Come si tiene lo sguardo fisso sul cielo mentre ci si districa tra quotidiane fatiche, affanni e problemi? Si può stare in questa era globalizzata senza perdersi? È possibile vivere come monaci nel mondo contemporaneo? Dopo essersi incontrati grazie a internet, duemila cercatori di Dio si danno appuntamento nella Basilica di San Giovanni in Laterano per mendicare un cuore nuovo e recintare uno spazio e un tempo per quello che nella vita conta di più. Catechesi di Don Fabio Rosini, Padre Maurizio Botta, Padre Emidio Alessandrini, Suor Fulvia Sieni. Prefazione di Costanza Miriano.
Cosa accade a scuola durante l'ora di religione? Domanda difficile, anche se tutti sanno che questa è l'ora diversa da tutte le altre, l'unica facoltativa e affidata alla libera scelta degli studenti. Questo libro, raccontando l'esperienza del programma televisivo "Buongiorno professore!" (34 puntate andate in onda su TV2000), entra fra le pareti scolastiche per cercare di carpire il segreto di quell'unica ora settimanale che però può incidere, forse più delle altre, sulla vita quotidiana dei giovani. Da un docu-reality televisivo, uno "spaccato" di vita scolastica e la fotografia realistica di una disciplina che offre agli insegnanti e agli studenti infinite possibilità di dialogo, discussione e crescita personale e di gruppo.
"Vivono una Chiesa fondata su incontri, sullo scambio di idee ed ideali, su di una comune tensione verso un unico obiettivo: accostarsi a Dio. Sono i giovani alla scoperta di Dio, che, accanto allo studio e ai momenti ricreativi caratteristici dell'età, riescono ad accordare la loro dimensione di ragazzi con una profonda ricerca mistica ed esistenziale. Ma saranno effettivamente così diversi dai loro coetanei che vivono lontani dagli ambienti delle parrocchie? Come uniscono concretamente la sfera spirituale con le attività quotidiane? Come affrontano la vita e le scelte personali, come si rapportano con le mode, gli amici, la società?» (dalla prefazione). L'Autrice ha intervistato i giovani di diverse realtà della Chiesa - dall'Azione Cattolica alla Gioventù Ardente mariana, dai Focolari ai Neocatecumentali, da Comunione e Liberazione alla Turris Eburnea, dai Carismatici al Sermig, alla Caritas e alla Comunità di Sant'Egidio - offrendoci un ritratto completo e approfondito, in vista del grande appuntamento di Sidney 2008. Una panoramica completa in vista della Giornata Mondiale della Gioventù Sidney 2008.
Questo sussidio offre una sequenza di 12 immagini e un fascicolo con spunti, materiali e attività pronte all'uso per lavorare con i giovani a scuola o nell'animazione sul tema del viaggio e sull'apertura al mondo.
Il tema del cammino è fondamentale nel percorso e nel pensiero di papa Bergoglio: la sua Chiesa è, innanzitutto, in cammino; semper reformanda, come dicevano i Padri, ma anche sempre spinta dallo Spirito a una sorta di esilio da se stessa, di diaspora necessaria. La “Chiesa in uscita” di cui il pontefice parla continuamente è dinamica, incapace di sostare su se stessa – pena la propria fine – e, soprattutto, in movimento verso le periferie delle città, della storia, dell’esistenza: quelle periferie esistenziali che attendono una parola che liberi e che non può essere altro che quella evangelica. Periferie che sono in “ricerca”: altro termine che in questo volumetto il lettore troverà quale filo rosso per l’approfondimento di un pensiero – quello di papa Francesco – che a sua volta è in divenire, nella costante e necessaria volontà di dialogo tra una fede che non perde identità e una domanda continuamente rinnovata dal e nel mondo.
La famiglia è al centro della predicazione di papa Francesco, specialmente nel periodo che intercorre tra i due Sinodi sulla famiglia, quello dell'ottobre 2014 e quello dell'ottobre 2015. In questo arco di tempo il papa ha rivolto alle famiglie una serie di catechesi ispirate all'icona della Famiglia di Nazaret: un vero e proprio itinerario pastorale attraverso i temi degli affetti, dei tempi della vita e dei ritmi del lavoro e della festa, fino alla vocazione sociale e ecclesiale degli sposi. Bergoglio affronta in queste pagine anche questioni di grande attualità come il divorzio e la separazione, la genitorialità, le sfide che investono oggi la società. Il tono degli interventi è appassionato e concreto: Francesco parla a delle famiglie reali, che ha davanti agli occhi mentre si rivolge a loro. Al lettore giunge un messaggio di speranza e di impegno, una "prospettiva entusiasmante", come l'ha definita mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nella prefazione.
La nuova società robotizzata, dove l'intelligenza è affidata all'efficienza delle macchine, produce una diffusa nostalgia dell'umano, così duramente messo alla prova dalla pandemia. Siamo entrati in un cambiamento d'epoca, come ricorda papa Francesco. Occorre coglierne le opportunità e immaginare nuovi scenari. «Chiesa in uscita» è un programma chiaro e inequivocabile: andare a tutti i giovani, non aspettare che vengano, sapendo che i primi missionari sono essi stessi e che linguaggi e proposte aggregative sono competenze che le nuove generazioni possiedono in abbondanza. Questo libro raccoglie riflessioni e proposte che si sono sviluppate nell'arco di una lunga storia di tentativi di pastorale giovanile in uscita, direbbe papa Francesco, oppureoutdoor per dirlo con il linguaggio sociologico. Serve comprendere a quali condizioni l'aggregazione diventi incubatore di immaginari per l'evangelizzazione, pur di essere lievito nella pasta, come chiede il Vangelo. L'innesco di interesse reale per le nuove generazioni sono le esperienze ad alto contenuto emozionale. Occorre applicare con rigore il metodo pastorale offerto dallaLumen gentium e riassunto nei tre verbi assumere, purificare, elevare(cfr. LG 17) per cogliere le opportunità, per esercitarsi a immaginare i nuovi scenari che si aprono.
Don Gian Franco Mariconti è sacerdote della diocesi di Crema, nato nel 1955 a Monte Cremasco e ordinato nel 1978 da sua eccellenza monsignor Carlo Manziana. Dopo aver completato gli studi in Teologia, Diritto (Pontificia Università Gregoriano) e Pastorale catechistica (Pontificio Ateneo Salesiano), invece di rimanere a Roma per lavorare nella Congregazione della dottrina della fede, in Segreteria di Stato e alla Conferenza Episcopale Italiana, è rientrato in diocesi per dedicarsi, come direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano – Insegnamento della Religione Cattolica e delegato per la cultura, alla formazione dei formatori (sacerdoti, seminaristi, catechisti, docenti di religione, operatori della cultura).
La cultura è ritenuta dall’autore nodo strategico per discernere e coltivare le vocazioni, i carismi, i ministri in una Chiesa di comunione in stato di missione come quella voluta dal Concilio Vaticano II e riproposta oggi, in termini aggiornati, da papa Francesco. Il presente volume dedicato al Credo è frutto di un lavoro durato alcuni decenni.
La risposta alla domanda “che cosa possono fare i laici nella Chiesa?” sembrerebbe scontata: portare il Vangelo nel mondo, cioè là dove vivono e trascorrono il loro tempo. I laici trascorrono la maggior parte del loro tempo nel posto di lavoro e questo non è, se non in casi rari, un’occasione abituale per dare ragione della speranza che è in loro, cioè per testimoniare la fede. Portare Dio nel mondo del lavoro è oggi più che mai un’urgenza e una sfida improrogabile, vinta la quale, ogni altro ambito della vita sociale trarrà enormi vantaggi in termini di miglioramento delle relazioni umane e dei comportamenti etici in generale. Se i cristiani non saranno capaci di evangelizzare il mondo del lavoro, il fenomeno di allontanamento della società dalla fede aumenterà, favorendo sempre più il dilagare del paganesimo.
Un testo per essere sempre più Azione "Cattolica": un'AC missionaria, universale, solidale, preparata, capace di educare all'altro e di sentirsi altro in una rete di relazioni, di dialoghi e di scambi che arricchiscono tutti. Una raccolta di riflessioni, testimonianze, progetti, materiali per curare in ogni aspetto la dimensione "internazionale" dell'AC che promuova la passione per il mondo ed offra ragioni di vita e di speranza.
Se fosse vero che sbagliando s'impara, dovremmo essere tutti perfetti! Invece continuiamo a ripetere gli stessi errori. Il fatto è che è solo dai successi che nasce il cambiamento, a tutti i livelli: personale, sociale, culturale... Questo libretto ci mostra come imparare a riconoscere i successi, a crearli e replicarli. Come farne insomma una regola nella nostra vita, anziché una eccezione.