missione di perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli, ad utilità anche dei Vescovi, delle Chiese particolari, delle Conferenze episcopali e delle loro Unioni regionali e continentali, delle Strutture gerarchiche orientali e di altre istituzioni e comunità nella Chiesa (II, Principi e criteri per il servizio della Curia Romana, n. 1).
Dopo che il Concilio precisa i diritti e i doveri dei fedeli cattolici, papa Paolo VI crea la seconda sezione del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica il 15 agosto 1967, al fine di « risolvere le controversie derivanti dall'esercizio dei potere amministrativo ecclesiastico».
L'anno 2017 segna dunque il giubileo della giustizia amministrativa della Chiesa cattolica, ma chi la conosce ?
Con la sua opera che non ha equivalenti fino ad oggi, e con il sito internet che l'accompagna, l'autore mira a cinque obiettivi:
1. far conoscere ai fedeli i loro diritti e doveri di fronte alla gerarchia della Chiesa, così come i mezzi per difenderli;
2. evocare i progressi raggiunti dalla giustizia della Chiesa cattolica in cinquant'anni di pratica;
3. illustrare la sua realizzazione con un centinaio di esempi di conflitti e di giurisprudenza;
4. dare un contributo scientifico al mondo dei canonisti, basato su un database inedito di mille casi di giurisprudenza amministrativa;
5. contribuire alla comunione ecclesiale celebrando il giubileo della giustizia amministrativa della Chiesa, e proponendo modi di miglioramento.
Uno studio sul consenso condizionato al matrimonio, previsto dal diritto canonico solo in situazioni assolutamente incerte e non future.
Questo volume della collana Studi Giuridici" approfondisce l'argomento del matrimonio in parte già trattato nel vol. LXXXIII sul consenso matrimoniale. " Questo libro, frutto delle relazioni tenute al Congresso di Spoleto nel 2009, inizia trattando del concetto di matrimonio in modo generico e dei rapporti tra Rota Romana e Tribunali locali, prosegue poi esaminando aspetti più specifici del matrimonio, come l'incapacità di assumere gli obblighi essenziali, l'impotenza e l'inconsumazione, i matrimoni misti, la forma di celebrazione e si conclude con le convalidazioni matrimoniali.
QUESTO LIBRO CONTRIBUISCE AD UNA PIU`APPROFONDITA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI L INTERA PRASSI ECCLESIALE NELLE NUOVE NORME DELLA ROTA ROMANA.
Il volume desidera offrire una rilettura, scientificamente critica, di alcuni punti della plurisecolare storia giuridica dell’Impero Romano d’Oriente, ponendo in evidenza come il diritto sia un aspetto, oggi come ieri, della declinazione della geopolitica, proponendo così un nuovo orizzonte di ricerca in un quadro di interdisciplinearietà avanzata. Per Gabor Hamza, autore della prefazione, l’A. sembra aver voluto evidenziare che: “L’Impero Romano d’Oriente è stato quindi espressione di una geopolitica del diritto pensata per rendere più efficiente una gerarchica architettura di relazioni che fu la base operativa del suo proficuo fare e pensare geopolitico”.
Danilo Ceccarelli Morolli è professore ordinario nella Facoltà di Diritto Canonico Orientale del Pontificio Istituto Orientale e docente (associato) nell’Università telematica Guglielmo Marconi. È Membro Corrispondente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Inoltre è membro del Comitato Scientifico: della Rivista Marittima e della Rassegna dell’Arma dei Carabinieri. È Ufficiale superiore della Marina Militare Italiana (Riserva Selezionata) ed ha frequentato lo IASD presso il CASD (XIV Sessione Speciale).
Dopo l'esaurimento della terza edizione, la Libreria Editrice Vaticana ha ritenuto opportuno pubblicare una quarta edizione del presente volume, che tenesse conto non solo della giurisprudenza degli ultimi cinque anni, ma soprattutto della nuova normativa seguita al rilascio delle facoltà straordinarie concesse da Sua Santità Benedetto XVI a S.E. il Decano della Rota Romana. Il nucleo essenziale del volume nasce dalle lezioni tenute dall'Avv. Carlo Gullo nel corso di specializzazione in "Diritto Canonico del matrimonio e della famiglia" e in quello di Prassi processuale nelle cause matrimoniali" presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma ed è aggiornato dall'Avv. Alessia Gullo.
Questa nuova edizione del Codice Civile Minor 2023 tiene conto di tutte le novità legislative e, in particolare, di quelle introdotte nel diritto civile sostanziale, sia riguardo al Codice civile che riguardo alla legislazione speciale, dal D.Lgs. 149/2022, attuativo della cd. Riforma Cartabia, le cui disposizioni hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023.
In base alla disciplina transitoria le nuove norme, che nel diritto civile sostanziale hanno inciso soprattutto in materia di famiglia, separazione e divorzio, si applicano solo ai procedimenti instaurati successivamente a tale data mentre per i procedimenti pendenti continuano ad applicarsi le disposizioni previgenti. Per questo motivo nel Codice Civile si è ritenuto utile riportare entrambi i testi dell’articolato ante e post Riforma Cartabia, con alcuni accorgimenti grafici per orientare il lettore nella lettura delle norme. Così:
— gli articoli modificati o introdotti dalla Riforma Cartabia sono evidenziati con una losanga laterale grigia per renderli facilmente riconoscibili anche durante una consultazione veloce;
— in aggiunta al nuovo articolo riformato si è mantenuto il vecchio articolo che continuerà ad applicarsi ai giudizi instaurati prima del 28 febbraio 2023;
— sempre per permettere all’operatore una più facile individuazione delle novità della riforma, anche comparandole con il testo normativo precedente, le modifiche della Riforma Cartabia apportate al testo dell’articolo sono evidenziate in neretto.
Una mirata selezione di leggi speciali (Adozione, Assicurazione RCA e contratti, Brevetti e Marchi, Cambiale, Consumatori, Crisi d’impresa, Diritto internazionale privato, Locazioni, Matrimonio e Divorzio, Persone giuridiche, Stato civile, Testamento biologico, Unioni civili e Convivenze) completa il lavoro e fornisce una panoramica aggiornata della normativa speciale essenziale.
Un articolato indice analitico-alfabetico ed un puntuale indice cronologico chiudono il Codice Civile Minor consentendo un immediato reperimento delle norme.
Attraverso un comodo QrCode «PUNTA e LEGGI» (riportato a fianco e in calce al codice) sarà possibile accedere facilmente agli eventuali aggiornamenti normativi che saranno resi disponibili online.
Nel Novecento la Chiesa cattolica ha affidato al Concilio Vaticano II il compito di «definire in modo nuovo la relazione tra fede e scienze moderne» (Benedetto XVI, Discorso alla Curia Romana, 22 dicembre 2005). Riconoscendo il «grandioso» progresso delle «scienze naturali e umane» (Gaudium et spes, n. 54) il Concilio ha espresso aperture significative alla psichiatria, alla psicologia e alla sociologia. È stata una svolta antropologica i cui effetti hanno interessato il pensiero della Chiesa nel suo insieme: sia le discipline speculative, come la teologia e l’antropologia cristiana, sia quelle pratiche, come il diritto e in particolare il diritto canonico matrimoniale. Prima ancora che nella legislazione, la fisionomia giuridica dell’antropologia conciliare si è delineata nella giurisprudenza canonica, dove i giudici ecclesiastici hanno rielaborato in chiave interdisciplinare e in funzione giuridica i principi antropologici del Vaticano II. Nel suo sforzo interpretativo, la giurisprudenza rotale ha dovuto selezionare i propri riferimenti alle scienze moderne. La giustizia della Chiesa ha accettato e utilizzato molte discipline e dottrine scientifiche. Altre, invece, sono state considerate scienze ‘proibite’. Il libro di Gabriele Fattori prova a rileggere la svolta antropologica conciliare alla luce delle sue applicazioni giurisprudenziali. Un ampio Repertorio giurisprudenziale ricostruisce la bibliografia scientifica e giuridico-interdisciplinare della Rota Romana nel post-Concilio. Attraverso le opere a carattere scientifico e gli Autori citati nelle sentenze rotali la ricerca risale alle scienze e alle correnti scientifiche in uso nella giurisprudenza canonica postconciliare dimostrando come la svolta scientifica conciliare sia stata coniugata nel tempo con i tradizionali riferimenti teologici, antropologici e giuridici del diritto canonico.
Gabriele Fattori è Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Genova dove insegna Diritto e religioni nei Paesi del Mediterraneo. Per la collana «Sinodi e concili dell’Italia post-unitaria» ha curato (Roma 2006) l’edizione critica de «I concili provinciali di Cagliari (1886), Benevento (1895) e Milano (1906)». Ha pubblicato il volume Scienze della psiche e matrimonio canonico. Le norme delle allocuzioni pontificie alla Rota Romana (Siena 2009).
Un ragazzo di sedici anni si trova a fare per la prima volta il palo in una rapina; in mano ha un coltello e deve prendere una decisione che segnerà la sua vita. Un altro si presenta alla festa di fine anno della scuola con un fucile da caccia nella custodia della chitarra e i nomi di cinquantaquattro persone nella tasca del giubbotto. Un altro ancora spaccia droga vestito come un uomo d'affari... Uno psicologo che da anni lavora in prima linea nell'affrontare il disagio giovanile racconta in questo libro le storie dei ragazzi che ha conosciuto, e ne indaga il significato più profondo. I casi, più o meno noti alla cronaca, diventano così una guida verso la comprensione di un universo sfaccettato, in cui la violenza diventa la messa in scena di un teatro interiore lacerato. Omicidi, reati sessuali, aggressioni, furti, spaccio di sostanze stupefacenti sono spesso vissuti dai ragazzi senza alcun senso di responsabilità, come un evento esterno capitato per caso. Il crimine minorile è un territorio complesso, e in parte inesplorato: questo libro indaga l'universo simbolico che lo sottende, con l'intento di proporre soluzioni percorribili.