Questo non è un saggio psicopedagogico, non è una meditazione sul dolore e sul lutto, non è una catechesi. Ciò che si vuole comunicare è un'esperienza, una testimonianza di vita. È un itinerario di guarigione del cuore espresso attraverso un vissuto personale: l'esperienza del lutto che Maria Letizia ha attraversato con la perdita della figlia Marianna, di diciotto anni. Vivere la sofferenza della perdita insieme a qualcuno che ti cammina accanto è un'opportunità preziosa per giungere alla guarigione del cuore.
Mentre lo spirito del mondo tenta ad ogni istante di ubriacarci, inoculandoci striscianti veleni quali il vittimismo, la confusione, il disfattismo, il disordine interiore, la tristezza, sentiamo il dovere di diffondere un messaggio di speranza, esortare a percorrere nella gioia di essere cristiani i sentieri della perseveranza per raggiungere la salvezza eterna. Questo libro rappresenta una bussola per rimanere orientati e letteralmente aggrappati a Gesù, è un itinerario di preghiera, è indirizzamento dello sguardo volto a riscoprire, per mezzo della carne dei fratelli e delle sorelle, la tenerezza di un Padre che essendo Lui stesso perseveranza salvifica, non smetterà mai di stancarsi di noi.
Filippo, completamente afferrato dallo Spirito Santo, non si arrende di fronte alle difficoltà e alle contrapposizioni, ma lasciandosi condurre dallo Spirito calca i sentieri che Dio prepara per Lui. Nato a Betsaida, nel 5 circa, morì a Ierapoli nell'80. Sempre indicato al quinto posto nell'elenco degli Apostoli dei Vangeli sinottici e negli Atti inizia la sua missione annunciando il messia a Natanaele (Bartolomeo). Alcuni greci grazie a lui riescono ad incontrare il Maestro di Nazaret; nutre forte in cuor suo il desiderio di vedere oltre, di saziare la sua fede con la visione di Dio. Ciò permetterà a Gesù di Rivelarsi nel suo essere Uno con il Padre.
Alcuni pensano che l'abbandono di ogni riferimento al cristianesimo sia un bene per l'uomo moderno. Altri invece che è venuto il tempo di considerare con attenzione il contributo che la fede cristiana piò dare al vivere sociale. Da questa prospettiva ha preso le mosse il ciclo di conferenze raccolte in questo libro promosse dall'Associazione Procultura Monzese nella rassegna "Sentieri per l'infinito 2022". Questo tempo è pieno di straordinarie possibilità positive ed è anch'esso tempo di Grazia; non di meno che è necessario porsi rispetto ad esso in modo evangelicamente critico. Prefazione di Davide Brasca.
Chi ha dato origine all'Universo, Dio o il caso? Che relazione c'è fra materia e energia? Perché Dio ha creato i dinosauri? Perché Dio non si mostra apertamente? Queste ed altre domande per risposte a volte sorprendenti, provocatorie, frutto di intuizioni e deduzioni, a partire delle più recenti conoscenze scientifiche. Scopo del libro è quello di invitare il lettore ad abbandonare la tentazione di una vita vagabonda, per intraprendere il viaggio del pellegrino, che cammina verso la meta seguendo le tracce che Dio ha disseminato nell'Universo e lungo la sua storia.
Che significa essere in relazione con il Signore? Dio ha in mente qualcosa di particolare per noi personalmente? Come guardare a Maria? Quale unità può esistere tra argomenti tanto diversi come la consacrazione battesimale, i misteri della carne di Cristo, la Comunione eucaristica, i consigli evangelici, la spiritualità sponsale, la vocazione personale, la devozione alla Madre di Dio? Eppure, essi sono come piloni distinti che si trovano insieme a reggere un ponte che unisce due rive. Questa è una introduzione alla fede cristiana attraverso elementi di teologia spirituale resi fruibili per tutti grazie a una ottima sintesi e a un linguaggio semplice. Particolarmente indicato per chi si avvicina alla fede per la prima volta.
Nel cammino della vita, attraverso relazioni, formazione ed esperienze, ogni individuo assume una particolare identità, quel dono sociale che è frutto per lo più del riconoscimento degli altri e che lo caratterizza come persona. La vita umana quindi può essere intesa come un viaggio dall'uomo alla persona. Per essere uomini basta nascere ma persone si diventa. Questo breve viaggio ci accompagna ad approfondire quel sentimento interiore che chiamiamo nostalgia e che guida come una cartina di tornasole la vita di ognuno verso qualcosa di nuovo, di inedito ma, allo stesso tempo, anche verso qualcosa di originario e fondativo. Un sentimento che come dice il titolo stesso è ancorato all'origine della nostra identità ma è anche proteso verso l'approdo in una terra nuova, come nuova è l'identità di ognuno, unica e insurrogabile. Questo lavoro è cominciato in ambito scolastico, ha preso le prime mosse dalle domande di alcuni studenti che mi chiedevano di pubblicare parte del mio materiale usato per le lezioni in modo più organico e strutturato. Sono felice di ciò in cui si è trasformato: un percorso nel quale chiunque si può riconoscere e dal quale tutti possono trarre spunti di riflessione utili per la propria vita.
I due anni di pandemia sono memoria di un tempo storico senza precedenti per tutti i professionisti sanitari, per le famiglie provate dai lockdown, per gli studenti stanchi della didattica a distanza, per i tanti lavoratori scoraggiati e incerti di prospettive future. Questa è una raccolta di testimonianze di infermieri, medici, pazienti, farmacisti, insegnanti e studenti, che si vogliono raccontare in modo semplice e inedito. Un tributo alla bellezza della "relazione di aiuto" che continua ad essere garantita con fiducia, e che ci fa riscoprire un'umanità più bella.
Quale studi intraprendere? A che lavoro ambire? Sposarsi o non sposarsi? Quante domande ogni giorno. Spesso, ciò che vogliamo davvero, ma davvero davvero, non è stagliato chiaramente davanti a noi, ma rimane coperto da tanti "voglio" e "non voglio". Come orientarsi, come distinguere un desiderio autentico da un altro condizionato dalle paure, dalle idolatrie, dai nostri stessi inganni? "Lo vuoi davvero" è un libro che accompagna a discernere il senso dei nostri desideri, i movimenti profondi del cuore, per comprendere ciò che sembra facile ma che facile non è: sapere cosa vogliamo davvero.
Il Cristianesimo sembra irrimediabilmente sotto scacco in Occidente. Le letture còlte descrivono l'insaziabile voracità della secolarizzazione e inducono l'intelligenza cristiana a pessimismo sul destino della fede. E, tuttavia, uomini e donne di fede custodiscono intatta una riserva inesauribile di ottimismo. Anche là dove analisti e sociologi non scorgono che rovina e putrefazione, la promessa di Dio prepara chissà quale ribaltamento apologetico. Neppure l'ateo più incallito riesce a far tacere dentro di sé il dubbio che sia tutto vero. E da questo dubbio occorre ripartire.
"Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto". La Coroncina del Preziosissimo Sangue è una delle preghiere devozionali più care ai fedeli. Risale al 1800 e medita le sofferenze patite da Gesù nelle 7 effusioni del suo sangue, offerto per la salvezza dell'umanità. L'autore, prendendo ispirazione da un pensiero di san Gaspare del Bufalo, fondatore della Congregazione dei Missionari del Prez.mo Sangue, invita i lettori a cogliere nel Crocifisso quei riflessi che esortano a praticare la via dell'amore in un crescendo che si disvela a partire dall'Incarnazione di fino al momento della lancia nel cuore.
Una sequenza di episodi talvolta divertenti, talaltra dolorosi, momenti di caduta e di rinascita, ispirazioni suscitate dalle fede cristiana, sono narrati in queste pagine per affermare che disperazione e morte non hanno mai l'ultima parola. Fra questi, l'inedito racconto ambientato nella cittadina veneta di Pescantina che vede protagonisti una volontaria dell'Azione Cattolica e un soldato reduce da un Lager nazista. La narrazione è arricchita da citazioni dei classici greci e latini, dei Padri della Chiesa, fino ad arrivare a spunti e riflessioni di alcuni umoristi contemporanei.