È opinione comune che Giovanni Paolo II passerà alla storia come il Papa della caduta del Muro di Berlino, il Papa della sconfitta del comunismo ateo. Ma è certo che sia questa la sua opera essenziale? Giovanni Paolo II infatti è stato in primo luogo un gigante dello spirito, che ha fatto progredire come nessun altro Papa prima di lui il pensiero della Chiesa sull'amore umano e che ha proclamato come nessun altro ciò che la famiglia rappresenta per l'avvenire dell'umanità. Si può quindi seriamente affermare che Giovanni Paolo II sarà visto in futuro come il Papa del matrimonio e della famiglia. Non a caso Wojtyla è il primo Papa in tutta la storia della Chiesa ad aver offerto un insegnamento di ampiezza assolutamente notevole sulla questione del corpo, del matrimonio, della sessualità e della famiglia. Inoltre è stato anche il primo ad aver beatificato degli sposi in ragione della santità stessa del loro matrimonio. È quanto ha fatto il 21 ottobre 2001 beatificando Luigi e Maria Beltrame-Quattrocchi, che vengono festeggiati insieme nel giorno del loro anniversario di matrimonio.
In questo volumetto, dopo aver passato in rassegna tutte le rappresentazioni del “genio femminile”, Giovanni Paolo II esprime la sincerità del suo “grazie”: «Sono profondamente grato per il mistero della donna, e, per ogni donna, per ciò che costituisce l’eterna misura della sua dignità femminile...»
Un sentimento di gratitudine che può essere rinnovato con questo piccolo segno a tante altre donne.
Destinatari
È un’ottima idea regalo per le donne (8 marzo).
Un papa carismatico, capace di radunare folle oceaniche e conversare con la stessa sensibilità e attenzione con gli umili come con i potenti. Un papa consapevole della sua missione, che ha interpretato il suo ruolo da pellegrino apostolico deciso a raccontare a tutti la gioia di avere conosciuto e incontrato Gesù Cristo, questo e molto altro è stato Giovanni Paolo II.
La devozione mariana e le storiche visite in Polonia‚ un anno prima della nascita di Solidarnosc - e in Messico - dove ancora una volta si schiera con i più deboli; l'amarezza per i viaggi mai fatti in Cina e Russia e l'attentato subito per mano di Mehmet Ali Agca: il cardinale Angelo Comastri racconta quest'uomo eccezionale da osservatore privilegiato quale è stato, alternando storia e ricordi personali, non ultimo la benedizione ricevuta da papa Wojtyla poche ore prima del suo addio al mondo terreno. Un libro che racchiude la grande storia e la piccola, di tutti i giorni, fatta dai messaggi lasciati dai fedeli in fila per l'ultimo saluto al pontefice e la loro immediata percezione della sua santità. Parole che ci fanno comprendere come Giovanni Paolo II sia stato un papa nel cuore del mondo, perché ha portato la luce del Vangelo ovunque con la forza della sua parola e i suoi 250 viaggi apostolici, ma anche per l'amore che i fedeli, e non solo, hanno sin da subito manifestato nei suoi riguardi.
L'AUTORE
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dov'è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010).
Durante i suoi primi anni di pontificato, Giovanni Paolo Il ha offerto alla Chiesa e al mondo un ricchissimo insegnamento sul corpo e sul matrimonio. La sua “teologia del corpo” riprende le belle affermazioni del Concilio Vaticano II sul matrimonio cristiano, presentato come una vocazione a pieno titolo, in grado di orientare gli sposi su un cammino di santità. Proprio per questo i coniugi cristiani hanno il diritto di ricevere e di poter dispiegare una spiritualità in piena consonanza con la vocazione matrimoniale. In questo volume ci viene offerto un magnifico percorso dal quale emana il profumo evangelico di una certa novità sul corpo, sul matrimonio, sull’amore, sulla sessualità. La persona umana è considerata integralmente, in sintonia con la illuminante espressione di san Paolo: «Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo» (1Ts 5,23).
Yves semen, dottore in filosofia, è sposato e padre di otto figli. Direttore dell’Istituto Philanthropos a Friburgo (Svizzera), dove insegna etica e teologia del corpo, è anche professore presso la Libera Facoltà di Filosofia a Parigi.Autore di varie pubblicazioni, ha già tenuto oltre un centinaio di conferenze e sessioni formative sul senso cristiano del corpo e della sessualità, in Europa e in Canada. Con le Edizioni San Paolo ha già pubblicato: La sessualità secondo Giovanni Paolo II (20073).
Dalla nascita di Gesù fino al Calvario e alla risurrezione, i più bei commenti di Giovanni paolo ii alle pagine del vangelo.
di Giovanni Paolo II
Un percorso per comprendere al meglio la Parola di Dio attraverso la voce del grande Papa polacco.
«...dobbiamo compiere ogni sforzo per approfondire e consolidare la nostra fede ascoltando, accogliendo, proclamando, venerando la Parola di Dio, scrutando alla sua luce i segni dei tempi e interpretando e vivendo gli eventi della storia».
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyla, 1920-2005), eletto papa il 16 ottobre 1978, è stato uno dei personaggi più significativi nella storia della Chiesa e del Novecento. Primo pontefice straniero dal 1522, compì più di cento viaggi in tutto il mondo allo scopo di costruire un ponte di relazioni tra paesi e religioni diversi, in uno sforzo ecumenico che fu uno dei punti fermi del suo pontificato. Basti ricordare gli incontri interreligiosi di Assisi e le Giornate mondiali della gioventù. Il 13 maggio 1981 subì un attentato da parte del killer turco Mehmet Ali Agca. Sottoposto a un lungo intervento, il pontefice sopravvisse e due anni dopo fece visita in carcere all’attentatore per concedergli il suo perdono. I postumi dell’intervento iniziarono a minare la sua robusta salute, che attraversò fasi alterne fino ad aggravarsi notevolmente nel 2005. Si spense il 2 aprile dello stesso anno. Dopo la sua morte i fedeli che accorrono incessanti alla sua tomba ne chiedono la beatificazione e la canonizzazione.
Nel quinto anniversario della morte un'opportunità per avvicinare la straordinaria figura di Giovanni Paolo II e coglierne la profondità spirituale, dagli anni in cui era vescovo di Cracovia fino al lungo pontificato.
Il Curatore Aldino Cazzago (1958) appartiene all'Ordine dei Carmelitani Scalzi ed è sacerdote dal 1983. Ha studiato al Pontificio Istituto Orientale di Roma. Insegna Teologia dell'Oriente cristiano e Agiografia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose dell'Università Cattolica (sede di Brescia). Tiene corsi anche presso lo Studio Teologico Sant'Antonio di Padova della Facoltà Teologica del Triveneto. Ha pubblicato Cristianesimo d'Oriente e di Occidente in Giovanni Paolo II (Jaca Book, 1996); Paolo VI. Invito alla lettura (San Paolo, 1999); I santi danno fastidio (Jaca Book, 2004); Il cristianesimo orientale e noi. La cultura ortodossa in Italia dopo il 1945 (Jaca Book, 2008). Dal 2007 è direttore dell' edizione italiana della rivista Communio che annovera tra i suoi fondatori Hans Urs von Balthasar e Joseph Ratzinger.
destinatari
Un libro per tutti coloro che hanno amato la straordinaria figura di Giovanni Paolo II.
Autore Giovanni Paolo II (Karol Jozef Wojtyla, 1920-2005), ordinato sacerdote il 1 novembre 1946, nominato arcivescovo di Cracovia il 30 dicembre 1963, fu eletto papa il 16 ottobre 1978, ed è stato una delle maggiori figure della storia della Chiesa e del Novecento. Primo pontefice polacco e primo straniero dal 1522, ha intrapreso numerose azioni politiche e diplomatiche: la lotta al comunismo e la riconciliazione con gli ebrei sono stati due dei momenti più importanti del suo operato internazionale. Compì più di cento viaggi in tutto il mondo allo scopo di costruire un ponte di relazioni tra paesi e religioni diversi, in uno sforzo ecumenico che fu uno dei punti fermi del suo pontificato. Basta ricordare gli incontri interreligiosi di Assisi e le Giornate mondiali della gioventù. Il 13 maggio 1981, ricorrenza della prima apparizione della Madonna di Fatima, subì un attentato da parte del killer turco Mehmet Ali Agca. Sottoposto a un lungo intervento, il pontefice sopravvisse e due anni dopo fece visita in carcere all'attentatore per concedergli il suo perdono. I postumi dell'intervento iniziarono a minare la sua robusta salute, che attraversò fasi alterne fino ad aggravarsi notevolmente nel 2005. Il 30 marzo apparve al pubblico per l'ultima volta, dalla finestra su piazza San Pietro. Si spense tre giorni dopo, il 2 aprile, alle 21.37. Milioni di persone giunsero a Roma per partecipare al funerale. Dopo la sua morte i fedeli che accorrono incessanti alla sua tomba ne chiedono la beatificazione e la canonizzazione.
Un ampio trattato di mariologia che si caratterizza per: 1)l’attenzione riservata all’insieme della problematica mariana, senza escludere le questioni controverse; 2) il ricorso a un grande numero di documenti del magistero cattolico e lo spoglio della ricchissima letteratura teologica sul tema; 3) l’estrema sicurezza della dottrina, incentrata su una dichiarata fedeltà al pensiero dei papi e dei vescovi; 4) l’attenzione agli sviluppi futuri della mariologia, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con le altre tradizioni cristiane.
Salvatore M. Perrella (Napoli, 1952), sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI, Città del Vaticano); fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Ha recentemente pubblicato: I “vota” e i “consilia” dei vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antepreparatoria del Concilio Vaticano II, Roma 1994; «Virgo ecclesia facta». La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-teologica, Roma 2002; Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia, Cinisello Balsamo 2003; La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea, Città del Vaticano 2005; «Non temere di prendere con te Maria» (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004; Le apparizioni mariane, “dono” per la fede e “sfida” per la ragione, Cinisello Balsamo 2007.
Se Papa Wojtyla fosse durato poco non l’avremmo capito, tanto grande è stata la sua novità e la modifica dell’immagine papale che ha realizzato, avvicinandola all’uomo della nostra epoca: è questa l’idea seguita dall’Autore nel raccontarne la vita e il pontificato di Giovanni Paolo II.
Luigi Accattoli, vaticanista del Corriere della Sera, scrittore e conferenziere, ha avuto la possibilità di accumulare una conoscenza straordinaria del Papa polacco, che ha seguito dal primo all’ultimo dei suoi giorni e al quale ha dedicato cinque pubblicazioni.
La prima edizione di questa biografia (1998), che qui viene completamente riscritta e completata con l’ultima fase del Pontificato, è stata tradotta in nove lingue.
Luigi Accattoli è giornalista del Corriere della Sera dal 1981, scrittore e conferenziere. Nato a Recanati (Macerata) nel 1943, vive a Roma. Dal 1975 al 1981 ha lavorato a La Repubblica. Collabora dal 1973 alla rivista Il Regno. Tra le sue pubblicazioni, Cerco fatti di Vangelo.Inchiesta di fine millennio sui cristiani d’Italia (SEI 1995); Quando il Papa chiede perdono. Tutti i mea culpa di Giovanni Paolo II (Leonardo 1997); Nuovi martiri. 393 storie cristiane nell’Italia di oggi (San Paolo 20002); Islam. Storie italiane di buona convivenza (EDB 2004). I mass media, la famiglia, la vita cristiana nella città secolare sono gli argomenti della sua attività di conferenziere. Di questi temi tratta in varie pubblicazioni, come Io non mi vergogno del Vangelo. Dieci provocazioni per la vita quotidiana del cristiano comune (EDB 1999), Il Padre nostro e il desiderio di essere figli (EDB 2005).
Vera e propria «bomba teologica a orologeria», come la chiama George Weigel, il biografo americano di Giovanni Paolo II, l’approccio alla sessualità specifico del compianto pontefice segnerà una svolta nella storia del pensiero moderno. Nei primi quattro anni del suo lungo pontificato (1978-2005), Giovanni Paolo II dedicò le udienze generali del mercoledì al più ampio insegnamento che un papa abbia mai impartito su un medesimo argomento: la «teologia del corpo», un approccio originalissimo – ma altrettanto sconosciuto, ignorato – sul corpo, la sessualità e il matrimonio. Paradossalmente, quest’insegnamento resta ancora sconosciuto, nonostante si tratti, secondo l’autore, di vere e proprie svolte sia nella teologia cattolica sia nella storia del pensiero moderno.
Yves Semen, dottore in filosofia, è sposato, padre di sette figli e vive nel dipartimento della Drôme (Francia sudorientale). Attualmente è direttore dell’Istituto europeo di studi antropologici Philanthropos di Friburgo (Svizzera), professore alla libera facoltà di filosofia (IPC) di Parigi e conferenziere-formatore d’etica sociale in Francia e in Svizzera.