"Il silenzio che genera il vangelo di Marco: ciò che non è detto, al di là del racconto, Una ricerca dell'altro, nascosto e rivelato dalla sua Parola".
Quasi coetanei ed entrambi esperti di sociologia, nonché acuti osservatori della situazione politica italiana, padre Ennio Pintacuda e padre Bartolomeo Sorge si ritrovarono a condividere all’interno del Centro Studi Sociali dei gesuiti di Palermo gli anni cruciali della cosiddetta primavera palermitana (1985-1990). Sorge, che era arrivato a Palermo proprio nel 1985, dopo aver diretto a Roma per dodici anni La Civiltà Cattolica, e Pintacuda, fondatore del movimento cattolico di base Una Città per l’Uomo, all’inizio sostennero congiuntamente la giunta della primavera di Leoluca Orlando; ma allorquando, conclusasi quella esperienza, Orlando decise, rompendo ogni suo rapporto con la DC, di dare vita a La Rete, le strade dell’uno e dell’altro si divisero traumaticamente. Pintacuda, che della nuova creatura orlandiana fu il principale ispiratore, ne divenne anche uno dei maggiori esponenti; e, a motivo di ciò, in contrasto con Sorge e con i suoi superiori, venne allontanato dal Centro di formazione politica Pedro Arrupe, che nel frattempo era sorto con funzione collaterale al Centro Studi Sociali. Una vicenda dolorosa, che il libro ricostruisce intrecciando le biografie dei due gesuiti, i loro rapporti, non sempre collimanti, con la Chiesa, con il cardinale Salvatore Pappalardo e con le culture politiche prevalenti o soccombenti nell’Italia della Prima Repubblica.
Un saggio che sposa un approccio multidisciplinare, per offrire al lettore una straordinaria ricostruzione storico-critica della prospettiva con cui la chiesa, nei secoli, ha interpretato sesso e amore nella propria riflessione teologica e nell'azione pastorale. Dall'enfasi secolare sul fine procreativo del matrimonio - che aveva messo in ombra la centralità dell'amore nelle relazioni coniugali - il volume approfondisce eventi e figure fondamentali della storia e della teologia, fino alle Catechesi sull'amore umano di Giovanni Paolo II e all'Esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco, per mostrare una rivoluzione nello sguardo e nei significati dell'amore e della sessualità che arriva al cuore della pastorale familiare. Il sesso non è un "periculum" ma neanche un "totem", l'amore non è egoista né fine a se stesso: è oggi possibile, per la comunità cristiana, diventare custode della bellezza della famiglia, con la franchezza dell'annuncio e la tenerezza dello sguardo.
Gianni Valente ricostruisce con grande attenzione la cronaca dell’avventura conciliare di Joseph Ratzinger, così come essa emerge nei documenti e nelle testimonianze rintracciabili negli archivi e nelle pubblicazioni sul Vaticano II. Che cosa ha fatto Ratzinger al Concilio? Ha dato un contributo personale alla stesura dei documenti conciliari? In quali battaglie si è speso? Quali idee e quali pensieri accendeva in lui la sequenza di eventi e di colpi di scena che hanno scandito le quattro sessioni conciliari? Quali erano i suoi amici e i suoi interlocutori dialettici? Seguendo Ratzinger nell’ordito concreto delle riunioni, dei voti, delle discussioni, nel lavoro di stesura e correzione dei testi del Concilio, si può cogliere la bussola che lo ha guidato nell’attraversare la propria esperienza conciliare e le stagioni successive, facendosi carico delle responsabilità di volta in volta assunte, fino a quella – umanamente vertiginosa – di successore di Pietro.
Gianni Valente è nato e vive a Roma. Si è laureato in storia religiosa dell’Oriente cristiano, con una tesi sui cattolici indiani malabaresi e malankaresi e la loro partecipazione al Concilio Vaticano II. È stato redattore della rivista internazionale «30Giorni», per la quale ha anche realizzato reportage sulla vita delle comunità cristiane dalla Cina, dalla Russia e da diversi Paesi dell’America Latina e del Medio Oriente. Attualmente è redattore presso l’agenzia «Fides», organo d’informazione delle Pontificie Opere Missionarie. Collabora con la rivista italiana di geopolitica «Limes» e con «Vatican Insider», il portale plurilingue online del quotidiano «La Stampa» dedicato all’informazione globale sull’attività della Santa Sede e le vicende delle comunità cristiane in tutto il mondo. È autore dei volumi Il Tesoro che fiorisce. Storie di cristiani in Cina (Roma, 2002); Ratzinger professore (Edizioni San Paolo, 2008) e Ratzinger al Vaticano II (Edizioni San Paolo, 2013).
24 storie di Natale narrate con fantasia e poesia da Beatrice Masini, una delle autrici per ragazzi più note in Italia. Partendo dal 1° dicembre fino alla vigilia. Protagonisti delle storie, tre Re che sbagliano cometa e iniziano un viaggio all'insegna della speranza e dell'attesa. Sul loro cammino incontrano diverse persone dell'epoca, tra cui Giuseppe e Maria, i pastori... Quando infine bussano a una porta e vengono accolti da una luce calda, è la sera del 24 dicembre. Età di lettura: da 7 anni.
Il tradizionale calendario d'Avvento con le finestrelle da aprire giorno dopo giorno! Sul retro è raccontata la Storia del Natale da leggere a casa tutti insieme, grandi e piccini. Età di lettura: da 6 anni.
La storia del Natale raccontata ai più piccoli: dall'Annunciazione a Maria all'arrivo dei Re Magi, passando per il viaggio nel deserto e, naturalmente, la nascita di Gesù. Un activty book innovativo e pensato per i più piccoli. Ogni doppia pagina è accompagnata da una bandella laterale che - una volta staccata, ritagliata e incollata - trasforma il libro in un Pop Up fai da te da conservare. Età di lettura: da 4 anni.
Babbo Natale è in ritardo, come farà a consegnare in tempo i regali? Ecco in suo aiuto i folletti e gli animali del bosco, compreso il piccolo coniglietto pasticcione. Un activty book innovativo e pensato per i più piccoli. Ogni doppia pagina è accompagnata da una bandella laterale che - una volta staccata, ritagliata e incollata - trasforma il libro in un Pop Up fai da te da conservare. Età di lettura: da 3 anni.
Il presente volume è la settima tappa di un percorso di studio sui conflitti dimenticati avviato nel 2001. In questo incerto momento storico, Caritas Italiana rinnova il suo impegno per la costruzione della pace e la lotta alla povertà, anche attraverso l'analisi sociale e statistica. Pertanto nell'edizione 2021 del Rapporto su diseguaglianze e conflitti dimenticati, l'attenzione si focalizza sul tema delle diseguaglianze socioeconomiche: un aspetto trasversale da cui scaturiscono tante situazioni di violenza organizzata e conflitto armato che lacerano il nostro pianeta.
Trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo, ma ci descriviamo a partire solo dallo stato di veglia, riducendo il sonno a una stazione di servizio per "fare il pieno- e riprendere subito il cammino. Quando il dormire viene alla ribalta è quasi sempre per i noti problemi legati ai "disturbi del sonno-, sicché un terzo della vita o non merita di essere pensato, o è requisito dal medico. Eppure Dio, creando l'uomo e la donna, li ha immaginati contraddistinti anche dal dormire. Questo dettaglio vorrà pur dire qualcosa! Avrà pure qualcosa da dire il fatto che Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, abbia vissuto almeno tre anni (i suoi primi!) passando gran parte del tempo dormendo, come ogni bambino. Partendo da tali considerazioni, il presente volume propone un'originale lettura del rapporto sonno-fede. A ben guardare, le Sacre Scritture dedicano molta attenzione al sonno, all'insonnia, alla sonnolenza e alla pigrizia, alla notte, al sogno. Parlano di fede e incredulità anche a partire dall'esperienza del dormire. Il grande insegnamento che ne deriva è che dobbiamo imparare ad "abbandonarci- al sonno, nella consapevolezza che mentre noi dormiamo in pace, Qualcuno si prende cura di noi, della nostra vita e del mondo.
Il rapporto fra Rivelazione, Tradizione e Scrittura è una questione complessa che ha attraversato i conflitti fra le varie confessioni cristiane riguardo l'interpretazione della Bibbia, dei simboli e delle pratiche della fede. All'interno del volume tre teologi dialogano intorno al tema in una sorta di scambio evangelico di doni. Dal punto di vista cattolico, Sergio Gaburro recupera la prospettiva di Dei Verbum del Concilio Vaticano II per affermare che fra Tradizione e Scrittura esiste un rapporto di mutua interdipendenza. Eric Noffke mette a fuoco il primato assoluto della Scrittura nella prospettiva evangelica, affidando alla Chiesa il ruolo di discepola in ascolto. Infine, l'ortodosso Petros Vassiliadis affronta l'unità viva di Scrittura e Tradizione, dove un ruolo speciale è svolto dall'azione dello Spirito Santo.
Un libro giovane, che conosce i giovani e il loro modo di vivere e sognare l'amore. I passi per costruire il NOI è un percorso a tappe che parla direttamente alle coppie di fidanzati: a quelle che pensano di avere già programmato tutto e a quelle che hanno tanti dubbi; a quelle che cercano il "per sempre- e a quelle che ne hanno un po' paura. Capitolo dopo capitolo, i lettori troveranno gli strumenti per esplorare se stessi e scandagliare i sentimenti che provano per l'altro, comprendendo il valore del discernimento per scoprire che cosa Dio ha messo a germogliare in ciascuna coppia.