Se la Confessione è oggi uno dei sacramenti più in crisi, meno frequentati e meno compresi, preziosa è una guida per riscoprirne la grandezza e la bellezza, soprattutto per chi vi si accosta per la prima volta. “La Prima Confessione” è il Quaderno di JuniorT, il nostro Timone dei piccoli, appena pubblicato, che segue il Quaderno dello scorso anno su “La Prima Comunione”. È pensato per i ragazzi ma è sicuramente utile anche per i “grandi” e tutti coloro che hanno dimenticato cosa vuol dire riconciliarsi con Dio e cosa è richiesto per farlo.
In 52 pagine a colori è presentata in modo chiaro e accattivante l’istituzione della Confessione da parte di Gesù, la dottrina di sempre della Chiesa, una guida all’esame di coscienza, il racconto a fumetti della Confessione nella vita e nell’insegnamento di grandi santi come Don Bosco, il Curato d’Ars, Padre Pio, le preghiere per chiedere perdono a Dio e molto altro.
Il buddhismo è una delle “grandi religioni” del mondo e le dottrine che si rifanno direttamente o indirettamente a Buddha contano numerosi seguaci anche in Occidente. Il fascino culturale (e la moda) di quest’Oriente “sereno e pacifico” è enorme; personaggi dello spettacolo, del cinema e dello sport ne sono testimonial imitati; e talora vi è persino chi cerca di mediare tra buddhismo e fede cattolica. Pochi però sanno che di fatto il buddhismo è “ateo” e meno ancora ne conoscono il volto oscuro: una dimensione esoterica, rappresentata soprattutto dal tantrismo tibetano, che ha nel Dalai Lama la sua guida. È un mondo fatto di pratiche aberranti e sconvolgenti. Il quaderno illustra e distingue l’incompatibilità esistente tra buddhismo classico e cristianesimo, e la pericolosità del buddhismo tantrico.
Che cosa è la Massoneria? Come è nata, quali realtà la compongono, quali riti vi si celebrano? Quali progetti persegue? E perché la Chiesa la condanna scomunicando i cattolici che vi aderiscono? È vero che Caino è considerato il primo massone? E che il luciferismo gioca un ruolo importante, decisivo, all’ombra delle logge?
A queste e a molte altre domande risponde il presente Quaderno del Timone, scritto dallo studioso Mario Arturo Iannaccone e che si conclude con una intervista a P. Paolo Siano, religioso appartenente alla famiglia dei Francescano dell’Immacolata, che ha studiato la Massoneria fin nelle sue oscure profondità
C'è sempre stato un legame speciale tra Italia e Vaticano. Tra alti e bassi, abbiamo alle spalle venti secoli di convivenza tra il cuore del cattolicesimo e la terra gentile che gli ha dato sede e ha avuto in cambio fede. La coppia Stivale-Cupolone ha resistito a tutto, anche alla occupazione di Roma da parte degli italiani a suggello del Risorgimento. Ora è cambiato tutto, radicalmente. La separazione è un dato di fatto. La crisi italiana è figlia di quella europea. La classe dirigente - politica e culturale - sta trasformando il Vecchio Continente in un dirittificio, in balìa di una tecno-scienza che promette l'avvento dell'homo-Deus, stadio estremo dell'utopia rivoluzionaria. Ma non tutto è perduto. Uomini e donne di buona volontà, con l'aiuto del Cielo, possono fare miracoli. È già accaduto. Potrebbe accadere di nuovo.
La vita – tanto avventurosa e affascinante quanto sconosciuta ai più – del Dodici Apostoli durante l’esistenza terrena di Gesù di Nazareth e nel tempo successivo la sua Morte e Resurrezione. Chi erano? Che cosa hanno fatto? In quali Paesi e regioni del mondo hanno portato il messaggio del vangelo? Quale contributo hanno dato alla Chiesa? E quali difficoltà e ostacoli hanno dovuto superare? Chi di loro ha incontrato il martirio? Un Quaderno, scritto con linguaggio semplice e accessibile a tutti, che risponde a queste domande e ha il pregio di svelare una storia ricchissima di umanità e di fede, utile ad accrescere la consapevolezza di quanto dobbiamo essere grati al Figlio di Dio per avere scelto questi uomini dalla cui opera la Chiesa ha tratto la linfa per giungere fino a noi.
Il cristianesimo è spesso accusato di avere prodotto oscurantismo, arretratezza culturale, civile e scientifica, discriminazioni, violenze e guerre. Al contrario, anche in confronto col mondo pagano e con quello contemporaneo, questo Quaderno mostra come l’intero genere umano, compresi i non credenti, abbia un debito inestimabile verso il Cristianesimo. Che ha promosso la libertà e la dignità di ogni essere umano, comprese le donne (in precedenza disprezzate) e i bambini (in precedenza spesso uccisi, venduti, abusati), che ha promosso il progresso, la vittoria della ragione e la sua applicazione in tutti i campi dello scibile e dell’agire, che ha incentivato la scienza, la sensibilità ecologica, la laicità, la dignità di ogni lavoro, l’arte, la cultura e l’economia.
L’evoluzionismo è la spiegazione della nascita e dello sviluppo della vita sulla Terra così come ipotizzato dal naturalista inglese Charles Darwin e in seguito elaborato attraverso la cosiddetta “Teoria sintetica”. Suoi perni centrali sono la “selezione naturale”, il “caso” e la necessità di tempi geologici enormemente lunghi. Ma nulla di tutto ciò è osservabile empiricamente: darwinismo e neodarwinismo si sottraggono dunque sistematicamente alla necessaria verifica a norma di metodo scientifico. Le affermazioni evoluzioniste sono peraltro lacunose, contraddittorie e a volte persino truffaldine come nel caso di certi reperti tanto famosi quanto falsi. È un tema su cui si scatena la propaganda e infuria la battaglia culturale. Se infatti l’evoluzionismo radicale avesse ragione, Dio non servirebbe.
Nel corso della guerra civile che ha insanguinato l'Italia, il tributo pagato dalla Chiesa con l'uccisione dei suoi sacerdoti è stato altissimo. Ma mentre per i sacerdoti uccisi dai nazifascisti sono state intitolate vie o luoghi pubblici, il ricordo delle vittime dei partigiani comunisti è praticamnete scomparso. Ad eccezione del seminarista Rolando Rivi, che è stato beatificato, nessuno degli oltre 130 preti e religiosi uccisi dai partigiani comunisti ha raggiunto la gloria degli altari. La loro morte è stata considerata un effetto collaterale di una tragedia che ha visto l'un contro l'altro armati fratelli italiani. Invece furono martiri in odio alla fede e pertanto meritevoli della beatificazione. Questo quaderno vuole iniziare a riconoscere pubblicamente il loro sacrificio affinché sia seme di nuovi cristiani.
Tra gli argomenti più utilizzati nella pubblicistica avversa alla Chiesa, quello della "caccia alle streghe" occupa uno dei primi posti. Alla Chiesa cattolica si fa risalire la causa della dura e secolare persecuzione che subirono molte donne, accusate di turpi commerci con il demonio e di invocare, attraverso riti, pozioni e filtri magici, l'intervento di potenze occulte per provocare danni a persone o cose. Questo Quaderno offre una lettura dei fatti più fedele alla verità storica, oggi assai ben documentata. E ci aiuta a scoprire che la Chiesa cattolica, contrariamente a quanto si crede, contribuì con grande efficacia ad assopire paure irrazionali e a combattere superstizioni di origine pagana che, favorendo la credenza popolare nell'opera nefasta delle streghe, furono all'origine di molti eventi drammatici. Che ebbero luogo, fatto salve alcune rarissime eccezioni, proprio in quelle terre dove la presenza della Chiesa era assai poco influente.
In questo agile ma denso 'Quaderno del Timone', l'Autore smonta l'accusa infamante rivolta a Papa Pio XII di avere taciuto di fronte allo sterminio degli Ebrei perpetrato dal regime di Adolf Hitler. L'accusa rivolta a Papa Pio XII di aver taciuto di fronte allo sterminio degli Ebrei, ha come obiettivo quello di colpire non solo un Papa ma l'intera Chiesa cattolica. Tornielli bada ai fatti e i fatti - qui riportati- testimoniano indubbiamente che Pio XII e la Chiesa cattolica si adoperarono come nessun'altra istituzione al mondo fece in favore degli Ebrei...
La grande rivolta dei samurai cristiani nel 1637 si legge come un romanzo storico. Circa quarantamila cristiani giapponesi, donne e bambini compresi, si ribellarono alla persecuzione e si arroccarono nella penisola di Shimabara, nel castello in disuso di Hara. Qui tennero testa per cinque mesi al più grande esercito di samurai che la storia del Giappone avesse mai visto. Vennero massacrati fino all'ultimo e fu la loro rivolta a provocare la chiusura ermetica del Giappone al mondo esterno per due secoli...
Un'introduzione che si preoccupa di esprimere in modo molto sintetico alcuni principi fondamentali della dottrina sociale, parte integrante della fede cattolica, come la definì il beato Pontefice Giovanni XXIII. Oltre ad aiutare a sfatare alcuni luoghi comuni sul tema, il testo riporta anche cenni di storia della dottrina sociale, che non nasce con la Rerum novarum, come erroneamente si crede, ma con la persona, creata a immagine e somiglianza di Dio e redenta dal sacrificio di Cristo.