Avvocato al foro di Parigi, appartenente a una importante famiglia, Henri Burin des Roziers lascia l'attività forense per diventare domenicano. Da vent'anni egli è però soprattutto l'avvocato dei senza-terra del Brasile e nel giugno 2000 ha ottenuto per la prima volta la condanna di un fazendeiro responsabile dell'uccisione di un esponente sindacale. Il libro propone un incontro con un avventuriero della giustizia e della fede partendo dai saloni aristocratici per giungere alle favelas di San Paolo, passando attraverso i corsi di religione del Quartiere Latino nel 1968 e le officine Lipp di Besancon.
Chi e dove è il colono di oggi nel mondo? Queste brevi e dense pagine concernono l'attuale condizione del mondo e del Pianeta e perciò anche l'attuale condizione degli italiani e di Milano dove viene pubblicato il libro. Perché il mondo non diventi Fort Apache.
Due studiosi delle trasformazioni economiche e sociali in America Latina osservano i cambiamenti degli ultimi venti anni nel senso della globalizzazione, smascherandone i retroscena; evidenziano che disuguaglianza, discriminazioni di classe e di ceto sono aumentate. L'intenzione di mantenere le attuali gerarchie economiche viene spiegata anche con la conoscenza puntuale dell'utilizzo ideologico del linguaggio. Vi si trova inoltre una critica di quelle politiche di cooperazione che nascondono volontà di cooptazione e di controllo politico.