La "lettura" dell'intero Vangelo di Luca è nata in una comunità di gesuiti inseriti in un gruppo di famiglie aperte ai problemi dell'emarginazione: il volume è il frutto di questa lectio continua settimanale, tenuta dall'autore nella chiesa di San Fedele a Milano. "Si tratta di una lettura che cerca di recuperare davanti al testo un'ingenuità che non sia finta o rifatta: è una frequentazione amorosa che cerca la conoscenza attraverso una familiarità attenta e rispettosa" (dalla Prefazione). In occasione della nuova edizione, l'autore ha rivisto l'intera opera, apportando miglioramenti e aggiornamenti. Di ogni singolo passo, accanto a una nuova traduzione letterale del testo greco, che ne conserva alcune durezze, si espone il messaggio nel contesto; seguono una lettura commentata e indicazioni per la preghiera, nonché alcuni passi utili per l'ulteriore approfondimento.
Faccio tardi questa sera" racconta l'esperienza dell'autore, impegnato in un servizio di volontariato alla stazione, dove incontra regolarmente i senzatetto assieme alla moglie e al gruppo degli "Amici del venerdì". La narrazione, illuminata dalla luce del Vangelo di Luca, descrive come questi incontri si trasformino da semplici atti di servizio a occasione per tessere relazioni preziose e significative. L'opera descrive la vita alla stazione come un crocevia storie e di sofferenze, un confine invisibile tra l'indifferenza della città e la realtà dura della strada. Ogni incontro con i senzatetto si vela però un'opportunità unica di vedere il Signore nei volti dei emarginati.
Il racconto tiene il Vangelo di Luca come chiave interpretativa essenziale per comprendere la dignità e il valore di ogni persona incontrata. Attraverso le sue pagine, l'opera lucana parla di amore, misericordia e speranza, offrendo nuova prospettiva su cosa significhi realmente vivere una vita salvati. Gli incontri, inizialmente vissuti come un dovere, si trasformano allora in momenti di crescita personale e spirituale, aiutando l'autore a vedere oltre il confine del pregiudizio e dell'indifferenza;
Il testo completo del Vangelo di Luca nella versione ufficiale della CEI, accompagnato da note e box esplicativi a cura di Paolo Curtaz. In appendice, tavole illustrate sulla Palestina al tempo di Gesù, Gerusalemme, il Tempio, la regione del Lago di Tiberiade.
Il Vangelo secondo Luca è stato scritto probabilmente tra il 70 e l’80 dopo Cristo ed è indirizzato a persone che già credono in Gesù, ma hanno bisogno di consolidare la loro fede.
Il volume presenta l'analisi sintattica di tutto il testo del vangelo secondo Luca. Di ogni versetto viene presentato l'originale greco (secondo il testo critico K. Nestle - B. Aland, Novum Testamentum Graece et Latine, Stuttgart 201228), la traduzione italiana (nella forma più fedele possibile, con l'indicazione di eventuali varianti) e l'analisi vera e propria della proposizione. Quest'ultima rappresenta la parte essenziale del volume: il movimento sintattico del testo viene graficamente evidenziato attraverso vari livelli in cui vengono strutturate e interagiscono fra di loro le proposizioni. Inoltre viene spiegata la natura e la funzione propria di ogni parola presente nel testo, indicando le altre possibilità interpretative.
L'autore, ripercorrendo in modo integrale il Vangelo di Luca, attiva una sorta di dialogo intimo con i Vangeli. Un dialogo in cui anche il lettore è invitato a operare constanti esercizi di cambiamento della propria idea di Dio, per farsi sorprendere da quella di Luca. Il testo narra di Gesù, dei suoi gesti e delle sue parole, dei suoi amici e delle sue amiche, con un'attenzione particolare all'economia: l'oikonomia della salvezza si intreccia spesso con l'economia degli interessi umani. Il Vangelo di Luca parla anche a noi, credenti di ogni epoca, perché desidera rafforzare la fede: l'evangelista stesso ci parla come un discepolo di Cristo, è dentro la buona novella che ci trasmette.
"Prega, mangia, ama" è un'autentica scuola di preghiera in compagnia dell'evangelista Luca. Lo scopo non è compiere un esercizio intellettuale, bensì seguire Qualcuno che ha cambiato le nostre esistenze. Assumere cioè l'atteggiamento dei discepoli e capire che la nostra vita s'interseca in maniera profonda con l'esperienza di Cristo. Affinché ciò avvenga abbiamo bisogno del Vangelo e soprattutto di Luca, l'evangelista che più di tutti ci mostra come dovrebbe essere la vera identità del discepolo. Luca non ha fretta e pagina dopo pagina "dipinge" Cristo, restituisce la sua immagine come in un quadro e a partire da questo rivela il ruolo della Chiesa, l'importanza della preghiera e la bellezza del lasciarsi attraversare dalla grazia di Dio. In queste pagine il lettore percorre, in compagnia di Luca, un viaggio che parte dall'ascolto di sé e attraversa i temi fondamentali del nostro essere Chiesa e discepoli di Cristo.
Il terzo vangelo canonico è il risultato di un’armonia tra tradizione e attualizzazione. Questa sinergia nasce dall’incontro fecondo tra l’annuncio evangelico originato nel mondo giudaico e la tradizione filosofica letteraria del mondo greco-ellenistico. Stupefacente risulta la fusione di questi due universi che porta alla rivisitazione della figura di Gesù. La quale assume un ulteriore spessore salvifico proprio grazie all’apporto della tradizione speculativa ellenistica. L’uso del metodo storico in voga a quel tempo trascina l’autore di questo Vangelo in una ricerca dei fatti di Gesù che lo porta a trovare in temi particolarmente illuminati e derivati dalla cultura ellenistica la chiave interpretativa della figura del messia.
Nel libro "ci viene offerta un'introduzione al Vangelo secondo san Luca", scrive nella prefazione il cardinale Albert Vanhoye. Non si tratta di un commento del testo frase per frase (soltanto il Magnificat è mirabilmente commentato) ma di uno studio approfondito di temi trattati soltanto dall'autore del terzo vangelo: Maria modello di fede, Gesù e le Scritture, la gioia, la misericordia. "Il lettore viene così introdotto magistralmente negli aspetti caratteristici di questo vangelo e la sua lettura ne esce rinnovata", prosegue il cardinale. "Lo studio dei temi mostra una grande competenza esegetica, ma l'autore non intende fare opera scientifica; la sua competenza biblica è animata da un grande slancio pastorale. Il tono è molto diretto e personale. A ogni tappa, l'esposizione della rivelazione evangelica si accompagna a un'applicazione alla vita cristiana".
Tenere uniti l’anelito verso il Cielo e la responsabilità nei confronti di ogni fratello e sorella. Papa Francesco non smette di richiamare in continuazione l’inscindibile natura del cristianesimo: la nostra vocazione all’infinito e all’abbraccio con un Dio Padre di misericordia, e la nostra risposta operosa, fatta di carità fattiva e creativa. Anche in queste pagine, che presentano le riflessioni del Pontefice sui Vangeli della domenica tratti dal testo di Luca, Francesco accompagna il lettore alla scoperta e alla pratica di questa dinamica: da un lato l’accoglienza dell’annuncio di misericordia che Gesù è venuto a portare sulla terra, dall’altro il nostro impegno per corrispondere a questa grazia, esemplificato in una serie di sentimenti e atteggiamenti che sostanziano una generosità radicale. Sono pagine che fanno bene al cuore, queste, perché intrise di spiritualità e di un’attenzione paterna ad ogni fedele. Farci accompagnare dalla parola del Papa nella lettura domenicale del Vangelo significa ascoltare la voce di un pastore che ci vuole introdurre, con dolcezza e tenerezza, nella conoscenza del mistero cristiano.
Itinerario teologico e spirituale sul vangelo di Luca. Dalla lettura della scena Battesimo di Gesù e di altri episodi fino al momento culminante della passione, morte e risurrezione, mentre la nota mariana viene messa in gioco alla fine del percorso, meditando i racconti dell'infanzia. Un viaggio spirituale alla riscoperta del volto buono e misericordioso di Gesù, vera icona del Padre che abbraccia e bacia il figlio che ritorna a casa. Al discepolo-lettore in ascolto non resta che aprire ancora mente e cuore all'intelligenza delle Scritture per ritrovare il senso e la bellezza di diventare testimone del perdono, in quest'anno di grazia che si rinnova pienamente nel Giubileo della misericordia.
Le meditazioni sui Vangeli che Charles de Foucauld ha composto, con singolare costanza, presumibilmente ogni sera, dalla metà di settembre 1897 al febbraio del 1899, ci aprono il mondo della sua interiorità e della sua edificazione, in ascolto della Parola. Evidenziano anche una singolare lettura del Vangelo sollecitando nel lettore una immaginazione e un coinvolgimento del tutto singolari. Leggendo, infatti, ci si trova, nel vivo della sua preghiera, in una relazione familiare, affettuosa, senza soluzione di continuità, immersa nel perdurante e pacificato senso della presenza divina e della sua premurosa attenzione.
Il volume è una "proposta di brani per incontri di catechesi con gli adulti elaborati secondo il metodo del laboratorio da un'équipe di laici": è un'iniziativa che permette di accostarsi in modo corretto e continuativo ai testi biblici e di coniugare in maniera efficace la vita con la Parola. Il sussidio rilegge alcune pagine del vangelo di Luca sul tema dell'incontro con Gesù. Ogni "laboratorio" è composto di tre momenti, per entrare nell'argomento, approfondire la riflessione, interiorizzare e rendere operative le nuove acquisizioni.