Con questo libro, Claudio Azzara offre un'immagine sintetica dei secoli 'barbarici' dell'Italia, ossia di quel periodo che va dalla crisi dell'impero romano nel corso del quinto secolo all'assoggettamento dei longobardi da parte dei franchi di Carlo Magno alla fine dell'ottavo. È il periodo dei regni barbarici: degli ostrogoti di Teodorico prima, e dalla fine del sesto secolo dei longobardi. Il volume espone gli avvenimenti, discute le conseguenze politiche, sociali ed economiche del successivo insediamento delle due popolazioni sul territorio italiano, e mostra come la ricerca storica e archeologica più recente finisca per correggere l'immagine tenebrosa e tragica di quei secoli.
Sorto nel 1995 per governare e sviluppare il commercio internazionale, considerato un fattore chiave della crescita in tutti i paesi, già nel 1999 il WTO è il principale bersaglio della protesta noglobal che esplode a Seattle e mette sotto accusa la sua politica di liberalizzazione. Ma come funziona realmente il WTO? Come vengono prese le decisioni al suo interno e qual è il suo ruolo nelle controversie commerciali tra i vari paesi? Oltre a fornire queste informazioni di base il volume discute i costi e benefici di una politica commerciale aperta e non protezionistica, illustra le richieste che vengono avanzate dai paesi poveri e dalle Ong, presenta l'agenda dei futuri negoziati.
La donna romana descritta dagli scrittori antichi o negli elogi funebri appare una donna ideale, moglie e madre integerrima, dedita alla casa e alla famiglia, sottratta allo sguardo e al contatto con gli estranei. Dall'altra parte ci sono le donne "facili", di condizione sociale ed economica inferiore o schiave, puro oggetto sessuale privo di qualsiasi considerazione. Gli stessi scrittori, però, e soprattutto le fonti epigrafiche, archeologiche e giuridiche, ci parlano spesso di donne diverse, ricche e volitive, decise e capaci di farsi strada in un mondo di uomini, donne autosufficienti economicamente, dotate di visibilità e impegnate per la comunità.
Un piccolo volume che sintetizza in modo chiaro, con l'aiuto di tabelle e grafici, un'imponente mole di informazioni sullo stato di salute dell'Italia. L'edizione del 2001 concentra l'attenzione sull'evoluzione del settore terziario. In tutte le società avanzate, tale settore condiziona in modo determinante le dinamiche dell'occupazione e della crescita, e costituisce un rivelatore sensibile delle trasformazioni socio-economiche in atto.
La storia della lira inizia dalla libbra romana, una misura di peso equivalente a circa 325 grammi. Fu la riforma di Carlo Magno a trasformarla in unità del sistema monetale. La moneta di quel sistema era il denaro; le zecche ricevevano una libbra d'argento e dovevano cavarne 240 denari. La lira inizia la sua vita come unità virtuale, cui non corrisponde una moneta, e tale resterà per la maggior parte della sua storia, moneta fantasma, multiplo delle piccole monete che circolavano negli stati italiani, in rapporti variabili a seconda dei periodi di crisi o di prosperità. Seguendo di città in città, di moneta in moneta, "le avventure della lira", Cipolla compone così una piccola storia monetaria d'Italia, dal Medioevo all'inizio dell'Italia unitaria.
I partiti politici sono considerati attori fondamentali nelle democrazie rappresentative. E tuttavia da tempo l'evoluzione della loro struttura organizzativa e del loro funzionamento desta numerosi interrogativi. Dopo aver mostrato con efficacia come siano mutate storicamente strutture e funzioni dei partiti, l'autrice li sottopone a una sorta di check-up per quanto riguarda una costellazione di problemi: burocratizzazione, rappresentatività rispetto ad appartenenze ideologiche e fratture sociali, competizione nei diversi sistemi di partito, mediatizzazione della politica, governo di partito, costruzione delle identità collettive.