Tasha e i suoi genitori vivono in Tibet. Il padre è un attivista politico che, attraverso volantini clandestini, si oppone
alla dominazione cinese. La vita nel villaggio è scandita da numerose regole, che è meglio non infrangere se si vuole rimanere vivi e liberi. Un giorno un uomo si dà fuoco nella piazza del mercato, in segno di protesta. In seguito a questo evento, il villaggio viene piantonato dai soldati cinesi e i genitori di Tasha vengono arrestati. La ragazza riesce a fuggire e, insieme all’amico Sam, decide di andare in India per chiedere aiuto al Dalai Lama. Accompagnati da due yak, i ragazzi attraverseranno l’Himalaya e affronteranno
i numerosi pericoli che si nascondono fra le montagne: nomadi spie dei cinesi, cecchini, ghiaccio, tempeste. Dopo mille peripezie giungeranno finalmente oltre il con ne. L’incontro con il Dalai Lama non sarà proprio come Tasha immaginava, perché il leader religioso nulla può per aiutare i conterranei. Ma la ragazza scoprirà che le azioni che ha compiuto finora sono state determinanti per la salvezza
di molti prigionieri, tra cui i suoi genitori, che finalmente riabbraccerà.
Dario ha sedici anni. È un tipo difficile da trattare, ne sanno qualcosa i suoi insegnanti. Vive con la madre con la quale comunica poco o nulla. Il padre non c’è più, ha abbandonato la famiglia quando Dario era solo un bambino portando via con sé gli ultimi ricordi felici e il suo rassicurante abbraccio. Da allora Dario vive allo sbando.
A scuola, dopo l’ennesimo scontro, il preside decide
di assegnarlo per punizione a un servizio di assistenza “volontario” a uno studente e incapace di comunicare. Dario e Andy. Non potrebbero essere più diversi, ma una straordinaria avventura “on the road” ribalterà tutti gli schemi.
Età di lettura: da 13 anni.
Età di lettura: da 12 anni.
Diana Pilchard vive con il papà, lo studioso di felicità più felice della terra, ma non è così certa che la sua vita sia altrettanto perfetta. Perennemente impegnata a esercitarsi col suo violoncello, quasi invidia Flavio, un ragazzino che vive nel suo stesso condominio e che agli occhi dei più non appare così... ordinario. Ma la vita di Diana è destinata a cambiare.
Un pomeriggio come tutti gli altri il pappagallo di famiglia scompare misteriosamente. Diana, trasgredendo la proibizione del padre, comincia a cercarlo salendo su per
le scale un piano dopo l’altro, esplorando luoghi mai visti
del suo condominio no ad arrivare su un enorme terrazzo. In mezzo al terrazzo, un capanno. Là dentro, nascosta al mondo, vive una strana donna, circondata soltanto dai suoi fedeli uccelli. Chi è? Com’è arrivata n lassù? E cosa ha a che fare Diana con lei e con sua madre, morta anni addietro? Sarà proprio l’amicizia con questa gura, strana e un po’ emarginata, a far scoprire a Diana un segreto del proprio passato e un modo diverso per essere felici.
Arne Bjørneboe è un ex marinaio dal volto deturpato a causa di una ferita di guerra. In lotta con il mondo, decide di smettere di parlare e da allora, per tutti, diventa il Muto. Solitario e disperato, trascina i suoi giorni sopravvivendo fino al momento in cui gli viene offerta la possibilità di un riscatto: diventare il primo custode del nuovo faro costruito sull’isola di fronte al porto. Su questo scoglio inospitale, Arne si sente da subito a casa e mette radici, dando vita alla stirpe dei Bjørneboe, i custodi del faro, una discendenza che rivelerà, di volta in volta, ribelli, eroi, filosofi, donne coraggiose, patrioti, contrabbandieri. La vita dei successori di Arne sarà indissolubilmente legata a quella dell’isola, sia che essi decidano di abbandonarla che di restarvi per sempre.
Una grande saga familiare che dai primi dell’Ottocento giunge agli anni Sessanta del secolo scorso.
È una mattina di gennaio, piove e fa freddo. Silvia, come d'abitudine, prende la corriera per andare a scuola. Pochi minuti dopo, lo schianto: un camion urta la corriera, esattamente nel punto in cui lei è seduta. Le ferite sono leggere, però qualcosa di grave è successo. Silvia è sorda sin da piccolissima e ha imparato a sentire con le protesi, le sue amate e odiate giraffe. Ora vive una vita normale, frequenta il liceo classico, suona il pianoforte, esce con gli amici. Ma quell'incidente ha fatto si che le protesi ormai non bastino più e sia necessario affrontare una nuova drammatica scelta. Soprattutto Silvia deve chiedersi se, così impegnata a combattere la sua sordità, non si sia difesa dal sentire in altri modi, dal sentire altro. Età di lettura: da 12 anni.
Età di lettura: da 6 anni.
Età di lettura: da 4 anni.
Ruggero fa il liceo dalle suore. È un tipo strano, veste solo di nero e ama disegnare. Il suo idolo è Kurt Cobain dei Nirvana, morto suicida a causa della regola spietata che, secondo Ruggero, non risparmia chi nella vita ottiene troppe soddisfazioni. Ecco perché lui vuole attraversare i suoi anni migliori senza farsi troppo notare, temendo come una condanna la possibilità di stare bene. Quando in classe si presenta Alessio, il nuovo professore di storia dell'arte al primo incarico, Ruggero scopre che sono la stessa persona, vent'anni prima e vent'anni dopo. A causa di questa strana coincidenza, la convivenza non è facile: Ruggero non si aspettava da se stesso un grigio futuro come insegnante, la sua versione adulta non fa altro che cercare occasioni per dialogare. Tra i muri dell'istituto privato Maria Regina la tensione cresce, fino a una svolta imprevedibile. Un romanzo che difende l'importanza degli errori, mescolando il grunge e Michelangelo, vecchie suore e improbabili alternativi, alla ricerca di una strada per uscire vivi dall'adolescenza. Età di lettura: da 12 anni.
Alberto non ha vita facile. È figlio di genitori anziani, padroni di un bar nei pressi del grande mercato torinese di Porta Palazzo. È in questo ambiente composito e disordinato che lui è cresciuto, arrabattandosi tra una scuola e l'altra, con scarsi successi e scarsi interessi. Ora, a 16 anni compiuti, frequenta la terza di un istituto professionale in una classe multietnica dove ciascuno bada ai fatti propri. Unica passione di Alberto è Fatu, la bella senegalese, che dal canto suo lo ignora. Mentre l'anno scolastico volge al termine, l'insegnante di Lettere lo mette alle strette: o scrive un racconto decente, ispirato a una parola di quattro lettere di sua scelta, oppure lo boccerà per la seconda volta. Ha solo una settimana di tempo. La settimana più frenetica e imprevedibile della sua vita. Un romanzo che affronta il tema dell'incontro tra diversi e della fatica di diventare grandi. Età di lettura: da 12 anni.
Davide Abissali, detto Dino, è un bambino con una grande passione per i dinosauri. Vorrebbe addirittura essere uno di loro! Quando scopre i resti di uno strano uovo, Dino non ha dubbi: è quello di un dinosauro che si nasconde da qualche parte nel giardino di casa sua. È un'occasione unica per fare la conoscenza del suo animale preferito. Decide di catturarlo chiedendo aiuto a Sara, sua amica e compagna di classe. Ma come si cattura un dinosauro? Ovvio! Con le dinotrappole! Età di lettura: da 8 anni.