Contrariamente a quel che di solito pensiamo, siete voi, i Santi, che venite verso di noi e non già noi verso di voi. Arrivano superando i nostri "vizi del cielo", la presupponenza, la nostra disattenzione, la nostra inutile vanità, e lo fanno di nascosto, a volte persino alle nostre coscienze.
Carmelo Mezzasalma, dai Santi che compaiono in queste pagine e che attraverso di lui ci parlano poeticamente, pur nelle affilate ricostruzioni storiche, bibliche e filosofiche, si è è lasciato avvicinare al punto da dover iniziare con loro un dialogo scoperto, consegnandosi alla luce e al mistero che di volta in volta riceveva. Santi, loro stessi, imprevedibili.
Quale migliore canale, per un simile dialogo, di una lettera, dove l'anima, come pensava Samuel Johnson, giace nuda?
Raccolta di poesie dal Gulag Romeno
La poesia di Emanuela Ghini, giunta qui a una nuova matura prova, lascia trasparire la ricchezza del suo mondo interiore e del suo itinerario umano e spirituale, sempre teso all'essenziale, fin dagli anni della sua formazione, vissuta nel respiro del Concilio e alla scuola di maestri quale Giuseppe Dossetti, cresciuta nel solco della spiritualità carmelitana e al tempo stesso profondamente biblica. La relazione dell'anima con Dio si fa così dialogo aperto sulle relazioni umane e sul mondo,che vivono sospesi sull'orlo del mistero.
I poeti, soprattutto nell'epoca dei social network, sono i custodi della purezza della parola, della sua inviolabile, misteriosa profondità e bellezza. Contro tutte le seduzioni della comunicazione facile e superficiale, la parola della poesia è abitata da un desiderio insopprimibile di autentica moralità e, dunque, di verità. In brevi epregnanti commenti alla Parola di Dio, Maria Rita Bozzetti sembra voler ascoltare, dentro le profondità della propria anima e anche alla luce delle sue esperienze, questa Parola che la incalza poiché viene da una Verità che chiama e che spinge il cuore umano a mettersi a nudo.
Una passione religiosa e civile anima queste pagine nelle quali l'autore affronta temi di attualità visti sotto la visione cristiana. Immigrazione, scardinamento dei valori, corruzione politica e anemia dei cristiani sono i temi, affrontati senza arroganza ma con serietà e grande tensione etica.
Anche se non adopra un forbito linguaggio filosofico o teologico, il popolo, la gente comune, sa bene (o per lo meno intuisce) quali sono i grandi problemi della vita: da questa osservazione prendono vita i seminari di spiritualità promossi ogni anno dalla Comunità di san Leolino.
In questo libro l'autore riesce a comunicare, tramite una scrittura tesa tra poesia e prosa, quell'itinerario dell'anima che lo ha condotto dalle fiammate anticlericali a una serena e vibrante accettazione della bontà di Dio che si rivela sia nella creazione sia nella "caccia d'amore" alla sua creatura in apparenza dispersa nel mondo e nella storia.
Il presente volume intende gettare nuova luce sul dinamismo tra contemplazione e missione che ha segnato la vita e l'opera di Giorgio La Pira. Attraverso una rilettura delle famose "Lettere claustrali" e dell'opera di Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa di Lisieux, tanto amate da La Pira, il libro costituisce un contributo prezioso per la comprensione di uno dei testimoni più significativi del cattolicesimo italiano ed europeo.