Centotrenta maestri, da Giotto a Morandi, illustrati attraverso le loro maggiori opere e documentati in agili e essenziali biografie. Oltre cinquecento capolavori riprodotti a colori e commentati da esaurienti didascalie. Settecento anni di pittura italiana, raccolti in una affascinante "pinacoteca ideale".
Pur nel mutare delle latitudini, delle situazioni storiche e delle "lingue" espressive, la pittura degli ultimi due secoli ci appare come una corale ricerca della più profonda, diretta e coraggiosa immagine del mondo che l'arte abbia osato proporre. Dal passaggio tra il XVIII e il XIX secolo, interpretato in maniera avvincente da Goya, emerge il romanticismo, che diffonde in Europa il sentimento dell'individuo di fronte agli spettacoli della natura, alla vertigine della storia, alla poesia del quotidiano. E appunto all'analisi della realtà quotidiana, portata sulla scena con un senso della verità talvolta brutale da personaggi "scomodi" come Courbet e Daumier, è dedicata la terza tappa del viaggio lungo la pittura moderna.
L'incanto della pittura rinascimentale ricreato attraverso un'ampia rassegna di capolavori del XV e XVI secolo, in un confronto diretto fra maestri e scuole di tutta Europa. Le opere fondamentali della pittura europea rinascimentale, presentate accanto ai capolavori italiani e illustrate da un'eccezionale documentazione fotografica aggiornata dopo i restauri. Senza un momento di pausa o di allentamento nell'altissima ricerca espressiva del Quattrocento e del Cinquecento, il volume propone uno straordinario repertorio di opere capitali dell'arte universale, raccolte in una pubblicazione che le illustra con chiarezza ed efficacia.
Questo volume è interamente dedicato al tema della musica nell'iconografia sacra e profana, di cui svela simbologie allegoriche, mitologiche e religiose e di cui spiega il ruolo codificato nei riti della società. Completa il volume un repertorio di strumenti musicali rappresentati nell'arte, che permette di percorrere attraverso le immagini la storia e l'evoluzione della musica e degli strumenti musicali dall'antichità in poi. Un volume pensato in particolare per studiosi della musica, musicisti e melomani.
Nelle opere d'arte che vedono protagonista la figura umana il gesto è parte integrante della struttura visiva, ne completa e concentra i significati. Per questo motivo pittori e scultori mostrano la figura in una gamma infinita di posture, atteggiamenti ed espressioni codificati che racchiudono precisi significati e suggeriscono i sentimenti, i moti dell'anima, la vita morale dei personaggi raffigurati. Questo volume riunisce un repertorio di gesti ed espressioni di grande ricchezza, da quelli semplicemente descrittivi a quelli espressivi, dai gesti della disperazione a quelli osceni, dalla preghiera all'estasi, fino ad affrontare le questioni poste dalla fisiognomica.
La guida contiene: piantine e spaccati che permettono di visitare in modo autonomo le principali attrattive della città, uno stradario dettagliato e informazioni sui trasporti per spostarsi in città. Le mete da non perdere sono illustrate da 100 fotografie, disegni tridimensionali e corredate da 100 indirizzi selezionati.
Il volume fa il punto sulle ricerche internazionali dalla metà degli anni '50, quando si delinea la svolta dell'arte contemporanea, a oggi. Dalla pop art alla recente net art, i 14 saggi esplorano momenti e movimenti chiave di mezzo secolo di creatività: situazionismo, arte minimale, land art, arte povera, concettuale, performance, body art, transavanguardia, video arte e fotografia.
Il volume di Sandra Baragli presenta l'arte e l'architettura del XIV secolo con un taglio internazionale che suddivide i centri di produzione in macroaree, corrispondenti all'assetto geopolitico del secolo: l'Impero germanico, l'Inghilterra, i Regni iberici, l'Italia dei comuni e delle signorie, la Francia. L'autrice sottolinea, inoltre, l'emergere in questo periodo di una presa di coscienza della figura dell'artista, con un ruolo riconosciuto da parte della società.
Il volume presenta l'ultima opera di Michelangelo, custodita al Museo del Castello Sforzesco di Milano, dopo il lavoro di restauro che l'ha riportata alle condizioni originali. L'opera risale al 1563, quando Michelangelo è sulla soglia dei novant'anni, ed è il frutto di una grande intuizione: il corpo originale di Cristo, del quale restano tracce in un braccio staccato dal blocco principale, viene spezzato e ricavato all'interno del corpo della Vergine. Pur rimasta incompiuta, quest'opera mostra intatto lo straordinario vigore della scultura del grande maestro. Il volume documenta le fasi del restauro che ha riportato il marmo michelangiolesco all'originario splendore.
Il Cinquecento fu un secolo straordinario che vide l'affermarsi del pieno Rinascimento, fondamento della società "moderna". Attraverso l'analisi delle tematiche, delle tecniche artistiche, dei centri di produzione, delle biografie di sessanta artisti, il volume presenta l'arte europea cinquecentesca nelle sue diverse sfaccettature e prende in esame opere di maestri come Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Correggio, Dürer, el Greco, Bruegel.
Attraverso un rigoroso metodo interdisciplinare, Stefani delinea il percorso pittorico del Canova che si svolge all'insegna di Eros e Thanatos, con fasi intermedie dedicate alla ritrattistica, alla grazia sublime della danza e ad alcuni "dialoghi" tra Muse, poeti e filosofi. Le ormai famose dicotomie canoviane emergono da un lato nell'esaltazione della bellezza e della grazia femminile, con evidenti impulsi erotici, appena attenuati da assunzioni stilistiche di chiara matrice manieristica e winckelmanniana, dall'altro con richiami alle cupe ombre di un mondo notturno e visionario.
La mostra ripercorre i momenti di una tradizione cartografica e vedutistica di portata eccezionale, dedicata all'Urbe nel corso di tre secoli, una produzione in cui spiccano raffinate vedute incise o dipinte di artisti italiani e stranieri. Come, ad esempio, il Panorama dal Pincio (1687) di Israel Silvestre e quello di un secolo più tardo di Louis-François Cassas. Il catalogo della mostra si apre con un ampio testo introduttivo del curatore Cesare de Seta, e comprende saggi di Yves Bonnefoy, Chiara Frugoni, Franco Marenco, Marc Fumaroli, Roberto Venuti, Mario Bevilacqua ed un analitico apparato di schede bio-bibliografiche per ciascuna opera presente in mostra a cura di Paola Carla Verde.