La religione e la cultura dei nativi dell'America centrale e meridionale sono l'oggetto di questo nuovo volume del Trattato che dall'originario progetto in sei volumi si è dilatato fino a raddoppiarsi. Sono qui riuniti scritti di specialisti che hanno dedicato la loro attività professionale alla comprensione della vita religiosa degli indigeni delle Americhe. Sono casi esemplari di una varietà di credenze e di attività. Aztechi, maya, inca e casi a noi contemporanei sono incontrati senza imporre una trattazione uniforme, bensì elaborando il particolare profilo religioso delle diverse culture individuate.
Ries Julien Simbolismo e esperienza della luce nelle grandi religioni
Nel 1978, sotto la direzione di Julien Ries, il Centro di Storia delle religioni dell’Università cattolica di Lovanio francese lanciò la collana “Homo Religiosus”. Lavori collettivi, atti di congressi e di colloqui e monografie hanno assicurato a tale collana una rinomanza internazionale. Il sedicesimo volume, dal titolo Expérience religieuse, expérience esthétique: ritual, art et sacré (Lovain-la Neuve 1993) ha chiuso la Serie I della collana. Creata nel 1993, l’Associazione universitaria internazionale “Homo Religiosus Luxembourg” prosegue le ricerche e i lavori di storia e antropologia delle religioni del gruppo di Lovanio. La pubblicazione di Simbolismo ed esperienza della luce nelle grandi religioni inaugura la Serie II della collana “Homo Religiosus”.
C’è una penetrante <qualità dello sguardo> che la Chiesa ha la possibilità di portare su se stessa nel momento in cui cerca di trarre insegnamento dalle intuizioni e dalle realizzazioni religiosa sa esse più lontane.
La Chiesa, cioè, metterà a fuoco meglio il suo volto, recuperandone tratti eventualmente dimenticati, se saprà soffermarsi, in un’indagine ardente, sul volte di forme religiose diverse, specie sul loro modo di generare cultura, cioè di entrare nel profondo della realtà della vita. E tale qualità dello sguardo, tale atteggiamento di autentica ricerca hanno le loro radici nel Vangelo. Tale qualità e tale atteggiamento sono una questione del fenomeno umano segreto e determinante che è il desiderio.
Sarà dunque un’ avventurarsi in diversi desideri quello che Vidal propone in questo libro: a partire dal desiderio di Gesù a colloquio con la Samaritana, passando per il desiderio della Chiesa dei nostri giorni di riscoprire tana, passando per il desiderio della Chiesa dei nostri giorni di riscoprire se stessa ( pur tenendo conto degli uomini e le donne che la compongono tendono sempre a complicare le cose), cercando di avvicinarsi al desiderio espresso dalle varie religioni così come a quello dell’intera umanità verso un mondo nuovo, per finire con uno sguardo affettuoso lanciato alla madre del desiderio di Gesù, a colei che ha generato quell’umanità in cui possono aver luogo le più decisive metamorfosi del desiderio umano.
Dopo aver analizzato la religiosità prebiblica dell'uomo mesopotamico, i contributi di questo volume sono dedicati alla nascita delle tre grandi religioni monoteistiche e alla conseguente modificazione dell'antropologia religiosa.