Una ricostruzione magistrale del millenario rapporto tra l'Europa e il mare in un racconto che abbraccia storia e leggende, geografia ed economia, viaggi e usanze dei popoli europei, senza mai perdere di vista gli aspetti psicologici, sociali e culturali della vita legata al mare, questo immenso tema storico ancor oggi tutto da scoprire. Michel Mollat du Jourdin (1991-1996) è stato uno dei rari specialisti a livello mondiale di storia del mare. Ha insegnato all'Università di Parigi-IV ed è stato Directeur d'études all'Ecole des Hautes études en sciences sociales.
La cavalleria ha fatto la sua comparsa circa mille anni fa. Un po' più tardi, fra il 1160 e il 1220, sotto il regno di Filippo Augusto - nella Francia del nord, il paese dove è nata - la troviamo in pieno sviluppo, in tutto il rigoglio della sua adolescenza, non ancora giunta alla piena maturità. È là, in quell'epoca e in quel paese che l'autore si sofferma, raccogliendo tutti i segni che i cavalieri hanno lasciato al loro passaggio tra amori, tornei e battaglie.
Il libro intende essere un viaggio all'interno del Medioevo, mettendo in luce, in particolare, l'emergere dell'uomo come individuo nella letteratura, nella filosofia e nell'arte.