Il manuale offre brevi presentazioni dei dati storici e letterari delle singole Lettere di Paolo e delinea un'originale biografia teologica dell'apostolo. Del resto egli stesso, come si evince soprattutto dalla Seconda lettera ai Corinzi, si è orientato verso un'autobiografia teologica: missionario e, proprio per questo, teologo, ha fatto della sua stessa vita un «discorso» credibile sul «Dio» di Gesù Cristo. Il testo è rivolto, in particolare, ai seminaristi del biennio introduttivo, agli studenti di facoltà teologiche e di istituti superiori di scienze religiose, e ai laici che intendono accostarsi alla Scrittura con il desiderio di passare dall'esegesi della Bibbia a una vita secondo la Bibbia.
Il volume (12x17,5) propone il Nuovo Testamento nella nuova traduzione CEI, accompagnato dalla ricchezza degli apparati della nuova Bibbia di Gerusalemme: nuovi commenti, introduzioni e note degli studiosi dell'École Biblique di Gerusalemme. La versione tradizionale con copertina cartonata in tela rossa è elegante e maneggevole.
"Gli spiriti maligni non sono una fantasia: esistono e hanno il potere di influire sulle proprie vittime, sia sul piano spirituale che su quello fisico e psichico. Fatture, incantesimi, magie, malocchi, maledizioni, riti satanici, sedute spiritiche, evocazioni di defunti sono alcuni dei canali privilegiati attraverso i quali il Maligno cerca di insinuarsi nella vita delle persone. E molti sono i frutti di quest'opera nefasta. Il volume informa sulla demonologia, ma è anche un manuale di autodifesa. Il suo scopo non è suscitare inutili paure, ma aiutare a rivestirsi dell'armatura di Dio, utilizzando le 'armi' che la Chiesa mette da sempre a disposizione: le Scritture, la Tradizione, la dottrina del magistero e le indicazioni dei più eminenti esorcisti." "In quest'epoca di generale incredulità, [...] penso che questo libro possa offrire un prezioso aiuto ai lettori, sia per l'informazione, sia per il comportamento [...] e che queste pagine faranno del bene a quanti le leggeranno." (dalla presentazione di don G. Amorth).
Il volume, estratto da La preghiera del mattino e della sera, testo ufficiale minore per la "Liturgia delle Ore secondo il rito romano" della Chiesa in Italia, contiene: 1. L'Ordinario della Liturgia delle ore; 2. Gli Inni propri del tempo e delle solennità; 3. Il Salterio nel ciclo delle 4 settimane per la celebrazione delle Ore; 4. Gli schemi completi della Compieta per ogni giorno della settimana; 5. L'Ufficio del comune della B.V. Maria, relativo a Lodi, Ora media e Vespri; L'Ufficio dei defunti relativo a Lodi e Vespri; 6. Il Proprio del Tempo: Avvento, Quaresima, Pasqua, Tempo ordinario; 7. Il Proprio dei santi: le solennità e le feste che possono avere precedenza sulla domenica.
Dopo il progetto "Buona Notizia" e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l'impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti nasce "Buona Notizia Today". Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il terzo e il quarto alla Cresima (questi ultimi disponibili il prossimo anno). I sussidi sono affiancati da tre guide - Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima -, che tracciano il lavoro dei catechisti. Proseguendo l'attenzione del progetto nei confronti delle "diversità" di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l'integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell'interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive. Età di lettura: da 7 anni.
La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista - sia teorica che pratica - in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici. Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico e a superare una certa sufficienza un po' clericale che tende a farsi rapire da intuizioni molto elevate, ma anche a sottovalutarne i riflessi educativi. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze «architettoniche», deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell'amore, della sofferenza); dall'altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o di vassallaggio poiché un aspetto non può essere compreso senza l'altro. Più che nell'ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l'autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell'obiettivo finale.
"Comprendiamo a che cosa serviva questo testo nella comunità o nelle comunità che l'hanno visto nascere? Possiamo determinare il modo in cui questo testo giocava esattamente e funzionava nei riguardi dei primi ascoltatori?" (dalla Prefazione). Sono queste le grandi domande che p. Standaert pone sul Vangelo di Marco, in un commentario che è frutto di quindici anni di lavoro. A suo modo di vedere, sul piano letterario il testo contiene tutti i segni distintivi che ne fanno un discorso convenzionale e un'azione drammatica, che richiede di essere proclamata in una sola volta, d'un fiato. L'ipotesi guida della sua lettura è la seguente: Marco veniva letto durante la notte pasquale cristiana, nella veglia fra il sabato e la domenica. I suoi destinatari erano una comunità mista, a maggioranza di gentili. Per alcuni nuovi membri della comunità tale notte era il punto d'approdo della propria iniziazione: al termine della lettura integrale del racconto evangelico venivano battezzati e partecipavano per la prima volta al banchetto eucaristico. Il volume offre l'intero commentario inizialmente pubblicato in tre parti.
Il Nuovo Dizionario Teologico Interdisciplinare (NDTI) si propone come un dizionario non solo da consultare, ma anche da leggere, uno strumento al tempo stesso riflessivo e operativo. Erede del Dizionario teologico interdisciplinare edito da Marietti nel 1977, riprende e rinnova quella formula in un contesto ecclesiale e culturale profondamente mutato. Esiste, dunque, una continuità ideale tra le due opere, modulata in realizzazioni diverse. Il NDTI è organizzato in 95 voci, delle quali una quarantina hanno una valenza ampiamente interdisciplinare. Propone in maniera ordinata e strutturata gli elementi fondamentali della fede cristiana, ma è al tempo stesso selettivo, poiché mira all'enucleazione dei temi nevralgici per la ricerca e la discussione, con uno sguardo di preferenza alla contemporaneità. Si articola in tre sezioni. La prima mira a porre in rapporto la perenne attualità del Vangelo, l'evento e la Parola, con le coordinate culturali, antropologiche e teologiche del tempo presente. La seconda raccoglie nella forma classica del dizionario una sessantina di «voci nodali», scelte sia per la loro valenza intrinseca sia per la loro attualità. La terza è soprattutto prospettica. Presenta un bilancio della storia del cristianesimo e delle Chiese a partire dalla metà del Novecento sino a oggi e si apre alle loro prospettive con uno sguardo rivolto al futuro. Entro questa cornice sono individuati alcuni temi ritenuti particolarmente importanti per l'oggi. Le voci diventano perciò «questioni disputate», più urgenti e controverse di altre sia sul piano teorico sia su quello pratico.
La "lettura" dell'intero Vangelo di Luca è nata in una comunità di gesuiti inseriti in un gruppo di famiglie aperte ai problemi dell'emarginazione: il volume è il frutto di questa lectio continua settimanale, tenuta dall'autore nella chiesa di San Fedele a Milano. "Si tratta di una lettura che cerca di recuperare davanti al testo un'ingenuità che non sia finta o rifatta: è una frequentazione amorosa che cerca la conoscenza attraverso una familiarità attenta e rispettosa" (dalla Prefazione). In occasione della nuova edizione, l'autore ha rivisto l'intera opera, apportando miglioramenti e aggiornamenti. Di ogni singolo passo, accanto a una nuova traduzione letterale del testo greco, che ne conserva alcune durezze, si espone il messaggio nel contesto; seguono una lettura commentata e indicazioni per la preghiera, nonché alcuni passi utili per l'ulteriore approfondimento.
Sicomoro è il secondo anno del progetto "Il seme". Il Quaderno contiene giochi, storie, preghiere e disegni rivolti ai bambini e alcune semplici pagine formative rivolte ai genitori, che accompagnano le attività proposte nella Guida, e aiutano l'interiorizzazione dei contenuti proposti. Alcune schede sono dedicate alla preparazione e alla celebrazione della Confessione.
Il 4 dicembre 1963 venivano promulgati in contemporanea la prima costituzione del concilio Vaticano II Sacrosanctum concilium, riguardante la liturgia, e il primo decreto Inter mirifica, concernente i mezzi di comunicazione sociale. La prima costituzione conciliare aprirà il cammino a un deciso ripensamento teologico. La liturgia vi appare come luogo in cui si attualizza l'agire salvifico di Dio ed evento in cui si esprime e si edifica la Chiesa. Proprio per questo, essa è vista quale dimensione fondamentale della vita ecclesiale che domanda di essere riformata, anche in vista di una actuosa participatio di tutti i fedeli. Si tratta di temi che sono al cuore del testo conciliare e che sono, a tutt'oggi, decisivi per la vita della Chiesa e la riflessione teologica. Il volume, facendo tesoro del dibattito e degli studi teologici di questi primi cinquant'anni dall'evento conciliare, offre una ricca introduzione e un puntuale commento a Sacrosanctum concilium, aiutando il lettore a percepire la ricchezza e l'attualità di tali tematiche. Esso offre anche una introduzione e un commento a Inter mirifica. La Chiesa ebbe il coraggio di affrontare, con tale decreto, il mutamento portato dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. I cambiamenti che hanno segnato in questi ultimi anni tale settore della vita sociale sono di così vasta portata da rendere il documento conciliare chiaramente datato. Ciò non offusca l'attualità del coraggio pastorale con cui al Concilio si affrontò il tema. Dell'uno e dell'altro aspetto il testo offre una ricca indagine.La collana, a cui il volume dà avvio, costituisce una novità assoluta nel panorama italiano: un Commentario di taglio scientifico ai documenti del Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.