La stele dell'arcangelo Gabriele (Hazon Gabriel) ha riscosso un ampio riscontro accademico tanto per l'oscurità del suo rinvenimento, quanto per l'enigmatico contenuto, variamente interpretato nel corso degli ultimi quindici anni di ricerca. L'arcangelo Gabriele, mediatore celeste, consegna una fumosa visione con una premessa che farebbe pensare al contesto di una battaglia cosmica. Grande attenzione c'è stata intorno a un possibile rimando alla risurrezione "dopo tre giorni". Il testo, edito per la prima volta nel 2007, è stato considerato una delle testimonianze più significative nell'ambito della storia deuterotemplare a ridosso tra I secolo a.C. e I secolo d.C. Il volume, seguendo una metodologia storico-critica, presenta il testo della stele, con la sua prima traduzione scientifica in italiano, il contesto del giudaismo sul finire del Secondo Tempio e le possibili interpretazioni, non mancando di cogliere possibili nessi col Nuovo Testamento e con i Papiri Greci magici.
La Parola di Dio è "fatta" di cultura e Spirito Santo. Nell'auto-rivelarsi di Dio nella storia essa si è fatta "libro", nella sua attestazione in Legge, Profeti e Sapienza, e "carne", in Cristo Gesù che assume pienamente la cultura del suo tempo. Così, chiunque desideri studiare la Bibbia, non può fare a meno di una lettura storico-antropologica delle Scritture, come ha compreso l'importante documento della Pontificia Commissione Biblica, L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa. Il lavoro presenta i tentativi di lettura più apprezzati dagli studiosi: quello del Context Group e di Bruce Malina, l'interpretazione attraverso modelli culturali; quello di Destro-Pesce, un'antropologia di testi; e quello di Bellia, un'interpretazione integrata delle Scritture. Infine si offrono due saggi esemplificativi: il primo sul sistema di cura e salute al tempo di Gesù; il secondo sulla prima lettera di san Paolo ai Tessalonicesi, attraverso un metodo che cerca di rendere ragione del rapporto tra fede e cultura.
"On the Road. Gli incontri inaspettati" è il sussidio rivolto agli educatori e agli animatori per accompagnare i ragazzi durante il periodo estivo in un percorso ispirato al motto scelto per il Giubileo del 2025 "Pellegrini di Speranza", e da quanto scritto da papa Francesco nella sua lettera che annuncia l'evento giubilare e nel Messaggio per la Giornata Missionaria Universale 2023. La scuola è finita e Anita e Peppino, i due protagonisti della storia, accompagnati da Otto, un simpatico cagnolone incontrato durante il percorso, hanno voglia di passare un'estate diversa e decidono di compiere un viaggio verso una meta che ancora non conoscono. E tu hai pensato a un viaggio da fare? Prendi un quadernetto e annota i tuoi pensieri. Pianifica il viaggio, segna le tappe ma lascia tante pagine vuote... le riempirai lungo la strada!
Di ogni domenica e festa, una breve introduzione, il commento biblico e l'attualizzazione. L'Eucaristia domenicale è il gesto centrale della comunità cristiana e coinvolge tutti i convocati. È lo stesso Spirito Santo che agisce sia nel cuore del celebrante che annuncia la Parola, che nel cuore di quelli che l'ascoltano. Tutti sono chiamati ad accoglierla e ad aprirsi ai misteri di Dio. Alcune parrocchie da tempo lo fanno già nei "Gruppi di ascolto", per preparare insieme l'omelia domenicale e per un approfondimento biblico. Utile strumento per chi vuole approfondire la Parola di Dio e per coloro che devono preparare l'omelia.
Il libretto che vi proponiamo è strettamente legato al tema generale dell'Oratorio Estivo 2024 dal titolo On the Road. Gli incontri inaspettati, ovvero il tema del pellegrinaggio e del viaggio, proprio nel tempo in cui ci apprestiamo a vivere il Giubileo del 2025. In questo percorso sarete accompagnati da Anita e Peppino, due bambini che, insieme a Otto, un simpatico cagnolino, decidono di compiere un viaggio verso una meta che ancora non conoscono e durante il quale incontreranno tanti personaggi che li porteranno a riflettere su alcuni valori cari a noi cristiani. Nel libretto troverete la storia illustrata e delle cartoline con simpatici e originali giochi enigmistici, creati appositamente per voi proprio a partire dalla storia e da giocare a casa: labirinti, unisci i puntini, trova le differenze, indovinelli disegni da completare e... tanto altro. Ma prima di partire manca un'ultima cosa...la preghiera, un tempo raccoglierci accanto a Gesù e nutrirci della sua Parola... Adesso anche voi siete pronti a partire con Anita, Peppino e Otto. Età di lettura: da 8 anni.
Questo studio, di alta divulgazione, prende in esame alcune figure di santi e sante tratte dalle realtà più significative dell'epoca merovingia che va dalla metà del secolo V al 751. Il primo capitolo analizza i santi re e le sante regine, il secondo i vescovi che si mostrarono non solo pastori di anime, ma anche difensori delle città, il terzo riguarda i monaci, gli abati e gli eremiti il cui operato impresse profonde tracce, mentre l'ultimo capitolo è dedicato al monachesimo femminile, in particolare alle badesse e alle fondatrici di monasteri. Il lettore potrà constatare come i santi e le sante dell'epoca merovingia non appartengono solo all'Alto Medioevo, ma esercitano un'incidenza rilevante anche nella società attuale.
Un elegante album dal formato elegante con copertina cartonata imbottita ideale per custodire i ricordi più preziosi del battesimo. Le delicate illustrazioni aggiungono un tocco di bellezza e tenerezza a questo album, disponibile sia nella delicata tonalità del rosa che nel raffinato blu. Un'idea regalo perfetta per celebrare questo evento speciale.
Un elegante album dal formato elegante con copertina cartonata imbottita ideale per custodire i ricordi più preziosi del battesimo. Le delicate illustrazioni aggiungono un tocco di bellezza e tenerezza a questo album, disponibile sia nella delicata tonalità del rosa che nel raffinato blu. Un'idea regalo perfetta per celebrare questo evento speciale.
Quando sono i padri e le madri a seppellire i figli, c'è qualcosa che non va, quell'addio fa più male. Il 19 marzo del '94, quando uccisero Peppe Diana giovane prete, la separazione fu dolorosa. Un padre e una madre, insieme a tante persone, accompagnarono al cimitero la bara del proprio figlio ancora nel pieno della vita. La morte taglia tutti i rapporti? Gli affetti, l'amicizia? Dell'altro, resta solo il ricordo? E nel ricordo non resta forse anche qualcosa di ciò che è stato? Solo nostalgia del passato? O anche del futuro ... delle tante cose che più non saranno! Ciò che avete da lui ricevuto, ora in suo nome donate! «Penso che avresti fatto volentieri a meno della medaglia del Presidente, come di tutte le altre onorificenze che verranno, tu che tanto amavi la vita. Un giorno, forse, la chiesa santificherà il tuo martirio. Sarà abbastanza per la vita che ti è stata tolta? Per le parole che non hai potuto dire ai tuoi fedeli, agli amici? Per le parole che non ci siamo più detti?»
Pregare è bello e ci sono tanti modi per farlo. Esiste una preghiera che ci permette attraverso Maria di ringraziare Dio per averci fatto conoscere suo Figlio e rivivere la vita di Gesù. Scopriamo insieme come si recita e qual è il suo significato. Età di lettura: da 6 anni.
Il libro si focalizza sull'importanza del riposo e sulla necessità di imparare a riposare nelle relazioni. Non è un invito a lasciare tutto, ma a scoprire nella vita che viviamo qui e ora momenti di riposo per viverla appieno. Momenti imperfetti e limitati, come del resto anche noi siamo. Così per riposare dobbiamo imparare che: c'è un riposo dalla relazione, in famiglia, in cui la fatica ci mette spesso in discussione; c'è un riposo nella relazione, a lavoro, in cui abbiamo la possibilità di scoprire cosa vogliamo essere davvero; c'è un riposo per la relazione, nell'amicizia, dove insieme all'altro entriamo sempre di più in relazione con noi stessi. Il libro è rivolto a chi va di corsa e non riesce mai a riposare e soprattutto a chi vuole imparare a farlo indipendentemente da luoghi, spazi e compagni di viaggio.
Papa Benedetto XVI aveva detto: «A differenza di quanto avviene nel campo tecnico o economico, dove i progressi di oggi possono sommarsi a quelli del passato, nel campo spirituale non esiste una simile possibilità di accumulazione, perché la libertà dell'uomo è sempre nuova e ogni generazione deve prendere di nuovo, in proprio, le sue decisioni. Anche i più grandi valori del passato non possono semplicemente essere ereditati, vanno fatti nostri e rinnovati». Oggi non si accetta più, senza porsi domande, qualunque insegnamento ufficiale solo in quanto viene dall'autorità, perché vale il principio di argomentazione. Perciò sembrano ormai maturi i tempi per ripensare e soprattutto ridiscutere gli elementi della fede, senza paura di criticare ciò che non convince. Ogni discorso sulla dottrina deve essere accompagnato da concetti diametralmente opposti a quelli tradizionali di verità assoluta e obbedienza: oggi prevalgono dubbio e libertà. Con questi parametri si affronterà il dogma "Gesù vero Dio e vero uomo" e alcuni dogmi mariani.