Le lezioni riportate in questo volumetto sono state svolte da don Giovanni Moioli nel 1980 e nel 1983 nella Scuola di spiritualità francescana dei frati minori del Convento di S. Angelo in Milano. L'articolazione del discorso si snoda a partire della figura dell'uomo spirituale, di chi, cioè, "nato dallo Spirito"(Gv 3) vivente "secondo lo spirito"(Gal 5,13), unicamente riferito a Gesù Cristo, è capace di essere memoria, qui e ora in questo tempo e per questo tempo. Di qui muove la comprensione dell'esperienza spirituale, propria di quanti "diventano sapienza nuova, speranza nuova, amore nuovo", perché nati dallo Spirito.
Viene riproposto a qualche anno dalla prima pubblicazione, il trattato teologico dell'A. sul sacramento della riconciliazione o 'quarto sacramento'. La vastissima ricognizione e interpretazione storica sulla penitenza cristiana, che abbraccia gli scritti neotestamentari e la successiva elaborazione teologica e magisteriale, rende sicuramente onore allo sforzo di Moioli di individuare i punti topici del sacramento; essi vengono 'condensati' nella ripresa sistematica sul quarto sacramento in termini ancora oggi poco studiati e riflessi.
La ricognizione storica e teologica intende mostrare la necessità e insieme il limite di un termine chiave della teologia cattolica quale il soprannaturale. La necessità, in quanto questione del soprannaturale ha determinato la comprensione storica della rivelazione cristiana a partire dall'epoca moderna. L'epoca che ha sancito la separazione della ragione dalla fede e che ha prodotto, tra i suoi esiti, in ambito teologico, la teologia del duplice fine: naturale e soprannaturale.