Per quarant'anni, dal 1901 al 1943, Benedetto Croce e Giovanni Laterza hanno intrattenuto una corrispondenza che attesta la complessità di un rapporto divenuto una profonda intesa intellettuale e un'autentica amicizia. Questo volume copre il periodo che va dal primo incontro, avvenuto a Napoli nel dicembre 1901, al 1910. Attraverso il dialogo tra il filosofo e l'editore, emergono le problematiche inerenti la genesi e l'evoluzione di alcune tra le più importanti collane della casa editrice: si riconfigura la "Biblioteca di Cultura Moderna", nascono i "Classici della filosofia moderna", gli "Scrittori d'Italia" e Croce stesso dà inizio alla pubblicazione delle proprie opere con Laterza. Un volume curato dall'Istituto Italiano per gli studi storici.
La conservazione di un ignorato archivio di lastre negative su vetro di un pioniere della fotografia di esterni della seconda metà dell'Ottocento - il pastore valdese Davide Peyrot - ha consentito la ricostruzione almeno parziale di un mondo contadino oggi scomparso, quello delle valli del Pellice e dei suoi affluenti, il Luserna e l'Angrogna, una delle cosiddette "valli valdesi". Un'ampia scelta di brani di narratori dell'epoca accompagna le illustrazioni. Introduzione di Carlo Papini.
La città, la società, raccontata in cento anni di immagini dello studio Ghilardi.